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martedì 6 aprile 2010

New York: La Grande Mela

(quinta parte) Little Italy.


Salve inguaribili viaggiatori,
continuo oggi la segnalazione di New York che potrebbe aiutarvi a scegliere la meta per le vostre prossime vacanze.


Chi si fosse perso i post precedenti su New York, basta che clicchi su: New York, la grande mela (prima parte)
Su New York si è detto e scritto molto, è una città fantastica, è una città che o si ama o si odia, senza mezze misure e quando sarete in questa bella città, vi sembrerà di conoscerla da sempre anche grazie a tutti i film e telefilm che vi sono stati ambientati.

Se siete a New York vi suggerisco di fare un giro per Little Italy (che letteralmente significa “piccola italia”) il più famoso dei quartieri con popolazione italiana negli Stati Uniti, che si trova nella parte meridionale di Manhattan vicino a Chinatown.
Un inguaribile viaggiatore a New YorkSiamo nella zona "bassa" di Manhattan, quindi non ci sono i grattacieli tipici di New York ma solo i piccoli edifici bassi della vecchia città.

Little Italy è facilmente raggiungibile con la linea 4 o 6 della metropolitana di New York fermata Spring Street oppure con le linee J, M, Z, fermata Bowery.

La sua origine risale all'inizio del Novecento, quando i numerosissimi italiani, trasferitisi a New York in cerca di fortuna, si sono riuniti in queste vie ricreando un pezzetto d'Italia in America; anche se al giorno d’oggi ormai è rimasta solamente una strada, Mulbery Street, dal momento che la zona non si è più sviluppata poiché gli immigrati italiani sono andati ad abitare in altre zona di New York, come Brooklyn e soprattutto Staten Island dove la popolazione di origine italiana raggiunge il 44% del totale.

Il quartiere italiano confina con un altro dei maggiori quartieri di immigrati, Chinatown. Il quartiere cinese ha assorbito buona parte di quella che una volta era Little Italy. Allo stesso modo a nord in prossimità di Houston Street, l'area che una volta era occupata da Little Italy ha perso il suo aspetto tipicamente italiano.
Un inguaribile viaggiatore a New York – Festa di San Gennaro a Manhattan
Negozi di generi alimentari e souvenir, panetterie, caffè e ristoranti contribuiscono ad alimentare quell'atmosfera tutta italiana che ha fatto di Little Italy un quartiere mitico e molto amato dai turisti, anche se quello che rimane di caratteristico della vecchia Little Italy di Manhattan, è la parte di Mulberry Street, tra Canal Street e Broome Street.

Nel quartiere italiano di New York, in Elizabeth Street, è cresciuto il celebre regista Martin Scorsese che nel 1972 ha realizzato il film “Mean Streets”, girato proprio a Little Italy.

Fin dal 18 settembre 1926, a Little Italy, si svolge la festa di San Gennaro, santo patrone di Napoli. La festa, originariamente, era una commemorazione religiosa, mentre adesso rappresenta la celebrazione del buon rapporto esistente tra italiani e statunitensi.

Il cuore della festa è in Mulberry Street (prima foto in alto), chiusa al traffico per l'occasione e la festa è caratterizzata da parate, da giochi e dai tipici venditori di salsicce e zeppole.

La festa inizia con una processione religiosa che parte dalla più antica chiesa del quartiere italiano, contemporaneamente, una festa simile inizia nel quartiere italiano nel Bronx.
I festeggiamenti iniziano di mattina presto e continuano fino a notte fonda, per finire 11 giorni più tardi.

La segnalazione di New York continua in questo post: New York: la grande Mela (sesta parte).

Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

Se ti è piaciuto questo post, allora molto probabilmente ti piacerà anche: Le mille ed una luce di Las Vegas. oppure Il sorriso delle persone, ovvero la Repubblica Dominicana. oppure Tra guinness, pecore e panorami stupendi: ovvero il mio viaggio in Irlanda

SCHEDA TECNICA NEW YORK

Per ulteriori informazioni:
Ambasciata Usa
Via Veneto, 119/A - 00187 Roma
Tel. (+39) 06-46741 - Fax (+39) 06-488.2672

Siti Web:
Sito ufficiale della città di New York: www.nyc.gov
Sito dell’ambasciata USA in Italia: www.usembassy.it

Come si raggiunge:
In Aereo:
Ci sono molte compagnie che hanno nel loro orario dei voli per New York. Questi voli possono essere diretti se si parte da Roma, Milano o Venezia oppure con almeno uno scalo se si parte dagli altri aeroporti italiani.

Ambasciata
CONSOLATO GENERALE D’ITALIA A NEW YORK
690, Park Avenue - New York, NY 10065
tel: 1 (212) 439-8600 - fax: 1 (212) 249-4945
e-mail: info.newyork@esteri.it
Numero di reperibilità d'emergenza (fuori dell'orario di ufficio):
dagli Stati Uniti: 1 917 294 9881 - dall'Italia: 001 917 294 9881
Orario di ufficio: lunedì - venerdì 9.00 - 17.00
Orario di apertura al pubblico: Lunedì - venerdì 9.00 - 12.30
Sito Internet: www.consnewyork.esteri.it

