Salve inguaribili viaggiatori,
Oggi una lettrice del nostro blog di viaggi, Norma Russo, ci invia un articolo sulla California
Se anche voi volete aiutare questo blog di viaggiatori a crescere, inviatemi il racconto di qualche vostro viaggio o di qualche ricetta che vi è riuscita particolarmente bene, al seguente indirizzo email: inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it
Ecco il suo articolo:
Il nostro viaggio alla scoperta della California, come non innamorarsene... il sogno americano per antonomasia!
La California, dal confine con il Mexico a sud fino al confine con l’Oregon a nord, è un perfetto mix di diversità di paesaggi. Si passa dagli immensi ghiacciai alle foreste pluviali, spiagge sabbiose vellutate, oasi desertiche, coste rocciose; c’è veramente tutto.
Partiamo alla visita della Los Angeles cinematografica e scopriamo un’immaginaria metropoli del 21° secolo con un’architettura all’avanguardia e un’intesa vita notturna. Oggi, ad Hollywood, sicuramente ci sono meno studi cinematografici di quanti ce ne fossero in passato durante l’epoca d’oro del cinema.
Troviamo il marciapiedi più famoso e turisticamente visitato del mondo, Hollywood Walk of Fame.
E’ possibile visitare con un tour gli studi di registrazione dove si può assistere alla registrazione di un programma televisivo oppure alle riprese cinematografiche di un film. Proseguendo il nostro viaggio verso il sud del paese, lungo la costa, arriviamo a Orange County, più comunemente chiamata O.C. ( da cui è stata tratta l’omonima serie televisiva).
La cittadina costiera di Huntington Beach vibra per la sua tradizione surfista mentre Newport Beach ospita nel suo porto lussuosissimi yacht.
Suscita grande entusiasmo l’arrivo a Laguna Beach dove risiedono numerosi artisti. Qui ogni anno si svolgono il Pageant of the Masters e Il Festival of Arts.
Qui in California tutto ha fascino, anche il deserto. Fantastica Palm Springs, aerea trasformata da zona desertica ed aspra in elegante zona dove abbondano i centri commerciali, le spa, le piscine e numerosissimi campi da golf.
Arriviamo alla Pacific Coast Highway, una delle strade più spettacolari del mondo, che si snoda dal sul al nord del paese.
San Francisco, dove convivono fama ed infamia, da una parte osservi il famoso Golden Gate Bridge mentre dall’altra rimani esterrefatto dalla visita di Alcatraz, prigione federale abbandonata a se stessa in disuso sull’omonima isola situata nella Baia di San Francisco.
Spingendoci ancora più a nord di San Francisco incontriamo luoghi e paesaggi noti quali: le città fantasma del Gold Country, Sonoma, la regione dei vigneti nelle valli di Napa, le antiche foreste di sequoia e tantissime aree ancora selvagge ed inesplorate ai più.
Sulle montagne della Sierra Nevada è possibile visitare tre fondamentali orgogli nazionali. Il Lake Tahoe con delle limpidissime acque blu, i Mommoth Lakes dove potrete praticare attività sportive in qualsiasi periodo dell’anno e il gioiello geologico di vanto per gli States: Yosemite National Park.
Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it
Se ti è piaciuto questo post, allora molto probabilmente ti piacerà anche: La grande Mela oppure Il Great American Beer Festival (GABF) oppure L'isola dei fiori.
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lunedì 3 giugno 2013
mercoledì 22 maggio 2013
Voglia di America con il pollo al chili
Salve inguaribili viaggiatori,
Oggi un lettore del nostro blog di viaggi, Mirko Albani, ci invia una ricetta a stelle a striscie, ovvero il pollo al chili.
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Ecco la sua ricetta:
Vi è mai capitato di vedere magari un bel film americano proprio vicino all'ora di cena? Uno di quei film dove mostrano delle mega porzioni di piatti che avete sempre desiderato provare.
Magari mangiate sano da un po' e avete quell'irrefrenabile voglia di hamburger all'americana?
O magari se siete amanti del piccante preferireste delle ottime ali di pollo piccanti o un ricco piatto di chili?
Se è davvero così allora questa ricetta del pollo al chili che fa al caso vostro. Il tempo di preparazione generalmente di circa 30 minuti.
Come prima cosa, tagliate i vostri petti di pollo, facendone straccetti. La regolarità e la dimensione degli straccetti di pollo è puramente soggettiva. A me in particolare piace variare le dimensioni degli straccetti rendendo il piatto meno geometrico e visivamente molto più ricco.
Una volta tagliato il pollo, preparate in un piatto un' impanatura formata da farina e pan grattato (di pan grattato non ce ne deve essere molto, un cucchiaio da minestra per un piatto è più che sufficiente e forse anche abbondante!).
Una volta impanato il pollo con la farina, dateci una spolverata di pepe stando attenti a non esagerare, altrimenti il sapore troppo forte del pepe potrebbe sovrastare quello del pollo.
Aggiungete ora il quantitativo di peperoncino che fa per voi, e lasciate sobbollire per un po'. Quando vedete che il pollo inizia ad essere tenero da rompersi (o quasi) solo utilizzando il cucchiaio con cui state girando il tutto, aggiungetevi la panna e mescolate dolcemente fino ad ottenere degli straccetti di pollo ricoperti da una morbida crema di pomodoro (per questa parte consiglio vivamente di tenere la fiamma bassa). In caso la crema sia troppo liquida potete farla restringere sciogliendo in un pò d' acqua un cucchiaio della farina utilizzata in precedenza e unendo il composto.)
Una volta pronto impiattate e servite caldo.
Un' ottimo contorno da abbinare a questo secondo piatto possono essere le patate al forno (facili da preparare) o il finocchio al gratin.
Consiglio come bevanda abbinata, del buon vino bianco (specie se molto frizzante), o della birra chiara.
Non posso dirvi altro se non “bon appétit“.
Mirko Albani
Oggi un lettore del nostro blog di viaggi, Mirko Albani, ci invia una ricetta a stelle a striscie, ovvero il pollo al chili.
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Ecco la sua ricetta:
Vi è mai capitato di vedere magari un bel film americano proprio vicino all'ora di cena? Uno di quei film dove mostrano delle mega porzioni di piatti che avete sempre desiderato provare.
Magari mangiate sano da un po' e avete quell'irrefrenabile voglia di hamburger all'americana?
O magari se siete amanti del piccante preferireste delle ottime ali di pollo piccanti o un ricco piatto di chili?
Se è davvero così allora questa ricetta del pollo al chili che fa al caso vostro. Il tempo di preparazione generalmente di circa 30 minuti.
Come prima cosa, tagliate i vostri petti di pollo, facendone straccetti. La regolarità e la dimensione degli straccetti di pollo è puramente soggettiva. A me in particolare piace variare le dimensioni degli straccetti rendendo il piatto meno geometrico e visivamente molto più ricco.
Una volta tagliato il pollo, preparate in un piatto un' impanatura formata da farina e pan grattato (di pan grattato non ce ne deve essere molto, un cucchiaio da minestra per un piatto è più che sufficiente e forse anche abbondante!).
Una volta impanato il pollo con la farina, dateci una spolverata di pepe stando attenti a non esagerare, altrimenti il sapore troppo forte del pepe potrebbe sovrastare quello del pollo.
Aggiungete ora il quantitativo di peperoncino che fa per voi, e lasciate sobbollire per un po'. Quando vedete che il pollo inizia ad essere tenero da rompersi (o quasi) solo utilizzando il cucchiaio con cui state girando il tutto, aggiungetevi la panna e mescolate dolcemente fino ad ottenere degli straccetti di pollo ricoperti da una morbida crema di pomodoro (per questa parte consiglio vivamente di tenere la fiamma bassa). In caso la crema sia troppo liquida potete farla restringere sciogliendo in un pò d' acqua un cucchiaio della farina utilizzata in precedenza e unendo il composto.)
Una volta pronto impiattate e servite caldo.
Un' ottimo contorno da abbinare a questo secondo piatto possono essere le patate al forno (facili da preparare) o il finocchio al gratin.
Consiglio come bevanda abbinata, del buon vino bianco (specie se molto frizzante), o della birra chiara.
Non posso dirvi altro se non “bon appétit“.
