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mercoledì 18 aprile 2012

Amburgo enogastronomica (seconda

ed ultima parte)

Salve inguaribili viaggiatori

Continuo oggi a raccontarvi Amburgo sotto l'aspetto enogastonomico, se vi siete persi il primo articolo non vi resta che cliccare su: Amburgo enogastronomica (prima parte)


Da provare è anche il pane di Amburgo che è declinato in varie forme e tipologie, tra queste da segnalare il Vollkornbrot, pane ai cereali o il weissbrot, il comune pane bianco.
Capitolo a parte va dedicato alla cucina che si basa sulle specialità a base di prodotti ittici.

In Germana, Amburgo è considerata una delle migliori città per chi vuole mangiare del pesce freschissimo, in quanto i pescherecci della zona portano al mercato del pesce di Amburgo i crostacei, merluzzi, anguille, aringhe e sogliole appena pescate.

Un’altra specialità di Amburgo è la Aalsuppe, che è una ricca e saporita zuppa di anguilla, la cui ricetta si dice abbia origini medioevali.
Sostanzialmente è un piatto unico ed anche molto sostanzioso, caratterizzato da un gusto deciso ma al contempo agrodolce.

Ingredienti per 6 persone:
- per la zuppa: 1 kg di anguilla, 1 cipolla, 2 carote, ½ cavolfiore, 300 gr di piselli freschi, 1 bicchiere di vino bianco, 2 cucchiai di aceto bianco,
1 foglia di alloro, una manciata di prezzemolo tritato, 6 grani di pepe e sale q.b, 200-300 g frutta disidratata, come pere (in proporzione maggiore), mele, prugne, albicocche.- per gli gnocchetti: 1 tazza di latte, 30 gr di burro, 40 gr di farina, 2 uova intere e 1 tuorlo.

Prendete l’ anguilla, pulitela e tagliatela in pezzi di 5 cm poi sbollentateli per 3’. In una pentola versate mezzo litro di acqua, il bicchiere di vino bianco secco, i due cucchiai di aceto bianco di vino, il prezzemolo mondato e tritato, la cipolla sbucciata e tagliata a fettine sottili, le carote mondate e affettate a rondelle, la foglia di alloro, il pepe pestato e una piccola presa di sale.

Portate a ebollizione e cuocete per 5’. Aggiungete dopo 5’ mezzo cavolfiore mondato e tagliato a pezzi con 300 g di piselli freschi e proseguite la cottura per altri 5’.

Nel frattempo sobbollire la frutta nell’acqua in cui è stata bagnate e nel vino; aggiungere la frutta (e il suo liquido) al brodo di verdure precedentemente preparato. A questo punto aggiungete l’anguilla a questo brodo e proseguite la cottura per 30’ schiumando di tanto in tanto.

Preparate i knödel (gnocchetti): scaldate il latte, unendo il burro, la farina setacciata e le due uova intere ed il tuorlo sbattuti.

Mescolate con un cucchiaio fino a quando il composto non avrà raggiunto una consistenza cremosa e togliete dal fuoco. Con l’aiuto di un cucchiaino, fate cadere piccole quantità di composto in una pentola colma di acqua salata al bollore e prelevate i knödel con una schiumarola quando vengono a galla.

Mettete nel piatto la zuppa con l’anguilla ed i knödel, regolate di sale e di pepe, se volete profumate anche di cannella e di noce moscata e servitela fumante.

Naturalmente tutti i piatti che gusteremo in questa eclettica città non potranno che essere accompagnati dalla birra, che in Germania è la regina indiscussa delle bevande e consapevoli che esiste una birra per ogni gusto, in estate gustatevi una Maibock, birra leggera e dissetante, in primavera provate la starkbier, birra forte e robusta.

Tra le molte birrerie di Amburgo, vi suggerisco di cercate la fabbrica della gustosissima Groninger è semplicemente fantastica!!!

Per gli inguaribili viaggiatori golosi ricordo che Amburgo è inoltre conosciuta in tutta la Germania anche come la città più golosa di tutta la nazione con il suo fantastico Marzipan, dolcissimo e delizioso marzapane.

inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

martedì 17 aprile 2012

Amburgo enogastronomica (prima

parte)

Salve inguaribili viaggiatori,

Dopo avervi parlato di Amburgo nell'articolo: Fra ponti e movida: Amburgo non posso non parlare del mondo gastronomico di Amburgo senza prima citare l’ormai universalmente conosciuto hamburger che dalla città anseatica ha preso solo il nome, portato negli USA dai numerosi immigrati tedeschi che partivano appunto da Amburgo.


La cucina di Amburgo è ben altra, dal pesce fresco dei ristoranti portuali a ogni genere di specialità, per i golosi questa città è il posto ideale.

Tra le ricette più caratteristiche vi segnalo Matjessalat, ovvero una specie di insalata di aringhe e patate, che ha sicuramente una forte influenza svedese.

Ingredienti:
200 gr di patate,
9 ravanelli,
50 gr di sedano,
1 cipolla
300 gr di filetti di aringa,
4 cucchiai di olio di mais (io preferisco sostituirlo con il nostro olio di oliva extravergine),
4 cucchiaini di senape forte (quella con i granelli di senape),
2 cucchiai di aceto di vino bianco,
un pizzico di zucchero
pepe macinato fresco.

Si procede lessando le patate e tagliandole a cubotti; nel frattempo si sciacquano sotto l’acqua i filetti di aringhe e si asciugano.

Si procede tagliando a striscioline i filetti di aringa. Si puliscono i ravanelli e si tagliano in quarti, si taglia a fettine sia il sedano che la cipolla precedentemente lavati.