Documenti: I cittadini italiani che vogliono entrare a New York o negli Stati Uniti è necessario che abbiano il passaporto valido per tutto il periodo di permanenza, il biglietto di andata e ritorno ed il visto. Quest'ultimo si ottiene compilando il modulo I-94W che si deve consegnare all'arrivo alle autorità dell'ufficio immigrazione e la cui validità è di 90 giorni. È strettamente personale e per i minori di 14 anni deve essere firmato dal genitore o da chi esercita la patria potestà (il modulo è disponibile sul volo d'ingresso negli Stati Uniti e lo hanno tutte le compagnie aeree che partecipano al programma Visa Waiver Pilot Program). Parte di esso viene attaccato al passaporto dall'ufficiale di immigrazione e non deve essere mai staccato fino a quando non lasci definitivamente gli Stati Uniti (in ogni caso è l'addetto della compagnia aerea che provvede a toglierlo). A partire dal 26 ottobre 2004 possono usufruire di questo programma solo le persone che posseggono un passaporto a lettura ottica.
Questo tipo di visto è valido solo per turismo, per affari o per transito.
Dopo l'ingresso negli Stati con questo tipo di visto, è possibile effettuare viaggi in Messico, in Canada e nelle isole contigue, purché la durata totale del soggiorno (USA e paesi contigui) non superi i 90 giorni.
Il visto verrà negato a chi appartiene ad una delle categorie considerate inaccettabili. Queste categorie comprendono, fra l'altro, persone con precedenti penali, persone affette da gravi malattie contagiose o mentali, persone che abbiano fatto uso o traffico di droga, persone a cui sia stato già rifiutato il visto.
Per ulteriori informazioni: www.usembassy.it

Fuso orario: 5 ore in meno rispetto all'Italia, 6 quando in Italia vige l'ora legale.
Voltaggio energia elettrica: Corrente elettrica a 110 volt con spine di tipo americano, per cui è necessario munirsi di un adattatore.
Valuta: Dollaro americano 1USD = 0,78 EURO
Vacinazioni obbligatorie: Nessuna vaccinazione obbligatoria.
Periodo consigliato: Da Marzo a Novembre oppure durante il periodo natalizio.

lunedì 8 marzo 2010

New York: la grande Mela.

(quarta parte) Cattedrale di

San Patrizio.


Salve inguaribili viaggiatori,
continuo oggi la segnalazione di New York perché in questo periodo ci sono delle interessanti offerte di viaggi per questa città.

Chi si fosse perso i post precedenti su New York, basta che clicchi su: New York: la grande Mela (prima parte). Come vi avevo suggerito nel precedente post, nel vostro soggiorno a New York un luogo da visitare è la Cattedrale di San Patrizio situata a due passi dal Rockefeller Center, che si affaccia sull'elegante 5th Avenue (all'incrocio con la 51st Street).

San Patrizio è il patrono d’Irlanda ed anche della folta comunità irlandese che risiede negli Stati Uniti ed a New York, da oltre 200 anni il 17 di marzo (Saint Patrick's Day), il santo viene festeggiato con una parata che si snoda sulla quinta strada, passando proprio davanti alla cattedrale. (foto sotto)

Un inguaribile viaggiatore a New York – Parata di San PatrizioPer questa ricorrenza tutti gli abitanti di New York usano indossare un indumento verde o bevendo una pinta di birra verde, prodotta appositamente per questa occasione.

In questa giornata, si improvvisano marce per le strade di New York per commemorare quella compiuta dai soldati irlandesi nel 1762; la manifestazione richiama tutte le comunità e le associazioni irlandesi degli Stati Uniti e dell'Irlanda stessa, il che negli ultimi anni ha portato ad una sempre più politicizzazione della sfilata.

Una folla enorme si raduna lungo la 5th Avenue tra la 44th e la 86th. La corsia centrale della Fifth Avenue viene dipinta di verde e decine di bande in uniforme, majorettes, fantastici carri allegorici, reparti dei vigili del fuoco e del dipartimento di polizia di New York City con tanto di cornamuse, cavalli, serpenti, enormi "San Patrizi", folletti e migliaia di irlandesi che passeggiano vestiti in tutte le tonalità di verde, sfilano davanti ai palchi che costeggiano la maestosa cattedrale di San Patrizio.

Un ottimo punto di osservazione della parata è la Cattedrale di San Patrizio da cui l'arcivescovo di New York assiste alla parata.
All'interno della cattedrale si trova una cappella dedicata ad Elizabeth Ann Bayley Seton, prima santa statunitense, mentre nel piazzale esterno potete vedere un busto di Giovanni Paolo ricorda la visita papale del 1978.

Nel vostro girovagare per New York, non potete non passare davanti il più famoso grattacielo della città, L'Empire State Building (foto sotto).

Alto ben 381 metri (443 m se si considera anche l'antenna televisiva sulla sua cima), è stato il grattacielo più alto del mondo da quando è stato costruito nel 1931fino al 1973, quando furono inaugurate le Torri Gemelle del World Trade Center.
In seguito alla triste circostanza degli attentati terroristici dell'11 settembre 2001, esso è tornato ad essere l'edificio più alto di New York ed il secondo più alto degli Stati Uniti (dopo la Sears Tower di Chicago).Un inguaribile viaggiatore a New York – Empire State Building

Inaugurato il 1 maggio 1931, esso ha 102 piani (per una superficie complessiva di 204.385 metri quadrati) serviti da 73 ascensori e che ricevono luce da 6500 finestre.
All’86° piano, a circa 320 metri d’altezza vi è una terrazza panoramica che offre una notevole vista sulla città sottostante e che è un'importante meta turistica di New York.

La cima stessa è generalmente illuminata con colori che corrispondono alle varie ricorrenze (ad es., dopo gli attentati del settembre 2001 le luci sono rimaste a lungo dei colori della bandiera americana).
Nel 1995 e nel 1998, rispettivamente per gli 80 anni e per la morte di Frank Sinatra, tutte le luci del grattacielo assunsero il colore blu, in omaggio al colore degli occhi del leggendario cantante italo-americano e durante l’Independence Day vengono illuminati coi colori della bandiera americana.

Se siete degli inguaribili viaggiatori patriotici e volete vedere gli ultimi piani dell’Empire State Building di New York illuminati col colore della bandiera italiana, non vi resta che prendere un al volo un aereo ed essere a New York il 12 ottobre per il Columbus Day (la festa per Cristoforo Colombo).

Nelle giornate limpide, dal tetto del grattacielo è possibile osservare il territorio di quattro stati vicini:, Pennsylvania e Massachusetts, Connecticut, New Jersey.

La segnalazione di New York continua in questo post: New York: la grande Mela (quinta parte).

Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

Se ti è piaciuto questo post, allora molto probabilmente ti piacerà anche: Le mille ed una luce di Las Vegas oppure Tra guinness, pecore e panorami stupendi: ovvero il mio viaggio in Irlanda oppure I figli prediletti di Liverpool: The Beatles

SCHEDA TECNICA NEW YORK

Per ulteriori informazioni:
Ambasciata Usa
Via Veneto, 119/A - 00187 Roma
Tel. (+39)06-46741 - Fax (+39)06-488.2672

Siti Web:
Sito ufficiale della città di New York: www.nyc.gov
Sito dell’ambasciata USA in Italia: www.usembassy.it

Come si raggiunge:
In Aereo:
Ci sono molte compagnie che hanno nel loro orario un volo per New York.
Questi voli possono essere diretti se si parte da Roma, Milano o Venezia oppure con almeno uno scalo se si parte dagli altri aeroporti italiani.

Ambasciata
CONSOLATO GENERALE D’ITALIA A NEW YORK
690, Park Avenue - New York, NY 10065
tel: 1 (212) 439-8600 - fax: 1 (212) 249-4945
e-mail: info.newyork@esteri.it
Numero di reperibilità d'emergenza (fuori dell'orario di ufficio):
dagli Stati Uniti: 1 917 294 9881 - dall'Italia: 001 917 294 9881
Orario di ufficio: lunedì - venerdì 9.00 - 17.00
Orario di apertura al pubblico: Lunedì - venerdì 9.00 - 12.30
Sito Internet: www.consnewyork.esteri.it

Documenti: I cittadini italiani che vogliono entrare a New York o negli Stati Uniti è necessario che abbiano il passaporto valido per tutto il periodo di permanenza, il biglietto di andata e ritorno ed il visto. Quest'ultimo si ottiene compilando il modulo I-94W che si deve consegnare all'arrivo alle autorità dell'ufficio immigrazione e la cui validità è di 90 giorni. È strettamente personale e per i minori di 14 anni deve essere firmato dal genitore o da chi esercita la patria potestà (il modulo è disponibile sul volo d'ingresso negli Stati Uniti e lo hanno tutte le compagnie aeree che partecipano al programma Visa Waiver Pilot Program). Parte di esso viene attaccato al passaporto dall'ufficiale di immigrazione e non deve essere mai staccato fino a quando non lasci definitivamente gli Stati Uniti (in ogni caso è l'addetto della compagnia aerea che provvede a toglierlo). A partire dal 26 ottobre 2004 possono usufruire di questo programma solo le persone che posseggono un passaporto a lettura ottica.
Questo tipo di visto è valido solo per turismo, per affari o per transito.
Dopo l'ingresso negli Stati con questo tipo di visto, è possibile effettuare viaggi in Messico, in Canada e nelle isole contigue, purché la durata totale del soggiorno (USA e paesi contigui) non superi i 90 giorni.
Il visto verrà negato a chi appartiene ad una delle categorie considerate inaccettabili. Queste categorie comprendono, fra l'altro, persone con precedenti penali, persone affette da gravi malattie contagiose o mentali, persone che abbiano fatto uso o traffico di droga, persone a cui sia stato già rifiutato il visto.
Per ulteriori informazioni: www.usembassy.it

Fuso orario: 5 ore in meno rispetto all'Italia, 6 quando in Italia vige l'ora legale.
Voltaggio energia elettrica: Corrente elettrica a 110 volt con spine di tipo americano, per cui è necessario munirsi di un adattatore.
Valuta: Dollaro americano 1USD = 0,78 EURO
Vacinazioni obbligatorie: Nessuna vaccinazione obbligatoria.
Periodo consigliato: Da Marzo a Novembre oppure durante il periodo natalizio.

lunedì 8 febbraio 2010

New York: la grande Mela.

(terza parte) Metropolitan

Museum of Art.


Salve inguaribili viaggiatori
Continuo oggi il post su New York, Una volta arrivati con uno dei tantissimi voli in questa bellissima città, un luogo da visitare è la Cattedrale di San Patrizio situata a due passi dal Rockefeller Center, che si affaccia sull'elegante 5th Avenue (all'incrocio con la 51st Street).


Se volete leggere i post precedenti su New York, cliccate su: New York: la grande Mela. (prima parte)

All'interno della cattedrale di San Patrizio si trova una cappella dedicata ad Elizabeth Ann Bayley Seton, prima santa statunitense.
Un busto di Giovanni Paolo ricorda la visita papale del 1978.

 Un inguaribile viaggiatore a New York (USA) - Metropolitan museum - la Negazione di san Pietro di CaravaggioGli amanti dell’arte non resteranno insoddisfatti: New York offre moltissimi musei di tipi differenti, in grado di accontentare tutti gli interessi.
Veramente notevole il Metropolitan Museum of Art, uno dei maggiori spazi espositivi d’America; il museo ospita una sezione di arte egizia, romana, greca, orientale, europea, americana ed africana.
La sua sede principale si trova sul lato sinistro del Central Park a New York, lungo quello che viene chiamato il Museum Mile (cioè il "Miglio dei musei"), mentre una sua sezione distaccata si trova presso il Tryon Park dove è esposta la collezione medievale.
Al suo interno si possono vedere opere di diversi artisti, i miei quadri preferiti sono Aristotele contempla il busto di Omero di Rembrandt e la Negazione di san Pietro di Caravaggio. (foto sopra)
Il Metropolitan Museum of Art di New York è uno dei numerosi musei con un ingresso con donazione libera al posto del classico pagamento standard.