Mirko Albani
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lunedì 7 maggio 2012
Questo articolo è stato trasferito sul nuovo sito degli inguaribili viaggiatori per leggere l’articolo basta cliccare su: Chicago, uno skyline da sogno
lunedì 21 novembre 2011
Shopping a New York, tutto un
altro mondo!!!
Salve inguaribili viaggiatori,
continuo oggi il racconto su New York.
Se volete leggere la prima parte, cliccate su: La grande Mela: New York – prima parte.Fervente, caleidoscopica, accattivante: è la New York che noi tutti conosciamo, la Grande Mela protagonista di film e film hollywoodiani fino a perderne la memoria.
Quella che un tempo era la città dove era meglio non avventurarsi mai da soli, oggi è divenuta la tipica meta per turisti d'ogni dove, grazie ad un lavoro sinergico delle maestranze locali per far si che NYC divenisse un vero polo d'attrazione per inguaribili viaggiatori.
E se molti non possono resistere al fascino della Statua della Libertà piuttosto che al mitico Central Park, praticamente tutti, uomini, donne, grandi e piccini, non possono non lasciarsi travolgere dalla sensazione di shopping convulsivo che rapisce ogni turista in vacanza a New York.
Qui infatti è possibile trovare ogni sorta di negozio immaginabile, dai super – mega – centri – commerciali fino ad arrivare al negozietto d'artista stravagante e d'avanguardia, che magari ha la sua piccola bottega sul retro del negozio: insomma il sogno di ogni amante dello shopping!
Quindi signori, scarpe comode e carta di credito alla mano: si parte alla conquista della scarpa più bella e del jeans più trendy!
Prima tappa da fare è sicuramente Macy's, un grandissimo, enorme negozio dove potrete trovare ogni sorta di cosa vendibile, dalle borse ai profumi, dai jeans all'oggettistica, all'interno di un edificio che praticamente ricopre l'intero isolato.
Qui non manca la scelta fra le grandi griffes internazionali (tantissime delle quali italiane) ed americane, soprattutto per quanto riguarda i famosi jeans Levi's, un must tutto americano. Datevi alla pazza gioia, ma ricordate di conservare le forze per le prossime tappe! Macy's lo trovate sulla 34th all'altezza di Broadway.
Altri templi della moda sono Bloomingdale's e Daffy's, grandi magazzini dove fare shopping diventa più che altro una caccia al tesoro al miglior prezzo. A New York vi sono diversi punti vendita di entrambe le catene: cercateli sui siti ufficiali presenti sul web.
Se invece siete alla ricerca di un regalo speciale (magari da farvi regalare), allora non potete mancare di fare un salto nel bellissimo negozio di Tiffany, la casa di gioielli più famosa del mondo che trovate sulla chiccossima Fifth Avenue al 727 (molto bello è però anche il negozio presente a Wall Street). Da Tiffany tutto brilla di luce propria: soffitto, vetrine, sedie, anche il sorriso degli uscieri sembra luccicare come diamanti!
Finale col botto, visto che ormai siete già qui, è fare un giro lungo tutta la Fifth Avenue e sulla 59th St: qui si concentrano i negozi più lussuosi di tutta Manhattan, vetrine incredibili che attirano da lontano anche solo per la loro magnifica composizione artistica.
Ora che avete visto i luoghi assolutamente da non mancare dello shopping made in NYC, perdetevi fra le strade di Nolita oppure dell'East Village: qui troverete piccole boutique di stilisti emergenti, negozietti di abiti vintage e una miriade di altre sorprese che lascio scoprire direttamente a voi.
Naturalmente, visto che avete intenzione di spendere un patrimonio in shopping (mi sembra il minimo...), occorrerà “risparmiare” sul viaggio. Quindi cominciate la caccia al volo low cost già a partire da almeno 3 mesi prima rispetto della data di partenza prestabilita.
Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it
SCHEDA TECNICA NEW YORK
Per ulteriori informazioni:
Ambasciata Usa
Via Veneto, 119/A - 00187 Roma
Tel. (+39) 06-46741 - Fax (+39) 06-488.2672
Siti Web
Sito ufficiale della città di New York: www.nyc.gov
Sito dell’ambasciata USA in Italia: www.usembassy.it
Come si raggiunge:
In Aereo:
Ci sono molte compagnie che effettuano voli per New York
Questi voli possono essere diretti se si parte da Roma o Milano oppure con uno scalo in una città europea se si parte dagli altri aeroporti italiani.
Ambasciata
CONSOLATO GENERALE D’ITALIA A NEW YORK
690, Park Avenue
New York, NY 10065
tel: 1 (212) 439-8600 - fax: 1 (212) 249-4945
e-mail: info.newyork@esteri.it
Numero di reperibilità d'emergenza (fuori dell'orario di ufficio):
dagli Stati Uniti: 1 917 294 9881 dall'Italia: 001 917 294 9881
Orario di ufficio: lunedì - venerdì 9.00 - 17.00
Orario di apertura al pubblico: Lunedì - venerdì 9.00 - 12.30
Sito Internet: www.consnewyork.esteri.it
Documenti:
I cittadini italiani che vogliono entrare negli Stati Uniti è necessario che abbiano il passaporto valido per tutto il periodo di permanenza, il biglietto di andata e ritorno ed il visto. Quest'ultimo si ottiene compilando il modulo I-94W che si deve consegnare all'arrivo alle autorità dell'ufficio immigrazione e la cui validità è di 90 giorni. È strettamente personale e per i minori di 14 anni deve essere firmato dal genitore o da chi esercita la patria potestà (il modulo è disponibile sul volo d'ingresso negli Stati Uniti e lo hanno tutte le compagnie aeree che partecipano al programma Visa Waiver Pilot Program). Parte di esso viene attaccato al passaporto dall'ufficiale di immigrazione e non deve essere mai staccato fino a quando non lasci definitivamente gli Stati Uniti (in ogni caso è l'addetto della compagnia aerea che provvede a toglierlo). A partire dal 26 ottobre 2004 possono usufruire di questo programma solo le persone che posseggono un passaporto a lettura ottica.
Questo tipo di visto è valido solo per turismo, per affari o per transito.
Dopo l'ingresso negli Stati con questo tipo di visto, è possibile effettuare viaggi in Messico, in Canada e nelle isole contigue, purché la durata totale del soggiorno (USA e paesi contigui) non superi i 90 giorni.
Il visto verrà negato a chi appartiene ad una delle categorie considerate inaccettabili. Queste categorie comprendono, fra l'altro, persone con precedenti penali, persone affette da gravi malattie contagiose o mentali, persone che abbiano fatto uso o traffico di droga, persone a cui sia stato già rifiutato il visto.
Per ulteriori informazioni: http:/italy.usembassy.gov.
Fuso orario: 5 ore in meno rispetto all'Italia, 6 quando in Italia vige l'ora legale.
Vacinazioni obbligatorie: Nessuna vaccinazione obbligatoria
Periodo consigliato: Da Marzo a Novembre oppure durante il periodo natalizio.
venerdì 16 settembre 2011
Il Great American Beer Festival
(GABF)di Denver (USA).
Salve inguaribili viaggiatori,
Molti di voi staranno programmando la loro visita all’Oktoberfest, la famosa festa della birra di Monaco di Baviera, ma io volevo segnalarvi un’altra festa della birra, molto più grande sia in termini di visitatori che di espositori.
Infatti dal 23 Settembre al 1° Ottobre 2011 si terrà a Denver la terza edizione della Denver Beer Fest, una nove giorni di festa con ben 150 eventi tutti a base di birra!
Tra gli eventi più importanti vi posso segnalare:
“Meet the Brewer Nights”, cene con degustazioni di birra, competizioni tra diversi tipi di birra, “beer education” con programmi e conferenze che valutano i diversi aspetti dell’assaggio o della creazione di una birra, pub crawl, beer game e tanto altro ancora che potete scoprire nel programma della manifestazione che potete trovare sul sito internet ufficiale è: www.denverbeerfest.com
Molti di voi si staranno domandando come mai la più grande festa della birra si svolge negli Stati Uniti e più precisamente nella città di Denver e la risposta è molto semplice, a Denver c’è la sede della più grande fabbrica al mondo: la Coors Brewery ed anche perché la città di Denver produce moltissima birra, più che qualsiasi altra città statunitense.
