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lunedì 8 marzo 2010

New York: la grande Mela.

(quarta parte) Cattedrale di

San Patrizio.


Salve inguaribili viaggiatori,
continuo oggi la segnalazione di New York perché in questo periodo ci sono delle interessanti offerte di viaggi per questa città.

Chi si fosse perso i post precedenti su New York, basta che clicchi su: New York: la grande Mela (prima parte). Come vi avevo suggerito nel precedente post, nel vostro soggiorno a New York un luogo da visitare è la Cattedrale di San Patrizio situata a due passi dal Rockefeller Center, che si affaccia sull'elegante 5th Avenue (all'incrocio con la 51st Street).

San Patrizio è il patrono d’Irlanda ed anche della folta comunità irlandese che risiede negli Stati Uniti ed a New York, da oltre 200 anni il 17 di marzo (Saint Patrick's Day), il santo viene festeggiato con una parata che si snoda sulla quinta strada, passando proprio davanti alla cattedrale. (foto sotto)

Un inguaribile viaggiatore a New York – Parata di San PatrizioPer questa ricorrenza tutti gli abitanti di New York usano indossare un indumento verde o bevendo una pinta di birra verde, prodotta appositamente per questa occasione.

In questa giornata, si improvvisano marce per le strade di New York per commemorare quella compiuta dai soldati irlandesi nel 1762; la manifestazione richiama tutte le comunità e le associazioni irlandesi degli Stati Uniti e dell'Irlanda stessa, il che negli ultimi anni ha portato ad una sempre più politicizzazione della sfilata.

Una folla enorme si raduna lungo la 5th Avenue tra la 44th e la 86th. La corsia centrale della Fifth Avenue viene dipinta di verde e decine di bande in uniforme, majorettes, fantastici carri allegorici, reparti dei vigili del fuoco e del dipartimento di polizia di New York City con tanto di cornamuse, cavalli, serpenti, enormi "San Patrizi", folletti e migliaia di irlandesi che passeggiano vestiti in tutte le tonalità di verde, sfilano davanti ai palchi che costeggiano la maestosa cattedrale di San Patrizio.

Un ottimo punto di osservazione della parata è la Cattedrale di San Patrizio da cui l'arcivescovo di New York assiste alla parata.
All'interno della cattedrale si trova una cappella dedicata ad Elizabeth Ann Bayley Seton, prima santa statunitense, mentre nel piazzale esterno potete vedere un busto di Giovanni Paolo ricorda la visita papale del 1978.

Nel vostro girovagare per New York, non potete non passare davanti il più famoso grattacielo della città, L'Empire State Building (foto sotto).

Alto ben 381 metri (443 m se si considera anche l'antenna televisiva sulla sua cima), è stato il grattacielo più alto del mondo da quando è stato costruito nel 1931fino al 1973, quando furono inaugurate le Torri Gemelle del World Trade Center.
In seguito alla triste circostanza degli attentati terroristici dell'11 settembre 2001, esso è tornato ad essere l'edificio più alto di New York ed il secondo più alto degli Stati Uniti (dopo la Sears Tower di Chicago).Un inguaribile viaggiatore a New York – Empire State Building

Inaugurato il 1 maggio 1931, esso ha 102 piani (per una superficie complessiva di 204.385 metri quadrati) serviti da 73 ascensori e che ricevono luce da 6500 finestre.
All’86° piano, a circa 320 metri d’altezza vi è una terrazza panoramica che offre una notevole vista sulla città sottostante e che è un'importante meta turistica di New York.

La cima stessa è generalmente illuminata con colori che corrispondono alle varie ricorrenze (ad es., dopo gli attentati del settembre 2001 le luci sono rimaste a lungo dei colori della bandiera americana).
Nel 1995 e nel 1998, rispettivamente per gli 80 anni e per la morte di Frank Sinatra, tutte le luci del grattacielo assunsero il colore blu, in omaggio al colore degli occhi del leggendario cantante italo-americano e durante l’Independence Day vengono illuminati coi colori della bandiera americana.