Poco lontano c’è il museo Solomon R. Guggenheim di New York che fu progettato da Frank Lloyd Wright (1867-1959) che è considerato uno dei più importanti musei di arte moderna ed arte contemporanea al mondo.
In tutto il Guggenheim possiede 5.000 tra dipinti, sculture e lavori su carta del periodo compreso tra l’Impressionismo e i giorni nostri, un cospicuo patrimonio che può venire esposto solo parzialmente e a periodi alterni.
Tra gli altri, al suo interno potete ammirare il “Moulin de la Galette” quadro del 1900 di Pablo Picasso (foto sotto), “Jeanne Hébuterne in maglione giallo” quadro del 1919 di Amedeo Modiglioni ed il ”Quadro con bordo bianco” quadro del 1913 di Vasilij Kandinski. Un inguaribile viaggiatore a New York (USA) - Metropolitan museum - Moulin de la Galette di Pablo Picasso

Un’iniziativa conclusa il mese scorso, ma che verrà ripetuta prossimamente è di passare un’intera notte all’interno del Museo Guggenheim di New York
Infatti, grazie alla camera da letto girevole, i turisti potranno dormire all’interno del Museo Guggenheim, potendo godere in questo modo di una visita del museo privata, che con delle sale vuote dai turisti assume un fascino del tutto particolare.
Speriamo che questa iniziativa venga riproposta anche dalle alre sedi del Museo (Bilbao, Venezia e Berlino).

A chi non riesce a resistere allo shopping di New York e vuole approfittare del buon cambio Euro/Dollaro, si consiglia di fare una passeggiata lungo la Fifth Avenue, a Manhattan: si tratta di una delle principali strade commerciali della città e ospita i più grandi marchi mondiali del lusso, come la gioielleria Tiffany.

La Fifth Avenue è anche il percorso tradizionale per molte parate nella città di New York, per questo è chiusa al traffico per numerose domeniche durante il periodo estivo.
New York offre però anche tantissime opportunità di divertirsi, visto che in ogni serata dell’anno in città si organizzano spettacoli teatrali, musical e concerti dal vivo; moltissimi i bar e i ristoranti, da quelli più spartani a quelli davvero raffinati ed eleganti.

La segnalazione di New York continua in questo post: New York: la grande Mela. (quarta parte).

Alla prossima meta.
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Se ti è piaciuto questo post, allora molto probabilmente ti piacerà anche: Le mille ed una luce di Las Vegas. oppure Il sorriso delle persone, ovvero la Repubblica Dominicana. oppure Siviglia: la Giralda e l'Alcazar

SCHEDA TECNICA NEW YORK

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Via Veneto, 119/A - 00187 Roma
Tel. (+39) 06-46741 - Fax (+39) 06-488.2672

Siti Web:
Sito ufficiale della città di New York: www.nyc.gov
Sito dell’ambasciata USA in Italia: www.usembassy.it

Come si raggiunge:
In Aereo: Ci sono molte compagnie che hanno nel loro orario un volo per New York. Questi voli possono essere diretti se si parte da Roma, Milano o Venezia oppure con almeno uno scalo se si parte dagli altri aeroporti italiani.

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CONSOLATO GENERALE D’ITALIA A NEW YORK
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tel: 1 (212) 439-8600 - fax: 1 (212) 249-4945
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Numero di reperibilità d'emergenza (fuori dell'orario di ufficio):
dagli Stati Uniti: 1 917 294 9881 - dall'Italia: 001 917 294 9881
Orario di ufficio: lunedì - venerdì 9.00 - 17.00
Orario di apertura al pubblico: Lunedì - venerdì 9.00 - 12.30
Sito Internet: www.consnewyork.esteri.it

Documenti: I cittadini italiani che vogliono entrare a New York o negli Stati Uniti è necessario che abbiano il passaporto valido per tutto il periodo di permanenza, il biglietto di andata e ritorno ed il visto. Quest'ultimo si ottiene compilando il modulo I-94W che si deve consegnare all'arrivo alle autorità dell'ufficio immigrazione e la cui validità è di 90 giorni. È strettamente personale e per i minori di 14 anni deve essere firmato dal genitore o da chi esercita la patria potestà (il modulo è disponibile sul volo d'ingresso negli Stati Uniti e lo hanno tutte le compagnie aeree che partecipano al programma Visa Waiver Pilot Program). Parte di esso viene attaccato al passaporto dall'ufficiale di immigrazione e non deve essere mai staccato fino a quando non lasci definitivamente gli Stati Uniti (in ogni caso è l'addetto della compagnia aerea che provvede a toglierlo). A partire dal 26 ottobre 2004 possono usufruire di questo programma solo le persone che posseggono un passaporto a lettura ottica.
Questo tipo di visto è valido solo per turismo, per affari o per transito.
Dopo l'ingresso negli Stati con questo tipo di visto, è possibile effettuare viaggi in Messico, in Canada e nelle isole contigue, purché la durata totale del soggiorno (USA e paesi contigui) non superi i 90 giorni.
Il visto verrà negato a chi appartiene ad una delle categorie considerate inaccettabili. Queste categorie comprendono, fra l'altro, persone con precedenti penali, persone affette da gravi malattie contagiose o mentali, persone che abbiano fatto uso o traffico di droga, persone a cui sia stato già rifiutato il visto.
Per ulteriori informazioni: www.usembassy.it

Fuso orario:
5 ore in meno rispetto all'Italia, 6 quando in Italia vige l'ora legale.
Voltaggio energia elettrica: Corrente elettrica a 110 volt con spine di tipo americano, per cui è necessario munirsi di un adattatore.
Valuta: Dollaro americano 1USD = 0,78 EURO
Vacinazioni obbligatorie: Nessuna vaccinazione obbligatoria.
Periodo consigliato: Da Marzo a Novembre oppure durante il periodo natalizio.

lunedì 1 febbraio 2010

New York: la grande Mela.

(seconda parte) Central Park.


Salve inguaribili viaggiatori,
Continuo oggi il post su New York, perchè potete approfittare delle offerte che molti siti offrono per la prenotazione del volo abbinata alla prenotazione contestuale dell’hotel.


Se volete leggere la prima parte di questo articolo su New York, cliccate su: New York: la grande Mela (prima parte).
New York è famosa anche per i suoi parchi, vere e proprie oasi di verde nel cuore della città.
Il principale parco di New York è Central Park, aperto nel 1856 è situato tra la 72nd e la 86th St. ed anche se il parco sembra naturale, è tuttavia in gran parte opera dell'uomo in quanto fu realizzato riempiendo un vecchio bacino idrico.