All’interno del Denver Beer Fest, si svolge dal 29 Settembre al 1° Ottobre 2011 il Great American Beer Festival (GABF) è stato dichiarato dal Guinness World Records il più grande evento d’assaggio di birra esistente sul pianeta.
Vincere un riconoscimento al Great American Beer Festival (GABF) é considerato l’assoluto premio e trofeo da tutti i mastri birrai.
E’ proprio per dare il benvenuto a Great American Beer Festival (GABF) che fu creata la Great American Beer Festival (GABF) attira alcune delle migliore firme di critici, scrittori ed affezionati alla birra, ed allora il Convention & Visitors Bureau della città creò la Denver Beer Fest per dare l’occasione di scoprire lo scenario della birra a Denver, oltre ad assaggi di tutte le birre americane disponibili a Great American Beer Festival (GABF).
Gli organizzatori del Great American Beer Festival (GABF) hanno già iniziato la vendita dei biglietti per la prossima festa che potete comprare CLICCANDO QUA
In questa occasione ci sono oltre 2.200 diversi tipi di birra disponibili all’assaggio e quindi ho fatto per gli inguaribili viaggiatori, una piccola guida delle birrerie migliori dove bersi un buon boccale di birra.
Per iniziare vi consiglio di provare la Patty’s Chili Beer, medaglia di bronzo nel 2006 al Great American Beer Festival (GABF) che è a base di chilli verde del Colorado.
La potete degustare nel più antico e grande brewpub di Denver, ovvero The Wynkoop situate nel quartiere di LoDo's nell’edificio del 1899 J.S. Brown Mercantile; offre ben 22 tavoli da biliardo, plurimi board per freccette ed altri giochi, ma la sua birra è veramente l’attrattiva principale del locale.
E’ anche il brewpub più antico essendo stato fondato nel 1988 dall'ex sindaco di Denver John Hickenlooper Per maggiori informazioni:Wynkoop Brewing Company 1634 18 st, Denver Sito Web: www.wynkoop.com Al motto della mitica frase di Homer Simpson “L’alcol è la causa e la soluzione di tutti i problemi della vita” il Rackhouse Pub, consente un assaggio di molte birre del Colorado e di liquori distillati artigianalmente. Nelle pareti del Rackhouse Pub, ci sono diverse decorazioni create dai barili usati di whiskey Stranahan e dalle travi di legno di cedro dall’originale distilleria. Il Rackhouse Pub, si trova affiancato alla Stranahan Distillery in 208 South Kalamath Street sempre a Denver. Per maggiori informazioni vi suggerisco di visitare il loro sito internet: www.rackhousepub.com Email: rackhousepub@gmail.com Se volete assaggiare tutte le birre All of Rock Bottom in 1001 16 st (40,000 barili all’anno, il più grande volume di birra nella categoria della ristorazione), sappiate che è prodotta in loco da mastri birrai con una tradizione dedita solo alla birra. |
La Red Rocks Red Ale, é stata così chiamata per onorare l’anfiteatro di Denver dalle pareti di colore rosso. Sito internet: www.rockbottom.com
Le birre Denver Pale Ale e la Yeti Imperial Stout sono da assaggiare nella Tap Room della Great Divide Brewery in 2201 Arapahoe Street a downtown (foto a sinistra). Sito internet: www.greatdivide.com
La Great Divide Brewery ha nel suo palmares ben 13 medaglie del Great American Beer Festival (GABF).
Giungiamo ora nella 14st 502 e visitiamo ora la a leggendaria Coors Brewery che è il più grande produzione di birra del mondo.
La visita della fabbrica fondata nel 1873 da un immigrato tedesco Adolph Coors , dura circa 30 minuti e si transita nella brewhouse, nella malthouse e nel complesso dell’imballaggio per ammirare come oltre un centinaio di gruppi di lavoro produce una delle birre più famose al mondo.
Per maggiori informazioni sulle visite guidate: www.millercoors.com
Da Denver parte anche il cosiddetto “Triangolo della Birra” alla base delle montagne Colorado Rocky Mountains, la zona tra Denver, Boulder e Fort Collins che spesso viene anche chiamata la "Napa Valley of Beer."
Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it
Se ti è piaciuto questo post, allora molto probabilmente ti piacerà anche: Le mille ed una luce di Las Vegas. oppure La grande mela: New York oppure Fashions night out di New York. oppure Le college towns del Masaschusetts
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Denver,
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USA
giovedì 25 agosto 2011
Fashion’s Night Out a New York City.
Salve inguaribili viaggiatori,
vi volevo ricordare che tra qualche giorno inizierà la terza edizione della Fashion’s Night Out di New York City, l’evento più glamour della città che si terrà quest’anno l’8 settembre 2011, dalle 18 alle 23.
Per chi ama la moda e vuole seguire le ultime tendenze della moda newyorkese, è un avvenimento imperdibile.Per questa serata speciale l’ente del turismo della città (NYC & Company) ha creato degli speciali pacchetti proposti da oltre 30 esclusivi hotel newyorkesi con offerte speciali valide fino al 30 settembre, quali ad esempio: incontri con professionisti della moda, trattamenti di benessere nelle spa, cene omaggio, cocktail di benvenuto, sconti nei negozi della città, colazione continentale ecc. ecc.
La terza edizione della Fashion’s Night Out rappresenta una delle serate più attese in città: negozi aperti, dove fare shopping accanto a stilisti, modelle, importanti giornalisti di moda e celebrities, tanti eventi e champagne e segna l’inizio della settimana della moda newyorkese, che quest’anno si svolgerà dall’8 al 15 settembre.
Come ogni grande evento che nasce a New York, anche la Fashion’s Night Out è stata esportata nelle più importanti città della moda al mondo, da Milano a Londra.
La prima edizione della Fashion’s Night Out è stata fatta nel 2009 grazie alla collaborazione tra Vogue America, NYC & Company, Council of Fashion Designers of America e la città di New York, ed ha conseguito un successo sempre maggiore nel corso delle edizioni, richiamando ogni anno newyorkesi ed inguaribili viaggiatori da tutto il mondo. |
Anche quest’anno centinaia di negozi di New York parteciperanno all’iniziativa rimanendo aperti fino alle 23 e ospitando eventi esclusivi.
I pacchetti alberghieri preparati per l’occasione della Fashion’s Night Out sono validi fino al 30 settembre.
Ecco alcune dei plus offerti dagli hotel:
InterContinental New York Times Square• Seduta di un’ora con un hair styler direttamente in camera
• Aperitivo alla Ça Va Brasserie
• Servizio auto per gli eventi della Fashion’s Night Out dell’8 settembre
Loews Regency New York• Cocktail di benvenuto al The Library
• Un dolce omaggio firmato dal famoso negozio di caramelle Dylan’s Candy Bar
• Accesso all’area VIP dell’esclusivo locale Tenjune
Omni Berkshire Place Hotel• Due biglietti per la sfilata e il party della stilista Rachael Cassar
• Accesso all’area VIP del 48 Lounge con due cocktail di benvenuto (di 18$ ciascuno)
• Bottiglia di Champagne in camera all’arrivo in hotel.
The Setai Fifth Avenue• Trattamento di 60 minuti a scelta tra il Rose Crystal Facial o lo Swedish Massage (per una persona, da effettuare durante il soggiorno)
• 20 % di sconto su tutti i servizi alla Auriga Spa
• Assistente personale prima e dopo la partenza
• Maserati con autista personale
W Hotels of New York (W New York, W Times Square, W Union Square, W Downtown)• Biglietti per una mostra fotografica esclusiva sulla Fashion’s Night Out a Times Square
• Servizio fotografico realizzato dalla fotografa di moda Annemarieke van Drimmelen (offerta limitata alle prime 10 prenotazioni)
• Bottiglia di Champagne all’arrivo in camera.
Per maggiori informazioni sulla Fashion’s Night Out: www.nycgo.com/fashionsnightout e www.fashionsnightout.com
Per maggiori informazioni su New York clicca su: La grande mela: New York
SCHEDA TECNICA NEW YORK
Per ulteriori informazioni:Ambasciata Usa
Via Veneto, 119/A - 00187 Roma
Tel. (+39) 06-46741 - Fax (+39) 06-488.2672
Siti Web
Sito ufficiale della città di New York: www.nyc.gov
Sito dell’ambasciata USA in Italia: www.usembassy.it
Come si raggiunge:
In Aereo:
Ci sono molte compagnie che effettuano voli per New York
Questi voli possono essere diretti se si parte da Roma o Milano oppure con uno scalo in una città europea se si parte dagli altri aeroporti italiani.