Si assemblano tutti gli ingredienti preparati in una ciotola e si condiscono con una marinata composta da olio, aceto bianco, un pizzico di zucchero e senape piccante emulsionati assieme e si conclude con una macinata di pepe.

Il racconto di Amburgo sotto l'aspetto enogastronomico, continua su: Amburgo enogastronomica (seconda parte)

inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it


lunedì 16 aprile 2012

Fra ponti e movida: Amburgo

Salve inguaribili viaggiatori,
la meta che volevo oggi segnalarvi è Amburgo.

Chi dice che i Tedeschi siano un popolo rigido, probabilmente non è mai stato in Germania, soprattutto ad Amburgo: qui il multiculturalismo esteso e la movida sfaccettata rendono questa città come adattissima alle vacanze per i più giovani.

Un inguaribile viaggiatore ad Amburgo
Oltre ad essere una cittadina universitaria, Amburgo è anche il centro focale dei media (basti pensare che la maggior parte dei giornali e quotidiani tedeschi viene prodotta proprio qui) e di ricerche all'avanguardia, per le quali vengono quasi sempre impiegati preparatissimi giovani provenienti sia dalla Germania che dal resto dell'Europa.

Forse non tutti sanno che anche i Beatles, quando ancora si chiamavano Querryman, hanno mosso i primi passi proprio qui, ad Amburgo, esibendosi nei locali modaioli della città affiancandosi ad artisti locali e non, come accadde anche a Mino Reitano, che ha avuto l'opportunità di esibirsi proprio con loro, quando erano agli esordi.
Un inguaribile viaggiatore ad Amburgo – Kunsthalle

Amburgo è però anche una capitale culturale, contraddistinta da numerosi musei molto importanti, come il Kunsthalle (foto a destra), che si trova proprio sulla famosa strada Kunstmeile, il miglio dell'arte che dalla stazione in poi ingloba tutta una serie di grandi centri culturali. Nei pressi della Kunstmeile si trovano anche le chiese di St Jacobi e di St Petri, che rappresentano gli edifici religiosi più famosi della città e che meritano una visita.

La città di Amburgo si contraddistingue da una miriade di piccoli e grandi ponti (ne conta anche più di Venezia) che rendono Amburgo un posto notevolmente romantico, dove passeggiare lungo canale Nikolaifleet, il più famoso della città, rende un viaggio qui assolutamente unico, ideale da dividere in due.

Un inguaribile viaggiatore ad Amburgo – Christmas Market Rathausmarkt
Infatti, anche il solo perdersi fra le stradine ed i viali di Amburgo, conduce l’inguaribile viaggiatore in luoghi quasi senza tempo che, nonostante abbiano subito più volte l'esito terribile e distruttore delle guerre, continuano ancora ad essere affascinanti come un tempo.

Da non perdere è Amburgo nel periodo natalizio (foto a sinistra), quando l'antica tradizione mitteleuropea dei mercatini di Natale avvolge la città con l'aura magica delle feste: il mercatino più bello è di certo quello che si tiene in piazza del Rathausmarkt, fra palazzi di stile neoclassico e le mercanzie nuove ed antiche che sono proposte di volta in volta, dai prodotti tipici all'antiquariato passando per l'artigianato in legno.

Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

Se ti è piaciuto questo post, allora molto probabilmente ti piacerà anche: L'enogastronomia di Amburgo oppure Romanticismo in Germania: Heidelberg oppure Dove osano le acquile? oppure La capitale della Germania: Berlino

SCHEDA TECNICA AMBURGO

Per ulteriori informazioni:
Ente Nazionale Germanico per il Turismo
C.p. 10009 - 20110 Milano
Tel: 02-261.115.98 / fax: 02-289.14.49
E-mail: office-italy@germany.travel

Hamburg Tourismus GmbH
Steinstrasse 7 - 20095 Hamburg
Tel: 040/300 51 300 - Fax 040/300 51 333
Email: info@hamburg-tourism.de

Siti Web:
Ente Nazionale Germanico per il Turismo: www.germany.travel/it

Hamburg Tourismus GmbH www.visit-hamburg.it

Come si raggiunge:
In aereo:
Ci sono diversi voli low cost che atterrano ad Amburgo, in questo periodo ci sono ottime offerte sui voli Meridiana prenotabili direttamento sul loro sito: www.meridiana.it
In treno:
Non esistono treni diretti dall’Italia ad Amburgo, bisogna cambiare a Monaco di Baviera.
Distanze: Roma 1.673 Km, Milano 1.111 Km, Venezia 1.246 Km
Ambasciata:
Ambasciata d’Italia a Berlino
Hiroshimastr. 1
10785 - Berlino
Tel +49-30-254400 - Fax +49-30-25440169
E-mail: segreteria.berlino@esteri.it
Web: www.ambberlino.esteri.it

Consolato Generale d’Italia HANNOVER
Freundallee. 27
D 30173 Hannover
Tel. +49-511-283790/9 - Fax +49-511-2837930
E-mail: consolato@italia-hannover.de
Web: www.conshannover.esteri.it

Documenti: Per i cittadini italiani non servono documenti per andare ad Amburgo, anche se e’ sempre meglio portarsi dietro la carta d’identita’
Fuso orario: Stessa ora dell’Italia
Voltaggio energia elettrica: 220 V Presa Schuko a due buchi senza la spina centrale di terra.
Valuta: Euro
Vaccinazioni obbligatorie: Nessuna.
Periodo consigliato: Tutto l’anno.