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lunedì 18 gennaio 2010

Parigi: la città degli innamorati

(seconda parte)


Salve inguaribili viaggiatori,
Continuo oggi la segnalazione della città degli innamorati ovvero Parigi, anche perché esistono numerosi voli low cost dall’Italia e quindi può essere un’ottima meta per un romantico weekend con il vostro partner il prossimo San Valentino.


Un inguaribile viaggiatore a ParigiChi si fosse perso i post precedenti, basta che clicchi su Parigi: La città degli innamorati. (prima parte)

Il fascino e la bellezza di Parigi non è rappresentata solo dalle sue architetture, ma è insita nella struttura stessa della città: la capitale francese è infatti famosa per i viali, i quartieri e le piazze, che offrono agli occhi del turisti scorci inaspettati di straordinaria bellezza.

Ricordiamo tra gli altri il viale degli Champs Elysees (foto a sinistra) con i suoi splendidi giardini, l'Arco di Trionfo (Arc de Triomphe in francese) che è un importante simbolo di Parigi ed è collocato all'inizio del viale degli Champs-Élysées, al centro della Place de l'Étoile.
Se siete a Parigi, non potete non visitare Place de la Concorde, accanto al fiume Senna,dove nel mezzo di questa enorme piazza, la cui superficie è di circa otto ettari, si erge un obelisco totalmente ricoperto di geroglifici, vecchio di 3.000 anni e proveniente dal tempio di Luxor.

Durante il vostro soggiorno a Parigi, merita una visita anche Montmartre (foto sotto), il quartiere degli artisti fatto di viuzze strette e trafficate: oltre alla Basilica del Sacro Cuore che è una delle chiese principali di Parigi la cui costruzione fu deliberata da una legge votata dall'Assemblea Nazionale nel luglio 1873.

Nelle sue vicinanze, potete ammirare la Chiesa di Saint Pierre e il Cimetière de Montmartre, dove si trovano le tombe di molte importanti personalità quali Degas, Zola, Stendhal e Truffaut.
Un inguaribile viaggiatore a Parigi - La Torre Eiffel vista da Montmartre
A ridosso della collina su cui sorge Montmartre c'è il quartiere a luci rosse di Pigalle, con il celebre Moulin Rouge, la cui fama è ormai internazionale.
Parigi è anche una città dedita allo shopping: accanto ai grandi centri commerciali, alle grandi boutique e alle catene di negozi ci sono ancora diversi mercatini popolari, come il mercato delle pulci di Saint Ouen, dedicato agli oggetti d’epoca e all’antiquariato o il mercato di Montparnasse, con pittori, scultori e fotografi che vendono le loro creazioni.

Infine il divertimento: la capitale francese offre davvero ogni tipo di evento.
La città ospita oltre trecento sale cinematografiche, teatri, locali di musica dal vivo e di cabaret, oltre ovviamente a numerosi ristoranti, bistrot e brasserie dove gustare i piatti della tradizione culinaria francese.

La segnalazione di Parigi continua in questo post: La città degli innamorati (terza parte).

Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

Se ti è piaciuto questo post, allora molto probabilmente ti piacerà anche: La Martinica: l'isola dei fiori. oppure Vuoi provare l'emozione di essere una principessa per un giorno? oppure Relax e natura a Lagonegro

SCHEDA TECNICA PARIGI


Per ulteriori informazioni:
Ufficio del turismo francese in Italia
Via Tiziano, 32 - 20145 Milano
Tel: 899 199 072 (0,52 €/min + IVA da rete fissa - attivo dalle 10 alle 14)
Fax: 02 58 48 62 21
E-Mail: info.it@franceguide.com

Siti Web:
Sito ufficiale del turismo francese: www.franceguide.com/it

Come si raggiunge Parigi:
In auto:
L'itinerario più breve é tramite il Monte Bianco, Ginevra, Macon
In treno:
Esistono diversi collegamenti diurni che sono garantiti dai treni Tgv Artesia, che collegano le città di Milano, Novara, Torino, Vercelli, Oulx e Bardonecchia.
Esistono anche due linee di treni notturni.
Una collega le città di Venezia, Padova, Vicenza, Verona, Brescia e Milano.
L’altra che collega Roma, Firenze, Bologna, Parma e Piacenza.
In aereo:
Il modo più veloce e pratico di arrivare a Parigi è l'aereo. Ci sono molte compagnie che effettuano voli diretti da tutti i principali aeroporti italiani ed esistono anche numerosi voli low cost con destinazione Parigi. Il tempo di traversata è di circa 1 ora per le città del nord Italia e massimo 2 dal centro/sud.