Ambasciata
CONSOLATO GENERALE D’ITALIA A NEW YORK
690, Park Avenue
New York, NY 10065
tel: 1 (212) 439-8600 - fax: 1 (212) 249-4945
e-mail: info.newyork@esteri.it
Numero di reperibilità d'emergenza (fuori dell'orario di ufficio):
dagli Stati Uniti: 1 917 294 9881
dall'Italia: 001 917 294 9881
Orario di ufficio:
lunedì - venerdì 9.00 - 17.00
Orario di apertura al pubblico:
Lunedì - venerdì 9.00 - 12.30
Sito Internet: www.consnewyork.esteri.it
Documenti:
I cittadini italiani che vogliono entrare negli Stati Uniti è necessario che abbiano il passaporto valido per tutto il periodo di permanenza, il biglietto di andata e ritorno ed il visto. Quest'ultimo si ottiene compilando il modulo I-94W che si deve consegnare all'arrivo alle autorità dell'ufficio immigrazione e la cui validità è di 90 giorni. È strettamente personale e per i minori di 14 anni deve essere firmato dal genitore o da chi esercita la patria potestà (il modulo è disponibile sul volo d'ingresso negli Stati Uniti e lo hanno tutte le compagnie aeree che partecipano al programma Visa Waiver Pilot Program). Parte di esso viene attaccato al passaporto dall'ufficiale di immigrazione e non deve essere mai staccato fino a quando non lasci definitivamente gli Stati Uniti (in ogni caso è l'addetto della compagnia aerea che provvede a toglierlo). A partire dal 26 ottobre 2004 possono usufruire di questo programma solo le persone che posseggono un passaporto a lettura ottica.
Questo tipo di visto è valido solo per turismo, per affari o per transito.
Dopo l'ingresso negli Stati con questo tipo di visto, è possibile effettuare viaggi in Messico, in Canada e nelle isole contigue, purché la durata totale del soggiorno (USA e paesi contigui) non superi i 90 giorni.
Il visto verrà negato a chi appartiene ad una delle categorie considerate inaccettabili. Queste categorie comprendono, fra l'altro, persone con precedenti penali, persone affette da gravi malattie contagiose o mentali, persone che abbiano fatto uso o traffico di droga, persone a cui sia stato già rifiutato il visto.
Per ulteriori informazioni: www.italy.usembasy.gov.
Fuso orario: 5 ore in meno rispetto all'Italia, 6 quando in Italia vige l'ora legale.
Vacinazioni obbligatorie: Nessuna vaccinazione obbligatoria
Periodo consigliato: Da Marzo a Novembre oppure durante il periodo natalizio.
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USA
mercoledì 6 luglio 2011
Le College Towns del
Massachusetts
Il Massachusetts è un vero paradiso per i giovani e per chi è giovane nel cuore.
Dalla cittadina di Northampton, dove abbondano ristoranti e librerie, alla tranquilla e placida Williamstown, fino a Cambridge con la sua fiorente scena musicale ed artistica fino all’anticonformista Woods Hole a Cape Cod, tutte queste cittadine sede di college Vi attendono per essere scoperte.
Salve inguaribili viaggiatori,
la meta che volevo oggi segnalarvi è il Massachusetts e soprattutto le sue College Towns.
La capitale del Massachusetts è Boston dove ci sono ben 36 tra college ed università.
Il Fenway Cultural District (foto a sinistra) ad ovest del downtown ospita 12 college, molti dei quali ad indirizzo artistico, come il Massachusetts College of Art and Design, il Berklee College of Music e il New England Conservatory.
Qui c’è sempre qualcosa da fare: inaugurazioni di gallerie, vendita di opere d’arte da parte di studenti, concerti musicali, spettacoli teatrali e di danza.
Per non parlare poi delle principali attrazioni artistiche di Boston, dove spiccano il Museum of Fine Arts (www.mfa.org), l’Isabella Stewart Gardner Museum (www.gardnermuseum.org) e la Symphony Hall (www.bso.org) che sono tutte a breve distanza tra loro.
Proprio aldilà del Fiume Charles c’è la Rive Gauche di Boston, nota come la People’s Republic of Cambridge per i suoi abitanti di larghe vedute. A Cambridge si trovano la Harvard University ed il MIT, ognuno dei quali con fermata della metropolitana, MBTA. Il modo migliore per visitare Cambridge è senza dubbio passeggiare lungo la Massachusetts Avenue. Comunemente chiamata “Mass Ave,” questo viale lungo più di 5.5 km, offre qualsiasi cosa: boutique, negozi di abbigliamento usato, ristoranti, caffé, e pub. La Central Square, in prossimità del MIT, è un costante festival multi-culturale che in serata offre un’ampia gamma di intrattenimenti musicali nei vari locali. In Harvard Square, artisti di strada sono presenti ad ogni angolo e le librerie sono numerosissime (24 secondo l’ultimo conteggio!). Due sue famose istituzioni (ovviamente a parte Harvard) sono il Cardullo’s Gourmet Shoppe (www.cardullos.com), che da 60 anni offre specialità culinarie provenienti da tutto il mondo e Bartley’s Burger Cottage (www.mrbartley.com) famoso per i suo piatti con orientamento politico. A nord di Cambridge si trova la cittdina di Somerville, che ospita Tufts University (foto sotto) e la modaiola Davis Square, un quartiere con numerosi ristoranti, bar, negozi e teatri. Le cittadine di Amherst, Northampton e South Hadley costituiscono le cosiddette Five College Towns – dove sorgono i college di Amherst, Hampshire, Mount Holyoke, |
Sono moltissime le attrattive culturali ad Amherst:l’ Eric Carle Museum of Picture Book Art (www.carlemuseum.org), fattorie locali, gallerie d’arte, fiere dedicate all’artigianato, caffè e locali. All’ UMass, presso il Fine Arts Center ogni anno si esibiscono artisti di fama mondiale. Northampton è famosa per il suo downtown pedonale e per i suoi ottimi ristoranti che offrono cucina vegetariana, vegana, indiana, giapponese e molto altro.
Lo Smith College si trova in periferia e la passeggiata nel campus porta al bellissimo Smith Botanic Garden (www.smith.edu/garden), dove si possono ammirare piante esotiche, passeggiare attraverso giardini ed intorno al laghetto.
Assolutamente da non perdere lo Smith College Museum of Art (www.scma.smith.edu/artmuseum). Proseguendo sulla medesima strada, si giunge a South Hadley che funge da perfetto sfondo per una fotografia del Mount Holyoke College. L’ideale sarebbe visitarlo in autunno, quando cadono le foglie ed andare per negozi lungo la College Street.
Più ad ovest, dove il Berkshire incontra il Vermont si trova la graziosa cittadina di Williamstown, incantevole e sofisticata racchiusa dalla colline circostanti.
Il centro cittadino è perlopiù costituito dal campus del Williams College (foto sotto), e Spring Street è il luogo dove la città incontra la “mondanità”.
In due isolati e mezzo potrete trovare ristoranti indiani e thai, un cinema, numerosi pub ed altrettanti negozi.
Nelle vicinanze l’impressionante Williams College Museum of Art (www.wcma.williams.edu) e a pochi km di distanza altri due musei di fama mondiale: il Clark Art Institute (www.clarkart.edu) ed il MASS MoCA (www.massmoca.org).
Woods Hole nella parte sud-occidentale della penisola di Cape Cod, sebbene sia un villaggio di pescatori, è famosa perché ospita una comunità scientifica internazionale.
Il Woods Hole Oceanographic Institution (WHOI) è noto per le sue scoperte sul Titanic ma oggi è diventato il più grande istituto non-profit di oceanografia al mondo.
È possibile conoscere la storia del WHOI, le ricerche sulla vita marina ed i processi di vita nel mare attraverso le esposizioni all’ Ocean Science Exhibit Center (www.whoi.edu).