Il Central Park di New York è vasto circa 3,4 chilometri quadrati ed è davvero suggestivo, circondato com’è da altissimi grattacieli; al suo interno si trovano prati, collinette, sentieri e anche qualche laghetto con gli animali e nel 1965 è stato dichiarato "Caposaldo Storico Nazionale".
Questo parco è uno dei parchi cittadini più conosciuti del mondo, grazie anche alle sue comparse in numerosi film e telefilm ed è chiamato dagli abitanti di New York il "polmone verde".

Vi consiglio di visitare Central Park in ogni stagione, in quanto offre al visitatore una gamma di colori e vedute sempre molto suggestive.

 Un inguaribile viaggiatore a New York – Central ParkAnche se non siete molto esperti e se avete paura di perdervi non dovete temere di perdervi perchè orientarsi è semplice e se proprio non riuscite più a ritrovare la strada giusta, dovete semplicemente raggiungete il lampione più vicino e leggete le cifre riportate sopra: le prime due indicano il numero della strada più vicina.

Una visita al Central Park di New York deve assolutamente comprendere queste cinque zone del parco: Great Lawn, Sheep Meadow, Jacqueline Kennedy Onassis Reservoir, Strawberry Fields e la terrazza.

Great Lawn (letteralmente “il meraviglioso prato”) racchiude otto campi da softball, diversi da basket.
Non lontano dal prato ci sono il Delacorte Theater (che ogni anno ospita il festival Shakespeare in the Park) e il suo Shakespeare Garden, il panoramico Belvedere Castle, il verde Ramale, abitato da molte specie aviarie e il Loeb Boathouse, dove noleggiare barche a remi.
Qui l'orchestra filarmonica di New York esegue un concerto all'aria aperta ogni estate ed il Metropolitan Opera presenta due rappresentazioni.
Questa zona del parco ha ospitato concerti di cantanti famosi quali Elton John nel 1980, the Simon and Garfunkel reunion nel 1981, Diana Ross nel 1983; Dave Matthews Band nel 2003.

Sheep Meadow (Prato delle Pecore) è un'ampia distesa verde circondata da uno splendido panorama di grattacieli, che nei giorni di sole attira gli amanti della tintarella e del relax, i giocatori di frisbee, le famiglie con i pic nic.
Il prato è così chiamato perchè alla fine del XIX secolo vi pascolavano le pecore.

Jacqueline Kennedy Onassis Reservoir è il bacino idrico che un tempo distribuiva acqua potabile agli abitanti di New York, oggi è diventato uno splendido lago di ben 43 ettari di estensione, intorno al quale è stato realizzato un tracciato di 2,5 km per gli amanti del footing (prestate molta attenzione nel rispettate il senso di marcia).

 Un inguaribile viaggiatore a New York – Central Park (imagine Strawberry Fields) Gli estimatori dei Beatles che visitano New York non possono non visitare il Strawberry Fields (campi di fragole) che è situato poco dopo l'ingresso sulla 72nd St.
Quest'area di 1,2 ettari è dedicata alla memoria di John Lennon in quanto in questo angolo del parco era spesso frequentato dall'ex Beatle che abitava al Dakota Building, sull'altro lato della strada.
Proprio qui fu colpito a morte da un colpo di arma da fuoco nel 1980. ed ancora oggi sono numerosi i fan che gli rendono omaggio con fiori multicolori e che si fermano a fare una fotografia al caratteristico mosaico pavimentale con la scritta Imagine. (foto sopra)
Attualmente un cartello ringrazia la gentile donazione di 1.000.000 $ che Yoko Ono, moglie di Lennon, ha elargito al Central Park Conservancy per la conservazione del parco.

La terrazza è ubicata alla fine del Mall a nord, di fronte al Lago, la Terrazza (Bethesda Terrace) collega i percorsi carrabili a est ed a ovest. Fu costruita tra il 1859 e il 1863 da Vaux in granito e arenaria che si è ispirato alla Orangerie al Palazzo di Versailles a Parigi.
Di fronte alla Terrazza potete vedere la a Bethesda Fountain con al centro la scultura Angels of the Waters (angelo delle acque) risalente al XIX secolo, è comparsa in molti films
E' la fontana pubblica ancora in funzione, più antica di New York e fa parte del progetto originario del parco.

La segnalazione di New York continua in questo post:New York: la grande Mela. (terza parte).

Alla prossima meta.
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Se ti è piaciuto questo post, allora molto probabilmente ti piacerà anche: Tra guinness, pecore e panorami stupendi: ovvero il mio viaggio in Irlanda oppure Le mille ed una luce di Las Vegas. oppure Il sorriso delle persone, ovvero la Repubblica Dominicana. oppure Una farfalla gentile: l’isola di Lemmo

SCHEDA TECNICA NEW YORK

Per ulteriori informazioni:
Ambasciata Usa
Via Veneto, 119/A - 00187 Roma
Tel. (+39) 06-46741 - Fax (+39) 06-488.2672

Siti Web:
Sito ufficiale della città di New York: www.nyc.gov
Sito dell’ambasciata USA in Italia: www.usembassy.it
Sito di Central Park: www.centralpark.com.

Come si raggiunge New York:
In Aereo:
Ci sono molte compagnie che effettuano voli per New York.
Questi voli possono essere diretti se si parte da Roma, Milano o Venezia oppure con almeno uno scalo se si parte dagli altri aeroporti italiani.