Se siete degli inguaribili viaggiatori patriotici e volete vedere gli ultimi piani dell’Empire State Building di New York illuminati col colore della bandiera italiana, non vi resta che prendere un al volo un aereo ed essere a New York il 12 ottobre per il Columbus Day (la festa per Cristoforo Colombo).

Nelle giornate limpide, dal tetto del grattacielo è possibile osservare il territorio di quattro stati vicini:, Pennsylvania e Massachusetts, Connecticut, New Jersey.

La segnalazione di New York continua in questo post: New York: la grande Mela (quinta parte).

Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

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SCHEDA TECNICA NEW YORK

Per ulteriori informazioni:
Ambasciata Usa
Via Veneto, 119/A - 00187 Roma
Tel. (+39)06-46741 - Fax (+39)06-488.2672

Siti Web:
Sito ufficiale della città di New York: www.nyc.gov
Sito dell’ambasciata USA in Italia: www.usembassy.it

Come si raggiunge:
In Aereo:
Ci sono molte compagnie che hanno nel loro orario un volo per New York.
Questi voli possono essere diretti se si parte da Roma, Milano o Venezia oppure con almeno uno scalo se si parte dagli altri aeroporti italiani.

Ambasciata
CONSOLATO GENERALE D’ITALIA A NEW YORK
690, Park Avenue - New York, NY 10065
tel: 1 (212) 439-8600 - fax: 1 (212) 249-4945
e-mail: info.newyork@esteri.it
Numero di reperibilità d'emergenza (fuori dell'orario di ufficio):
dagli Stati Uniti: 1 917 294 9881 - dall'Italia: 001 917 294 9881
Orario di ufficio: lunedì - venerdì 9.00 - 17.00
Orario di apertura al pubblico: Lunedì - venerdì 9.00 - 12.30
Sito Internet: www.consnewyork.esteri.it

Documenti: I cittadini italiani che vogliono entrare a New York o negli Stati Uniti è necessario che abbiano il passaporto valido per tutto il periodo di permanenza, il biglietto di andata e ritorno ed il visto. Quest'ultimo si ottiene compilando il modulo I-94W che si deve consegnare all'arrivo alle autorità dell'ufficio immigrazione e la cui validità è di 90 giorni. È strettamente personale e per i minori di 14 anni deve essere firmato dal genitore o da chi esercita la patria potestà (il modulo è disponibile sul volo d'ingresso negli Stati Uniti e lo hanno tutte le compagnie aeree che partecipano al programma Visa Waiver Pilot Program). Parte di esso viene attaccato al passaporto dall'ufficiale di immigrazione e non deve essere mai staccato fino a quando non lasci definitivamente gli Stati Uniti (in ogni caso è l'addetto della compagnia aerea che provvede a toglierlo). A partire dal 26 ottobre 2004 possono usufruire di questo programma solo le persone che posseggono un passaporto a lettura ottica.
Questo tipo di visto è valido solo per turismo, per affari o per transito.
Dopo l'ingresso negli Stati con questo tipo di visto, è possibile effettuare viaggi in Messico, in Canada e nelle isole contigue, purché la durata totale del soggiorno (USA e paesi contigui) non superi i 90 giorni.
Il visto verrà negato a chi appartiene ad una delle categorie considerate inaccettabili. Queste categorie comprendono, fra l'altro, persone con precedenti penali, persone affette da gravi malattie contagiose o mentali, persone che abbiano fatto uso o traffico di droga, persone a cui sia stato già rifiutato il visto.
Per ulteriori informazioni: www.usembassy.it

Fuso orario: 5 ore in meno rispetto all'Italia, 6 quando in Italia vige l'ora legale.
Voltaggio energia elettrica: Corrente elettrica a 110 volt con spine di tipo americano, per cui è necessario munirsi di un adattatore.
Valuta: Dollaro americano 1USD = 0,78 EURO
Vacinazioni obbligatorie: Nessuna vaccinazione obbligatoria.
Periodo consigliato: Da Marzo a Novembre oppure durante il periodo natalizio.

1 commento:

Anonimo ha detto...

NYC è un qualcosa che finchè non vivi di persona è difficile da descrivere, ma sicuramente se ci vai una volta poi ci torni!....e io spero di tornarci presto per la 3 volta!

Giulio'71