Da Woods Hole potete noleggiare una bici e raggiungere Falmouth e ritornare indietro lungo il percorso Shining Sea Bike Trail, imbarcarvi così su un traghetto per Martha's Vineyard, fare un’escurisone al "Knob," per godere di una splendida vista sul Cape oppure visitare lo storico faro di Nobska.
L’ Aquarium of the National Marine Fisheries (www.aquarium.nefsc.noaa.gov), che aprì nel 1871, è considerato uno dei più antichi del Paese.
Woods Hole ha una grande energia nonché un pizzico di avanguardia in più rispetto alla vicina Falmouth.
Gustate gli ottimi frutti di mare e bevete un buon caffè nei locali lungo la Water Street e la Luscombe Avenue. La compagnia teatrale Woods Hole Theatre Company (www.woodsholetheater.org) organizza stagionalmente spettacoli dal vivo.
Gli inguaribili viaggiatori, che sono interessati ad avere altre informazioni sullo stato del Massachusetts e sulle college towns possono visitare il sito www.massvacation.it oppure mandare un’email a bostonma@themasrl.it
Alla prossima meta.
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lunedì 3 gennaio 2011
New York: La grande mela
(dodicesima parte)Rockfeller
Center.
Salve inguaribili viaggiatori,continuo oggi la segnalazione di New York che potrebbe aiutarvi a scegliere la meta per le vostre prossime vacanze.
Chi si fosse perso i post precedenti su New York, basta che clicchi su: New York: La grande mela (prima parte).
Quando si parla di New York uno dei posti che viene più nominato è sicuramente il Rockfeller Center.
Si tratta di una zona che comprende 19 edifici dove trovano sede società commerciali e amministrative.
La storia del Rockfeller a New York è molto antica, infatti la prima parte degli edifici venne costruita nel 1931 da John Rockfeller.
Ai giorni nostri la maggior parte dei grattaceli presenti in Rockfeller Center sono tutti in stile ArtDeco, la seconda parte invece ha origini più nuove infatti gli ultimi edifici sono stati inseriti nella fine degli anni sessanta.
I turisti di tutto il mondo ogni anno vogliono visitare questa zona di New York per la possibilità di visitare gli studi di un emittente televisiva molto famosa in America.
Entrare in Rockfeller Center da Fifth Avenue offre uno spettacolo davvero emozionante di New York. Infatti, una volta entrati davanti a voi vedrete un’isola pedonale molto caratteristica dove trovano posto statue bronzee e bacini d’acqua.
Proseguendo per il percorso si arriva alla Lower Plaza, la piazza dove è presenta la statua Prometheus il simbolo della zona.
Molti dicono di non conoscere questa zona di New York, eppure durante il periodo di natale proprio a RockFeller Center viene allestito un grandissimo albero di natale per i festeggiamenti, ripreso molte volte anche durante film cinematografici molto famosi.
Infatti, effettuare una visita durante il periodo natalizio a New York vi permette di ammirare uno spettacolo davvero unico di luci e addobbi.
Ma ricordatevi che durante la stagione fredda a New York fa davvero freddo, quindi munitevi con tutto quello che avete!
Alla prossima meta.
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SCHEDA TECNICA NEW YORK
Per ulteriori informazioni:Ambasciata Usa
Via Veneto, 119/A - 00187 Roma
Tel. (+39) 06-46741 - Fax (+39) 06-488.2672
Siti Web:
Sito ufficiale della città di New York: www.nyc.gov
Sito dell’ambasciata USA in Italia: www.usembassy.it
Come si raggiunge:
In Aereo:
Ci sono molte compagnie che collegano l'Italia a New York o direttamente, se si parte da Roma, Milano o Venezia o con almeno uno scalo se si parte dagli altri aeroporti italiani.
Ambasciata
CONSOLATO GENERALE D’ITALIA A NEW YORK
690, Park Avenue - New York, NY 10065
tel: 1 (212) 439-8600 - fax: 1 (212) 249-4945
e-mail: info.newyork@esteri.it
Numero di reperibilità d'emergenza (fuori dell'orario di ufficio):
dagli Stati Uniti: 1 917 294 9881 - dall'Italia: 001 917 294 9881
Orario di ufficio: lunedì - venerdì 9.00 - 17.00
Orario di apertura al pubblico: Lunedì - venerdì 9.00 - 12.30
Sito Internet: www.consnewyork.esteri.it
Documenti: I cittadini italiani che vogliono entrare a New York o negli Stati Uniti è necessario che abbiano il passaporto valido per tutto il periodo di permanenza, il biglietto di andata e ritorno ed il visto. Quest'ultimo si ottiene compilando il modulo I-94W che si deve consegnare all'arrivo alle autorità dell'ufficio immigrazione e la cui validità è di 90 giorni. È strettamente personale e per i minori di 14 anni deve essere firmato dal genitore o da chi esercita la patria potestà (il modulo è disponibile sul volo d'ingresso negli Stati Uniti e lo hanno tutte le compagnie aeree che partecipano al programma Visa Waiver Pilot Program). Parte di esso viene attaccato al passaporto dall'ufficiale di immigrazione e non deve essere mai staccato fino a quando non lasci definitivamente gli Stati Uniti (in ogni caso è l'addetto della compagnia aerea che provvede a toglierlo). A partire dal 26 ottobre 2004 possono usufruire di questo programma solo le persone che posseggono un passaporto a lettura ottica.
Questo tipo di visto è valido solo per turismo, per affari o per transito.
Dopo l'ingresso negli Stati con questo tipo di visto, è possibile effettuare viaggi in Messico, in Canada e nelle isole contigue, purché la durata totale del soggiorno (USA e paesi contigui) non superi i 90 giorni.
Il visto verrà negato a chi appartiene ad una delle categorie considerate inaccettabili. Queste categorie comprendono, fra l'altro, persone con precedenti penali, persone affette da gravi malattie contagiose o mentali, persone che abbiano fatto uso o traffico di droga, persone a cui sia stato già rifiutato il visto.
Per ulteriori informazioni: www.usembassy.it
Fuso orario: 5 ore in meno rispetto all'Italia, 6 quando in Italia vige l'ora legale.
Voltaggio energia elettrica: Corrente elettrica a 110 volt con spine di tipo americano, per cui è necessario munirsi di un adattatore.
Valuta: Dollaro americano 1USD = 0,78 EURO
Vacinazioni obbligatorie: Nessuna vaccinazione obbligatoria.
Periodo consigliato: Da Marzo a Novembre oppure durante il periodo natalizio.
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lunedì 29 novembre 2010
New York: La grande mela
(undicesima parte). Little Italy
Salve inguaribili viaggiatori,
continuo oggi la segnalazione di New York che potrebbe aiutarvi a scegliere la meta per le vostre prossime vacanze.
Chi si fosse perso i post precedenti su New York, basta che clicchi su: New York: La grande mela (prima parte).
Il quartiere di New York dove ci sono un sacco di italiani si chiama Little Italy.
Altra zona molto popolare della città di New York dove ogni anno tantissimi visitatori si ritrovano per scoprire ogni angolo della grande mela. La zona in cui si trova questo quartiere e precisamente la parte meridionale di Manhattan.
Gli italo americani già dal XX secolo hanno iniziato ad allontanarsi da questa zona di New York e Little Italy e diventato un quartiere sempre più piccolo. Ideale girare in questa zona durante il mese di settembre quando ha luogo la festa di San Gennaro, il famoso patrono di Napoli.
Questa festa è molto sentita in Little Italy e la sua durata è davvero eccezionale, infatti i festeggiamenti durano per due settimane. La vicinanza con Chinatown ha fatto perdere un po’ di splendore al quartiere, ma ancora oggi lungo Mulberry Street trovano posto numerosi ristoranti italiani e negozi.
Vedere le insegne che ricordano lo stile italiano e sapere di essere a New York disorienta qualsiasi visitatore, ma nonostante la popolazione sia diminuita questa zona ha ancora un suo fascino.
Ai giorni nostri la maggior parte degli italiani ha deciso di trasferirsi in un altro quartiere di New York, il Brooklyn, dove è presente un intero quartiere italo americano.
Little Italy era un quartiere piuttosto caratteristico e ricco di popolazione interare nel periodo delle grandi immigrazioni, quando le persone partivano per New York con la speranza di trovare un nuovo lavoro. Nonostante il passare del tempo, se trascorrete una vacanza a New York una visita in questo quartiere è comunque consigliata.