Ambasciata
CONSOLATO GENERALE D’ITALIA A NEW YORK
690, Park Avenue - New York, NY 10065
tel: 1 (212) 439-8600 - fax: 1 (212) 249-4945
e-mail: info.newyork@esteri.it
Numero di reperibilità d'emergenza (fuori dell'orario di ufficio):
dagli Stati Uniti: 1 917 294 9881 - dall'Italia: 001 917 294 9881
Orario di ufficio: lunedì - venerdì 9.00 - 17.00
Orario di apertura al pubblico: Lunedì - venerdì 9.00 - 12.30
Sito Internet: www.consnewyork.esteri.it/New York

Documenti: I cittadini italiani che vogliono entrare a New York o negli Stati Uniti è necessario che abbiano il passaporto valido per tutto il periodo di permanenza, il biglietto di andata e ritorno ed il visto. Quest'ultimo si ottiene compilando il modulo I-94W che si deve consegnare all'arrivo alle autorità dell'ufficio immigrazione e la cui validità è di 90 giorni. È strettamente personale e per i minori di 14 anni deve essere firmato dal genitore o da chi esercita la patria potestà (il modulo è disponibile sul volo d'ingresso negli Stati Uniti e lo hanno tutte le compagnie aeree che partecipano al programma Visa Waiver Pilot Program). Parte di esso viene attaccato al passaporto dall'ufficiale di immigrazione e non deve essere mai staccato fino a quando non lasci definitivamente gli Stati Uniti (in ogni caso è l'addetto della compagnia aerea che provvede a toglierlo). A partire dal 26 ottobre 2004 possono usufruire di questo programma solo le persone che posseggono un passaporto a lettura ottica.
Questo tipo di visto è valido solo per turismo, per affari o per transito.
Dopo l'ingresso negli Stati con questo tipo di visto, è possibile effettuare viaggi in Messico, in Canada e nelle isole contigue, purché la durata totale del soggiorno (USA e paesi contigui) non superi i 90 giorni.
Il visto verrà negato a chi appartiene ad una delle categorie considerate inaccettabili. Queste categorie comprendono, fra l'altro, persone con precedenti penali, persone affette da gravi malattie contagiose o mentali, persone che abbiano fatto uso o traffico di droga, persone a cui sia stato già rifiutato il visto.
Per ulteriori informazioni: www.usembassy.it

Fuso orario:5 ore in meno rispetto all'Italia, 6 quando in Italia vige l'ora legale ed a New York no.
Voltaggio energia elettrica: Corrente elettrica a 110 volt con spine di tipo americano, per cui è necessario munirsi di un adattatore.
Valuta: Dollaro americano 1USD = 0,78 EURO circa
Vacinazioni obbligatorie: Nessuna vaccinazione obbligatoria.
Periodo consigliato: Da Marzo a Novembre oppure durante il periodo natalizio.

lunedì 25 gennaio 2010


New York: la grande Mela.


Salve inguaribili viaggiatori,
la meta che volevo segnalarvi oggi è New York, una delle città statunitensi più conosciute ed apprezzate: l’afflusso di turisti nella metropoli è in costante crescita da decenni e il trend non accenna a fermarsi.


New York è una città vastissima e, nelle ore di punta, piuttosto caotica: per questo è sconsigliato l’utilizzo dell’auto privata, a favore dei taxi o della metropolitana; nelle giornate soleggiate anche una camminata può rivelarsi una piacevole esperienza.

New York si suddivide in cinque grandi aree, la più famosa delle quali è sicuramente Manhattan: dove si trova Wall Street (foto sinistra), il più importante centro finanziario della terra, accanto al quale c’è Ground Zero, ovvero ciò che resta delle Torri Gemelle dopo la tragedia dell’11 settembre.

Sempre a Manhattan meritano una sosta anche l’Empire State Building, imponente grattacielo, e Times Square, piena di turisti ad ogni ora del giorno.
New York è conosciuta anche per i suoi quartieri caratteristici: ricordiamo, tra gli altri, Little Italy, dove si trova una grande concentrazione di immigrati italiani che gestiscono varie attività, soprattutto nel campo della ristorazione.

Molto bella anche Chinatown, assai estesa e particolare: si consiglia di visitarla durante i festeggiamenti per il capodanno cinese, quando le strade si riempiono di suoni e di colori.

New York venne soprannominata “la grande mela” nel 1909 dallo scrittore Edward S. Martin che nel libro "The Wayfaver in New York", paragona lo stato di New York a un melo, con le radici nella valle del Mississippi e il frutto a New York.

Durante la visita a New York, da non perdere la visita alla Statua della Libertà, in inglese Statue of Liberty (foto a destra), che è il monumento simbolo della città;
ha accolto milioni di persone desiderose di trovare una nuova terra di pace, benessere, uguaglianza.

Posizionata sulle rovine di un’antica fortezza ottocentesca sulla Liberty Island, un piccolo isolotto situato a quattro chilometri dalla costa, la statua, si erge imponente con i suoi oltre novanta metri: l’ascensore interno porta su fino alla fiaccola, da cui si gode un panorama incredibile di New York.

La statua, inaugurata nel 1886 è un’opera dello scultore francese Gustave Eiffel e raffigura la dea della libertà mentre calpesta le catene della schiavitù. Sul capo ha una corona con 7 punte simbolo dei sette mari e dei sette continenti verso cui si diffonde la libertà. Nella mano destra tiene una fiaccola e nella sinistra la dichiarazione d’indipendenza americana.

La segnalazione di New York continua in questo post: New York: la grande Mela.(seconda parte.)

Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

Se ti è piaciuto questo post, allora molto probabilmente ti piacerà anche: Le mille ed una luce di Las Vegas. oppure Il sorriso delle persone, ovvero la Repubblica Dominicana. oppure Heidelberg: la perla romantica sul fiume Neckar



SCHEDA TECNICA NEW YORK

Per ulteriori informazioni:
Ambasciata Usa
Via Veneto, 119/A - 00187 Roma
Tel. (+39) 06-46741 - Fax (+39) 06-488.2672

Siti Web:
Sito ufficiale della città di New York: www.nyc.gov
Sito dell’ambasciata USA in Italia: www.usembassy.it

Come si raggiunge:
In Aereo:
Ci sono molte compagnie che effettuano voli per New York. Questi voli possono essere diretti se si parte da Roma, Milano o Venezia oppure con uno scalo dagli altri aeroporti italiani.