La segnalazione di New York continua in questo post: New York: la grande Mela (dodicesima parte).
Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it
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Sito ufficiale della città di New York: www.nyc.gov
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Come si raggiunge:
In Aereo:
Ci sono molte compagnie che hanno nel loro orario un volo con destinazione New York che può essere diretto se si parte da Roma, Milano o Venezia oppure con almeno uno scalo se si parte dagli altri aeroporti italiani.
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Orario di ufficio: lunedì - venerdì 9.00 - 17.00
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Documenti: I cittadini italiani che vogliono entrare a New York o negli Stati Uniti è necessario che abbiano il passaporto valido per tutto il periodo di permanenza, il biglietto di andata e ritorno ed il visto. Quest'ultimo si ottiene compilando il modulo I-94W che si deve consegnare all'arrivo alle autorità dell'ufficio immigrazione e la cui validità è di 90 giorni. È strettamente personale e per i minori di 14 anni deve essere firmato dal genitore o da chi esercita la patria potestà (il modulo è disponibile sul volo d'ingresso negli Stati Uniti e lo hanno tutte le compagnie aeree che partecipano al programma Visa Waiver Pilot Program). Parte di esso viene attaccato al passaporto dall'ufficiale di immigrazione e non deve essere mai staccato fino a quando non lasci definitivamente gli Stati Uniti (in ogni caso è l'addetto della compagnia aerea che provvede a toglierlo). A partire dal 26 ottobre 2004 possono usufruire di questo programma solo le persone che posseggono un passaporto a lettura ottica.
Questo tipo di visto è valido solo per turismo, per affari o per transito.
Dopo l'ingresso negli Stati con questo tipo di visto, è possibile effettuare viaggi in Messico, in Canada e nelle isole contigue, purché la durata totale del soggiorno (USA e paesi contigui) non superi i 90 giorni.
Il visto verrà negato a chi appartiene ad una delle categorie considerate inaccettabili. Queste categorie comprendono, fra l'altro, persone con precedenti penali, persone affette da gravi malattie contagiose o mentali, persone che abbiano fatto uso o traffico di droga, persone a cui sia stato già rifiutato il visto.
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Periodo consigliato: Da Marzo a Novembre oppure durante il periodo natalizio.
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lunedì 25 ottobre 2010
New York: La grande mela (decima
parte)Chinatown.
Salve inguaribili viaggiatori,
continuo oggi la segnalazione di New York che potrebbe aiutarvi a scegliere la meta per le vostre prossime vacanze.
Chi si fosse perso i post precedenti riguardanti New York, basta che clicchi su:New York: La grande mela (prima parte).
New York, conosciuta anche come "la grande mela" è una metropoli ricca di zone e quartieri di diverse etnie e storie.
Girarla in un solo weekend è praticamente impossibile, per cui solo se avete qualche giorno a disposizione vi consigliamo di visitare ChinaTown (foto a sinistra).
Una città grandissima come New York non poteva non avere diverse etnie che convivono tra di loro e per la zona con un alta concentrazione di persone cinesi è stato scelto il nome Cinatown. Girando per le varie capitali europee troverete spesso questa zona e ogni volta rimanere stupiti è normale.
La nostra attenzione però vuole cadere sulla Cinatown di New York, zona situata in Lower Manhattan e che compre un vasto percorso, coprendo anche alcuni spazi un tempo appartenenti a Little Italy.
La storia di questo quartiere di New York è molto antica, visto che già verso la metà dell’ottocento Cinatown era una zona in costanze evoluzione ed è arrivata a contare una popolazione pari a 120.000 persone.
Passeggiare per Cinatown vi offrire una sensazione magica, vi sentirete trasportate nella tradizione cinese e vi sembrerà di essere in oriente piuttosto che a New York.
Intorno a voi vedere insegni tipiche della Cina, colori accessi e messaggi pubblicitari stravaganti. Il nostro consiglio è quello di visitare questo quartiere di New York durante il capodanno cinese che viene festeggiato verso la fine di gennaio, un momento davvero caratteristico per scoprire la storia di questa popolazione.
La segnalazione di New York continua in questo post: New York: la grande Mela. (undicesima parte).
Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it
Se ti è piaciuto questo post, allora molto probabilmente ti piacerà anche: Le mille ed una luce di Las Vegas. oppure Il sorriso delle persone, ovvero la Repubblica Dominicana. oppure A passeggio sulle mura cinquecentesche di Lucca
SCHEDA TECNICA NEW YORK
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Ci sono molte compagnie che hanno nel loro orario almeno un volo per New York
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Orario di apertura al pubblico: Lunedì - venerdì 9.00 - 12.30
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Documenti: I cittadini italiani che vogliono entrare a New York o negli Stati Uniti è necessario che abbiano il passaporto valido per tutto il periodo di permanenza, il biglietto di andata e ritorno ed il visto. Quest'ultimo si ottiene compilando il modulo I-94W che si deve consegnare all'arrivo alle autorità dell'ufficio immigrazione e la cui validità è di 90 giorni. È strettamente personale e per i minori di 14 anni deve essere firmato dal genitore o da chi esercita la patria potestà (il modulo è disponibile sul volo d'ingresso negli Stati Uniti e lo hanno tutte le compagnie aeree che partecipano al programma Visa Waiver Pilot Program). Parte di esso viene attaccato al passaporto dall'ufficiale di immigrazione e non deve essere mai staccato fino a quando non lasci definitivamente gli Stati Uniti (in ogni caso è l'addetto della compagnia aerea che provvede a toglierlo). A partire dal 26 ottobre 2004 possono usufruire di questo programma solo le persone che posseggono un passaporto a lettura ottica.
Questo tipo di visto è valido solo per turismo, per affari o per transito.
Dopo l'ingresso negli Stati con questo tipo di visto, è possibile effettuare viaggi in Messico, in Canada e nelle isole contigue, purché la durata totale del soggiorno (USA e paesi contigui) non superi i 90 giorni.
Il visto verrà negato a chi appartiene ad una delle categorie considerate inaccettabili. Queste categorie comprendono, fra l'altro, persone con precedenti penali, persone affette da gravi malattie contagiose o mentali, persone che abbiano fatto uso o traffico di droga, persone a cui sia stato già rifiutato il visto.
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lunedì 20 settembre 2010
New York: La grande mela (nona
parte) Central Park.
Salve inguaribili viaggiatori,
continuo oggi la segnalazione di New York che potrebbe aiutarvi a scegliere la meta per le vostre prossime vacanze.
Chi si fosse perso i post precedenti su New York, basta che clicchi su: New York: La grande mela (prima parte).
Uno dei posti più conosciuti di tutta New York è sicuramente il Central Park.
Il parco più grande del distretto di Manhattan, che si trova proprio a cavallo di due quartieri piuttosto residenziali di New York , ovvero L’upper West Side e East Side.
Gil abitanti di New York e gli inguaribili viaggiatori che visitano New York amano il Central Park perché per loro è una vera e propra oasi in mezzo agli edifici di altezze spropositate.
Non per nulla in molto lo soprannominano il polmone verde di New York. Central Park deve la sua fama ai numerosi film che lo hanno integrato nelle riprese facendolo conoscere a tutto il mondo. La sua apertura risale al 1856 quando il progettista Frederick Law decise che era arrivato il momento che la città di New York avesse un parco dove andare a trascorrere il tempo libero.
Al suo interno sono presenti numerosi laghi artificiali e sentieri che non fanno pensare di essere nel cuore di una delle metropoli più grandi al mondo. Chi ama il pattinaggio può esercitarsi in una delle due piste presenti, le mamme di giorno possono portare i loro bambini a giocare e i numerosi prati presenti nel Central Park sono a disposizione per chi vuole praticare sport di qualsiasi genere.
Inoltre, un’altra caratteristica che rende il Central Park curioso è il fatto che ormai è diventato anche un’ oasi per gli uccelli migratori e di conseguenza tutti i birdwatcher si ritrovano li per effettuare questo sport molto conosciuto a New York e negli Stati Uniti.
Se durante un soggiorno a New York vi viene in mente di entrare nel parco non stupitevi di trovare pattinatori a rotelle e persone che fanno jogging in tutta tranquillità.
Durante il periodo estivo all’interno di Central Park vengono allestiti degli spettacoli teatrali per intrattenere la popolazione. Inoltre, parlando sempre di eventi il Central Park è anche il traguardo della famosa Maratona di New York e della festa di Mezzaestate.
La segnalazione di New York continua in questo post: New York: la grande Mela (decima parte).
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Se ti è piaciuto questo post, allora molto probabilmente ti piacerà anche: La città di Enns oppure Le mille ed una luce di Las Vegas. oppure Il sorriso delle persone, ovvero la Repubblica Dominicana.
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Questo tipo di visto è valido solo per turismo, per affari o per transito.
Dopo l'ingresso negli Stati con questo tipo di visto, è possibile effettuare viaggi in Messico, in Canada e nelle isole contigue, purché la durata totale del soggiorno (USA e paesi contigui) non superi i 90 giorni.
Il visto verrà negato a chi appartiene ad una delle categorie considerate inaccettabili. Queste categorie comprendono, fra l'altro, persone con precedenti penali, persone affette da gravi malattie contagiose o mentali, persone che abbiano fatto uso o traffico di droga, persone a cui sia stato già rifiutato il visto.
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lunedì 16 agosto 2010
New York: La grande mela
(ottava parte) Statua della
Libertà.
Salve inguaribili viaggiatori,
continuo oggi la segnalazione di New York che potrebbe aiutarvi a scegliere la meta per le vostre prossime vacanze, magari approfittando dei voli lowcost che collegano l’Italia agli USA.
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Il monumento più conosciuto al mondo che piace tantissimo ai turisti che visitano per la prima volta New York è sicuramente la statua della libertà. (foto a sinistra e foto sotto).
Questa statua è situata a New York su isolotto chiamato Liberty Island, la sua altezza p di 93 metri e dalla sua cima è possibile vedere un panorama che si estende per quaranta chilometri.
Molti inguaribili viaggiatori che vanno a New York sanno che la statua della libertà rappresenta una donna con la toga e che regge una fiaccola in simbolo della libertà, ma a volte sfugge il piccolo particolare presente nel libro presente nell’altra mano, dove è segnata la data 4 luglio 1776 giorno dell’indipendenza americana.
La Statua della libertà fu ideata da Edouard Renè de Laboulaye, infatti fu progettata e costruita a Parigi e donata dai francesi al popolo degli Stati Uniti d’America e fino ad oggi è ancora un simbolo anche del segno di amicizia tra i due popoli. La statua è interamente costruita con un’armatura di acciaio e rivestita di rame modellato.
Se si vanno a ricercare le origini di questo monumento straordinario si scopre che la scultura fu realizzata da Bertoldi, mentre la struttura metallica e opera di Eiffel, si proprio il creatore dell’omonima torre parigina. Per costruirla i progettisti si ispirarono al Colosso di Rodi.
In dettaglio la Statua della Libertà di New York oltre agli elementi caratteristici sopracitati, bisogna anche considerare i piedi dove sono state realizzate della catene spezzate in simbolo della liberazione del popolo americano. La corona ha sette punte, create per rappresentare i sette mari e i sette continenti.
Fino a qualche anno fa all’interno della statua era presente un ascensore che permetteva ai turisti, di raggiungere la sommità, ma dopo gli attentati terroristici dell’11 settembre 2001 ai visitatori non è più permesso accedere alle finestre in cima alla statua per motivi di sicurezza.
La segnalazione di New York continua in questo post: New York: la grande Mela (nona parte).
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Come si raggiunge:
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Ci sono molte compagnie che hanno nel loro orario dei voli per New York. Questi voli possono essere diretti se si parte da Roma, Milano o Venezia oppure con almeno uno scalo se si parte dagli altri aeroporti italiani.
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CONSOLATO GENERALE D’ITALIA A NEW YORK
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dagli Stati Uniti: 1 917 294 9881 - dall'Italia: 001 917 294 9881
Orario di ufficio: lunedì - venerdì 9.00 - 17.00
Orario di apertura al pubblico: Lunedì - venerdì 9.00 - 12.30
Sito Internet: www.consnewyork.esteri.it
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Questo tipo di visto è valido solo per turismo, per affari o per transito.
Dopo l'ingresso negli Stati con questo tipo di visto, è possibile effettuare viaggi in Messico, in Canada e nelle isole contigue, purché la durata totale del soggiorno (USA e paesi contigui) non superi i 90 giorni.
Il visto verrà negato a chi appartiene ad una delle categorie considerate inaccettabili. Queste categorie comprendono, fra l'altro, persone con precedenti penali, persone affette da gravi malattie contagiose o mentali, persone che abbiano fatto uso o traffico di droga, persone a cui sia stato già rifiutato il visto.
Per ulteriori informazioni: www.usembassy.it
Fuso orario: 5 ore in meno rispetto all'Italia, 6 quando in Italia vige l'ora legale ed a New York no.
Voltaggio energia elettrica: Corrente elettrica a 110 volt con spine di tipo americano, per cui è necessario munirsi di un adattatore.
Valuta: Dollaro americano 1USD = 0,78 EURO
Vacinazioni obbligatorie: Nessuna vaccinazione obbligatoria.
Periodo consigliato: Da Marzo a Novembre oppure durante il periodo natalizio.
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lunedì 19 luglio 2010
New York: La grande mela
(settima parte) informazioni
generali.
Continuo oggi la segnalazione di New York che potrebbe aiutarvi a scegliere la meta per le vostre prossime vacanze, magari approfittando di qualche lastminute.
Chi si fosse perso i post precedenti su New York, basta che clicchi su: New York: La grande mela (prima parte).
Tutti conoscono New York la famosa città degli Stati Uniti situata nello stato omonimo. Quando si parla di viaggi in America, questa metropoli è la prima ad essere nominata per le sue numerose attrattive e per i divertimenti notturni che può offrire.
New York è suddivisa in cinque distretti: Manhattan, Bronx, Queens, Brooklyn e Staten Island, questo fa ben capire come mai la metropoli sia in lista il tredicesimo comune più popolato al mondo. La posizione strategica sulla costa orientale e sull’Oceano Atlantico rendono New York davvero affascinante agli occhi dei turisti.
Essendo New York una città marittima, il clima che troverete e continentale, situazione che offre di solito in tutte le stagioni un clima temperato umido.
Il periodo migliore per visitare New York ? Probabilmente in primavera e autunno, anche per trovare qualche offerta scontata per il volo che di solito è sempre piuttosto caro.
Partire per una vacanza verso New York significa immergersi in una civiltà totalmente diversa da quella europea, visto che lo stile di vita e le abitudini sono molto diverse dalle nostre. Per spostarvi per i vari monumenti e locali, vi consigliamo di prendere i mezzi pubblici perché guidare tra le strade di New York è praticamente impossibile.
Durante la vostra permanenza a New York dovete assolutamente visitare alcuni posti, anche se non sarà possibile vedere tutto in una settimana. Da Times Square al Gran Central Termal ai quartieri caratteristici come Little Italy e Chinatown alla statua della libertà, New York offre un divertimento assoluto in qualsiasi momento della giornata quindi sarà impossibile annoiarsi.
Non perdete l’occasione di visitare i Musei di New York, da quello della storia naturale a quello dell’arte la scelta e molto vasta. Inoltre non mancano i locali, dove assaggiare le specialità tipiche americane, quindi tornando dalla vacanza, mettete in conto di metter su almeno un paio di chili.
La segnalazione di New York continua in questo post: New York: la grande Mela. (ottava parte).
Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it
Se ti è piaciuto questo post, allora molto probabilmente ti piacerà anche: Le mille ed una luce di Las Vegas. oppure Il sorriso delle persone, ovvero la Repubblica Dominicana. oppure Le due città dell’Estonia: Tallinn e Tartu
SCHEDA TECNICA NEW YORK
Per ulteriori informazioni:Ambasciata Usa
Via Veneto, 119/A - 00187 Roma
Tel. (+39) 06-46741 - Fax (+39) 06-488.2672
Siti Web:
Sito ufficiale della città di New York: www.nyc.gov
Sito dell’ambasciata USA in Italia: www.usembassy.it
Come si raggiunge:
In Aereo:
Ci sono molte compagnie che in questo periodo hanno delle offerte sui voli per New York. Questi voli possono essere diretti se si parte da Roma, Milano o Venezia oppure con almeno uno scalo se si parte dagli altri aeroporti italiani.