Ambasciata
CONSOLATO GENERALE D’ITALIA A NEW YORK
690, Park Avenue - New York, NY 10065
tel: 1 (212) 439-8600 - fax: 1 (212) 249-4945
e-mail: info.newyork@esteri.it
Numero di reperibilità d'emergenza (fuori dell'orario di ufficio):
dagli Stati Uniti: 1 917 294 9881 - dall'Italia: 001 917 294 9881
Orario di ufficio: lunedì - venerdì 9.00 - 17.00
Orario di apertura al pubblico: Lunedì - venerdì 9.00 - 12.30
Sito Internet: www.consnewyork.esteri.it

Documenti: I cittadini italiani che vogliono entrare a New York o negli Stati Uniti è necessario che abbiano il passaporto valido per tutto il periodo di permanenza, il biglietto di andata e ritorno ed il visto. Quest'ultimo si ottiene compilando il modulo I-94W che si deve consegnare all'arrivo alle autorità dell'ufficio immigrazione e la cui validità è di 90 giorni. È strettamente personale e per i minori di 14 anni deve essere firmato dal genitore o da chi esercita la patria potestà (il modulo è disponibile sul volo d'ingresso negli Stati Uniti e lo hanno tutte le compagnie aeree che partecipano al programma Visa Waiver Pilot Program). Parte di esso viene attaccato al passaporto dall'ufficiale di immigrazione e non deve essere mai staccato fino a quando non lasci definitivamente gli Stati Uniti (in ogni caso è l'addetto della compagnia aerea che provvede a toglierlo). A partire dal 26 ottobre 2004 possono usufruire di questo programma solo le persone che posseggono un passaporto a lettura ottica.
Questo tipo di visto è valido solo per turismo, per affari o per transito.
Dopo l'ingresso negli Stati con questo tipo di visto, è possibile effettuare viaggi in Messico, in Canada e nelle isole contigue, purché la durata totale del soggiorno (USA e paesi contigui) non superi i 90 giorni.
Il visto verrà negato a chi appartiene ad una delle categorie considerate inaccettabili. Queste categorie comprendono, fra l'altro, persone con precedenti penali, persone affette da gravi malattie contagiose o mentali, persone che abbiano fatto uso o traffico di droga, persone a cui sia stato già rifiutato il visto.
Per ulteriori informazioni: www.usembassy.it

Fuso orario: 5 ore in meno rispetto all'Italia, 6 quando in Italia vige l'ora legale.
Voltaggio energia elettrica: Corrente elettrica a 110 volt con spine di tipo americano, per cui è necessario munirsi di un adattatore.
Valuta: Dollaro americano 1USD = 0,78 EURO circa
Vacinazioni obbligatorie: Nessuna vaccinazione obbligatoria.
Periodo consigliato: Da Marzo a Novembre oppure durante il periodo natalizio.

giovedì 8 gennaio 2009

Le mille ed una luce di Las Vegas.


Salve inguaribili viaggiatori,
la meta che volevo oggi segnalarvi è Las Vegas.
La città di Las Vegas non si può spiegare in due parole, Las Vegas la si deve vivere, si può scrivere di questa città all'infinito, descriverne ogni metro quadrato nel modo più dettagliato possibile, ma neanche questo riuscirebbe a farvi provare l’atmosfera da “luna-park” che si respira in questa città.


 Un inguaribile viaggiatore a Las Vegas (USA) – Fremont streetPer questo l'unico vero modo per “capire” questa città e tutto quello che le gira intorno è visitarla.

Las Vegas è una città unica al mondo, la classica “americanata” creata solo per far divertire le persone.
Una delle “meraviglie” di Las Vegas sono gli hotel che sono dislocati lungo il Las Vegas Boulevard, soprannominata 'la Strip' (la striscia) e nella zona Downtown.
Tutta la città è in concreto concentrata in queste due zone, alle cui estremità ci si ritrova immediatamente nel deserto.

Lo spettacolo della città dall'alto, è facilmente visibile dalla sommità della torre Eiffel dell'albergo Paris. Questo albergo è uno dei più recenti, ovviamente ispirato alla città francese, ripropone oltre alla torre, il teatro dell'Opera e l'arco di Trionfo.

 Un inguaribile viaggiatore a Las Vegas (USA) – Esterno hotel LuxorUn altro albergo che si può vedere a Las Vegas è il Luxor, che rievoca il passato al tempo degli antichi egizi. Pezzo forte di questo albergo è la piramide, alla cui sommità è posto un faro che pare sia visibile addirittura dalla luna. Davanti alla piramide, all'ingresso dell'hotel, si può notare la sfinge (vedi foto a destra) perfettamente riprodotta. All'interno della piramide, oltre all'immancabile casino', si trovano anche numerose stanze, per accedere alle quali si deve usare "l'inclinator", la versione 'inclinata' del più comune 'elevator' (ascensore).

L’hotel Bellagio è un altro costoso albergo di Las Vegas, ispirato alla località sul lago di Como, e proprio un lago è il suo emblema.
Questo hotel è famoso per gli spettacoli delle fontane al suo interno che sono una delle maggiori attrazioni. Tutte le sere, ogni 15/20 minuti, il lago si anima di luci, getti d'acqua e note melodiose di canzoni italiane e arie cantate dai nostri Bocelli e Pavarotti. Inutile affermare che essendo uno spettacolo gratuito è sempre pieno di turisti.
Vicino al Bellagio si trova un altro hotel il New York New York, che attrae la sua attenzione per una enorme statua della libertà posta accanto ad una piccola ma certo veloce montagna russa.

 Un inguaribile viaggiatore a Las Vegas (USA) – interno hotel Caesars Palace Ovviamente non sono solo questi gli alberghi famosi di Las Vegas, infatti ci sono anche il Caesar's Palace (antica Roma) (vedi foto a sinistra), il Treasure Island (l'isola del tesoro, dove vi consiglio di assistere alla battaglia tra corsari), il MGM (quella del leone), l'Excalibur (mago Merlino e re Artù), il Mandalay Bay (stile tropicale), e tanti altri ancora.

Vi consiglio di fare un giro lungo la “strip” di sera, quando Las Vegas dà il meglio di se; assisterete ad uno spettacolo ineguagliabile di luci al neon che si accendono e si spengono.

Per girare Las Vegas non è strettamente necessario l'uso dell'auto, bastano i taxi e i pullman ed in ogni caso tutti gli alberghi sono raggiungibili a piedi. Oltretutto, alcuni collegamenti tra un albergo e l'altro sono facilitati da tapis roulant o monorotaie iperveloci, come quello tra Excalibur, Luxor e Mandalay Bay.

Ogni albergo, ha al suo interno, un casino'. La struttura dei casino' è praticamente identica per tutti: uno spazio immenso, con slot machine ovunque lungo il perimetro della 'sala', altri slot più al centro e, in mezzo al continuo 'tintinnio' delle monete vinte dalle macchinette, si snoda il 'serpentone' dei tavoli da gioco, dai più classici del Black Jack e Roulette, ai più chiassosi del Craps.

 Un inguaribile viaggiatore a Las Vegas (USA) – Fremont streetOgni tavolo ha un “cartello” con l'indicazione della giocata minima relativa. Il che significa che ci sono tavoli in cui si può puntare da 1 dollaro in su, quindi ricordatevi di leggere la puntata prima di sedervi al tavolo, per evitare brutte sorprese.

Ci sono anche aree dedicate a slot machine da 10 dollari in su e queste sono facilmente riconoscibili in quanto spesso non vedrete nessuno a giocare, se non qualche rara persona che tenta il tutto per tutto. (chissà quante persone si sono rovinate in questa città).

E se dopo aver girato per Las Vegas vi venisse un pò di fame? Niente problema, perchè a Las Vegas, per quanto riguarda il cibo, direi che c'è l'imbarazzo della scelta. Ogni albergo ha diversi ristoranti tra i quali scegliere e rappresentano tutte le “cucine internazionali” possibili ed immaginabili.

Il bello è che tutti i ristoranti sono accessibili a chiunque, a prescindere dall'albergo nel quale si alloggia, basta dire che si è dei “players” ovvero dei giocatori.

Una cosa bella di Las Vegas è il Buffet che qui è un istituzione.
Ogni albergo offre un proprio ristorante a Buffet 'all-you-can-eat', che significa che si paga un prezzo fisso e si mangia la quantità di cibo che si vuole.

Dopo una breve fila si entra in una grande stanza con centinaia di tavoli, vi sarà assegnato un tavolo per voi (qui si fa sempre la fila ed il tavolo vi è assegnato dal cameriere, non è come da noi un arrembaggio) e poi
potrete alzarvi ed andare nelle varie zone (qui le chiamano stazioni) ognuna con una cucina diversa.

Di solito le stazioni sono: stazione con i “gioielli del mare” (ostriche, gamberi chele di granchio e salmone), una stazione per le insalate, una di cucina italiana (buona) una con grigliate miste, una di cucina asiatica (cinese e giapponese), una di cucina dell’Europa dell’est (buona e varia) ed una di cucina messicana. Per terminare una stazione di dolci.
La varietà del cibo è enorme e la qualità è ottima.

Se ti è piaciuto questo post, allora molto probabilmente ti piacerà anche:
La grande Mela: New York oppure Siviglia: la Giralda e l'Alcazar oppure La Martinica: l'isola dei fiori.

Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

SCHEDA TECNICA LAS VEGAS (NV)

Per ulteriori informazioni:
Ambasciata Usa in Italia
Via Veneto, 119/A - 00187 Roma
Tel. 06/46741 Fax 06/46742356

Las Vegas Visitor Information Center
3150 Paradise RoadLas Vegas, NV 89109-9096

Siti Web:
Las Vegas Visitor Information Center: www.visitlasvegas.com (In inglese e Spagnolo)
Sito dell’ambasciata USA in Italia: www.usembassy.it

Come si raggiunge:
Non esistono voli di linea diretti dall’Italia a Las Vegas.
E’ però raggiungibile dai principali aeroporti italiani con uno scalo a New York o Chicago.

Ambasciata:
Sede dell'Ambasciata d'Italia negli USA
1601, Fuller St. N.W.Washington, DC 20009
Tel. 001202-3285500/1/2/3/4 - Fax 3285593 e 4832187
Web www.ambwashingtondc.esteri.it

Consolato Generale d’Italia a LOS ANGELES
12400 Wilshire Blvd., Suite 300
Los Angeles, CA 90025
Tel.: (310) 820-0622 - (310) 826-6207 Fax: (310) 820-0727
Web: www.conslosangeles.esteri.it
E-mail: consolato.losangeles@esteri.it

LAS VEGAS (NV) - Vice Consolato Onorario
3084 Red Arrow Dr.
Las Vegas, NV 89135
Tel: (702) 538-5162
Fax (702) 801-0495
e-mail: montivegas@aol.com

Documenti:
Per i cittadini italiani serve il passaporto valido la cui durata copre l’intera durata del soggiorno.
Per recarsi negli Stati Uniti d’America senza necessità di visto, usufruendo del programma “Visa Waiver Program - Viaggio senza Visto”, sono validi i seguenti passaporti:
- passaporto a lettura ottica rilasciato o rinnovato prima del 26 ottobre 2005
- passaporto con foto digitale rilasciato fra il 26 ottobre 2005 e il 26 ottobre 2006
- passaporto elettronico emesso a partire dal 26 ottobre 2006.
Per tutti gli altri casi è necessario farsi rilasciare il visto

Fuso orario: 8 ore in meno rispetto all'Italia.

Voltaggio energia elettrica: Corrente elettrica a 110 volt con spine di tipo americano, per cui è necessario munirsi di un adattatore.
Valuta: Dollaro americano 1USD = 0,78 EURO circa
Vaccinazioni obbligatorie: Nessuna vaccinazione obbligatoria.
Periodo consigliato: Tutto l’anno.