Ambasciata
CONSOLATO GENERALE D’ITALIA A NEW YORK
690, Park Avenue - New York, NY 10065
tel: 1 (212) 439-8600 - fax: 1 (212) 249-4945
e-mail: info.newyork@esteri.it
Numero di reperibilità d'emergenza (fuori dell'orario di ufficio):
dagli Stati Uniti: 1 917 294 9881 - dall'Italia: 001 917 294 9881
Orario di ufficio: lunedì - venerdì 9.00 - 17.00
Orario di apertura al pubblico: Lunedì - venerdì 9.00 - 12.30
Sito Internet: www.consnewyork.esteri.it
Documenti: I cittadini italiani che vogliono entrare a New York o negli Stati Uniti è necessario che abbiano il passaporto valido per tutto il periodo di permanenza, il biglietto di andata e ritorno ed il visto. Quest'ultimo si ottiene compilando il modulo I-94W che si deve consegnare all'arrivo alle autorità dell'ufficio immigrazione e la cui validità è di 90 giorni. È strettamente personale e per i minori di 14 anni deve essere firmato dal genitore o da chi esercita la patria potestà (il modulo è disponibile sul volo d'ingresso negli Stati Uniti e lo hanno tutte le compagnie aeree che partecipano al programma Visa Waiver Pilot Program). Parte di esso viene attaccato al passaporto dall'ufficiale di immigrazione e non deve essere mai staccato fino a quando non lasci definitivamente gli Stati Uniti (in ogni caso è l'addetto della compagnia aerea che provvede a toglierlo). A partire dal 26 ottobre 2004 possono usufruire di questo programma solo le persone che posseggono un passaporto a lettura ottica.
Questo tipo di visto è valido solo per turismo, per affari o per transito.
Dopo l'ingresso negli Stati con questo tipo di visto, è possibile effettuare viaggi in Messico, in Canada e nelle isole contigue, purché la durata totale del soggiorno (USA e paesi contigui) non superi i 90 giorni.
Il visto verrà negato a chi appartiene ad una delle categorie considerate inaccettabili. Queste categorie comprendono, fra l'altro, persone con precedenti penali, persone affette da gravi malattie contagiose o mentali, persone che abbiano fatto uso o traffico di droga, persone a cui sia stato già rifiutato il visto.
Per ulteriori informazioni: www.usembassy.it
Fuso orario:
5 ore in meno rispetto all'Italia, 6 quando in Italia vige l'ora legale.
Voltaggio energia elettrica: Corrente elettrica a 110 volt con spine di tipo americano, per cui è necessario munirsi di un adattatore.
Valuta: Dollaro americano 1USD = 0,78 EURO
Vacinazioni obbligatorie: Nessuna vaccinazione obbligatoria.
Periodo consigliato: Da Marzo a Novembre oppure durante il periodo natalizio.
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lunedì 31 maggio 2010
New York: la grande Mela.
(sesta parte) The Museum Mile
Festival.
Continuo oggi la segnalazione di New York che potrebbe aiutarvi a scegliere la meta per le vostre prossime vacanze.
Chi si fosse perso i post precedenti su New York, basta che clicchi su: New York: la grande Mela. (prima parte)
Come ormai accade da 32 anni, il secondo martedì di giugno, ovvero martedì 8 giugno 2010 si svolgerà il The Museum Mile Festival di New York.
In questa giornata, nove tra i più importanti musei di New York aprono gratuitamente le loro porte dalle 18.00 alle 21.00 per una celebrazione di musica e arte visiva lungo la Fifth Avenue, tra la 82esima e la 104esima Street, che per l’occasione verrà completamente chiusa al traffico.
I musei di New York che resteranno aperti sono:
- El Museo del Barrio,
- Museum of the City of New York,
- International Center of Photography,
- Jewish Museum,
- Cooper-Hewitt National Museum of Design,
- National Academy Museum and School of Fine Arts,
- Solomon R. Guggenheim Museum,
- Metropolitan Museum of Art,
- Goethe House German Cultural Center
Nel giorno del Museum Mile Festival, lungo la Fifth Avenue, ci sono diverse orchestrine che suonano dell’ottima musica e diverse esposizioni artistiche per coloro che preferiscono stare all'aperto.
I bambini (ma anche chi si sente giovane “dentro”) possono trasformarsi in artisti e fare dei disegni lungo la strada, che dei gessetti colorati messi a disposizione dal comune di New York. (foto in alto)
Ulteriori informazioni sono disponibili su www.museummilefestival.org
La segnalazione di New York continua in questo post: New York: la grande Mela (settima parte).
Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it
Se ti è piaciuto questo post, allora molto probabilmente ti piacerà anche: Le mille ed una luce di Las Vegas. oppure Il sorriso delle persone, ovvero la Repubblica Dominicana oppure Dove osano le aquile.
SCHEDA TECNICA NEW YORK
Per ulteriori informazioni:Ambasciata Usa
Via Veneto, 119/A - 00187 Roma
Tel. 46741 Fax 46742356
Siti Web:
Sito ufficiale della città di New York: www.nyc.gov
Sito dell’ambasciata USA in Italia: www.usembassy.it
Come si raggiunge:
In Aereo:
Ci sono molte compagnie che hanno nel loro orario dei voli con destinazione New York. Questi voli possono essere diretti se si parte da Roma, Milano o Venezia oppure con almeno uno scalo se si parte dagli altri aeroporti italiani.
Ambasciata
CONSOLATO GENERALE D’ITALIA A NEW YORK
690, Park Avenue - New York, NY 10065
tel: 1 (212) 439-8600 - fax: 1 (212) 249-4945
e-mail: info.newyork@esteri.it
Numero di reperibilità d'emergenza (fuori dell'orario di ufficio):
dagli Stati Uniti: 1 917 294 9881 - dall'Italia: 001 917 294 9881
Orario di ufficio: lunedì - venerdì 9.00 - 17.00
Orario di apertura al pubblico: Lunedì - venerdì 9.00 - 12.30
Sito Internet: www.consnewyork.esteri.it
Documenti: I cittadini italiani che vogliono entrare a New York o negli Stati Uniti è necessario che abbiano il passaporto valido per tutto il periodo di permanenza, il biglietto di andata e ritorno ed il visto. Quest'ultimo si ottiene compilando il modulo I-94W che si deve consegnare all'arrivo alle autorità dell'ufficio immigrazione e la cui validità è di 90 giorni. È strettamente personale e per i minori di 14 anni deve essere firmato dal genitore o da chi esercita la patria potestà (il modulo è disponibile sul volo d'ingresso negli Stati Uniti e lo hanno tutte le compagnie aeree che partecipano al programma Visa Waiver Pilot Program). Parte di esso viene attaccato al passaporto dall'ufficiale di immigrazione e non deve essere mai staccato fino a quando non lasci definitivamente gli Stati Uniti (in ogni caso è l'addetto della compagnia aerea che provvede a toglierlo). A partire dal 26 ottobre 2004 possono usufruire di questo programma solo le persone che posseggono un passaporto a lettura ottica.
Questo tipo di visto è valido solo per turismo, per affari o per transito.
Dopo l'ingresso negli Stati con questo tipo di visto, è possibile effettuare viaggi in Messico, in Canada e nelle isole contigue, purché la durata totale del soggiorno (USA e paesi contigui) non superi i 90 giorni.
Il visto verrà negato a chi appartiene ad una delle categorie considerate inaccettabili. Queste categorie comprendono, fra l'altro, persone con precedenti penali, persone affette da gravi malattie contagiose o mentali, persone che abbiano fatto uso o traffico di droga, persone a cui sia stato già rifiutato il visto.
Per ulteriori informazioni: www.usembassy.it
Fuso orario:
5 ore in meno rispetto all'Italia, 6 quando in Italia vige l'ora legale.
Voltaggio energia elettrica: Corrente elettrica a 110 volt con spine di tipo americano, per cui è necessario munirsi di un adattatore.
Valuta: Dollaro americano 1USD = 0,78 EURO
Vacinazioni obbligatorie: Nessuna vaccinazione obbligatoria.
Periodo consigliato: Da Marzo a Novembre oppure durante il periodo natalizio.
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