Ambasciata:
Ambasciata d'Italia a PARIGI
51, rue de Varenne
75343 PARIS CEDEX 07
Tel. +33 1 49 54 03 00
Fax +33 1 49 54 04 10
e-mail: ambasciata.parigi@esteri.it
Web: www.ambparigi.esteri.it

Distanze: Roma 1400 Km, Milano 850 Km, Venezia 1100 Km
Documenti: nessuno, anche se e’ sempre meglio portarsi dietro la carta d’identita’.
Fuso orario: Stessa ora rispetto all'Italia.
Periodo consigliato: Tutto l’anno.

lunedì 11 gennaio 2010

Parigi: la città degli

innamorati.


Salve inguaribili viaggiatori,
la meta che volevo oggi segnalarvi è la città degli innamorati, ovvero Parigi


Sono poche città al mondo che possono vantare un numero elevato di turisti come Parigi: la capitale francese è conosciuta in ogni angolo della terra come la “città degli innamorati” ed attira tutti gli anni milioni di visitatori, alla scoperta delle sue meraviglie.

Un inguaribile viaggiatore a Parigi - Tour EiffelParigi è innanzitutto storia: numerosissimi i monumenti e gli edifici antichi, testimonianza concreta del lungo passato di splendore di questa località.

Chi si reca a Parigi, anche attraverso uno dei molteplici voli aerei che la collegano all’Italia, non può assolutamente evitare di visitarne i luoghi simbolo, primo fra tutti la celebre Tour Eiffel (foto a sinistra) opera dall'ingegnere Gustave-Alexandre Eiffel (stesso ideatore della Statua della Libertà): che venne costruita in meno di due anni, dal 1887 al 1889.

Doveva essere un'opera provvisoria, in quanto avrebbe dovuto servire da entrata all'Esposizione Universale del 1889, ma fu poi deciso di non rimuoverla e dalla sua inaugurazione ha ospitato sulla sua cima la bellezza di 130 milioni di persone.

Da lassù si può godere di un panorama mozzafiato, che abbraccia tutta la città; lo spettacolo è garantito, soprattutto di notte, con gli edifici illuminati che offrono una vista inedita della capitale.

Un inguaribile viaggiatore a Parigi - Museo del LouvreParigi è nota anche per le molteplici aree espositive, che accolgono alcuni dei capolavori artistici dell’umanità: il principale museo è quello del Louvre (foto a destra), che da solo merita il viaggio in questa città.

Ospitato nella duecentesca dimora reale voluta da Filippo Augusto, contiene oltre 30.000 quadri ed è talmente vasto che ci vorrebbero giorni per vedere tutto, il vanto del museo è la sua raccolta di 11.900 dipinti (6.000 in esposizione permanente ed i rimanenti conservati in deposito), che rappresenta la seconda più grande collezione di arte pittorica del mondo dopo quella del Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo in Russia.

Sono presenti opere di artisti come Rembrandt, Rubens, Tiziano, van Dyck, Vermerr, da non perdere la visione della Gioconda e di Sant’Anna, la Vergine e il Bambino con l’Agnello di Leonardo da Vinci, la Venere di Milo e la Vittoria di Samotracia.

Il cortile centrale del museo è allineato con gli Champs-Elysees ed ospita la Piramide del Louvre, che serve anche come entrata principale del museo stesso.

Si tratta di una piramide di vetro commissionata dall'ex presidente francese Francois Mitterand ed è stata inaugurata nel 1989. Si è trattato della prima parte del progetto di rinnovamento chiamato Grand Louvre.

La segnalazione di Parigi continua in questo post: La città degli innamorati (seconda parte).

Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

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SCHEDA TECNICA PARIGI


Per ulteriori informazioni:
Ufficio del turismo francese in Italia
Via Tiziano, 32 - 20145 Milano
Tel: 899 199 072 (0,52 €/min + IVA da rete fissa - attivo dalle 10 alle 14)
Fax: 02 58 48 62 21
E-Mail: info.it@franceguide.com

Siti Web:
Sito ufficiale del turismo francese: www.franceguide.com/it

Come si raggiunge:
In auto:
L'itinerario più breve é tramite il Monte Bianco, Ginevra, Macon
In treno:
Esistono diversi collegamenti diurni che sono garantiti dai treni Tgv Artesia, che collegano le città di Milano, Novara, Torino, Vercelli, Oulx e Bardonecchia.
Esistono anche due linee di treni notturni.
Una collega le città di Venezia, Padova, Vicenza, Verona, Brescia e Milano.
L’altra che collega Roma, Firenze, Bologna, Parma e Piacenza.
In aereo:
Il modo più veloce e pratico di arrivare a Parigi è l'aereo. Ci sono molte compagnie che effettuano voli diretti dai principali aeroporti italiani. Il tempo di traversata è di circa 1 ora per le città del nord Italia e massimo 2 dal centro/sud.

Ambasciata:
Ambasciata d'Italia a PARIGI
51, rue de Varenne
75343 PARIS CEDEX 07
Tel: +33 1 49 54 03 00 - Fax +33 1 49 54 04 10
e-mail: ambasciata.parigi@esteri.it
Web: www.ambparigi.esteri.it

Distanze: Roma 1400 Km, Milano 850 Km, Venezia 1100 Km
Documenti: nessuno, anche se e’ sempre meglio portarsi dietro la carta d’identita’.
Fuso orario: Stessa ora rispetto all'Italia.
Periodo consigliato: Tutto l’anno.

mercoledì 8 luglio 2009

Vuoi provare l'emozione di essere

una principessa per un giorno?


Salve inguaribili viaggiatori,
la meta che volevo oggi segnalarvi e’ il castello di Chambord che si trova in Francia nel dipartimento di Loir-et-Cher.


Il castello di Chambord e’ il piu’ grande dei castelli che sorgono lungo la Loira, non e’ noto chi lo progetto’, alcuni sostengono che sia opera del grande Leonardo da Vinci altri di Domenico da Cortona, l’unica cosa certa e’ che ti affascina con la sua grandezza e maestosita’.

Un inguaribile viaggiatore a ChambordQuesto meraviglioso esempio del Rinascimento francese, frutto di una «vera e propria matematizzazione dell'architettura», conta ben 440 locali, 13 scale principali e 70 secondarie.

Considerate le dimensioni del castello di Chambord un mio consiglio e’ quello di procurarvi un depliant in lingua italiana con la pianta dettagliata che e’ disponibile gratuitamente presso la porta reale che e’ anche l’ingresso principale al castello.

Per visitare completamente il castello di Chambord mettete in conto almeno un’ora e mezza.

La pianta del castello di Chambord segue un modello feudale: esso presenta, infatti, un mastio centrale con quattro torri ai lati, gia’ di per se’ un vero e proprio castello, ed un muro di cinta; nel corso della costruzione furono aggiunte due ali, una destinata ad ospitare l'appartamento reale, l'altra la cappella.

La scenografica apparizione del castello di Chambord e’ da 10 e lode: degna dei sogni di un bimbo che ha appena letto una fiaba! L’acqua, il prato, i fiori e l’architettura si intersecano con un'armonia difficilmente superabile dimostrando che anche l'intervento dell’uomo, se saggio o mitigato dal tempo, non e’ per forza devastante ma anzi puo’ esaltare la bellezza della natura.
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Durante la visita si verra’ sicuramente colpiti da questa improvvisa apparizione che si staglia, con la sua massa bianca, ai bordi di un viale e che viene a delinearsi gradualmente, producendo una profonda impressione, ancor piu’ stupefacente verso il tramonto.

Questa immagine grandiosa del castello di Chambord e’ ulteriormente esaltata da una serie di elementi che contribuiscono a sottolinearne l'assoluta straordinarieta’: la mirabile unita’ architettonica dell'edificio, la ricca decorazione ed infine lo scalone e la terrazza, due meravigliosi esempi di magnificenza e fastosita’.

La pianta del castello di Chambord si sviluppa attorno alla costruzione chiamata maschio (donjon), anche se Chambord non ha mai avuto vocazione difensiva, a sua volta centrata attorno allo scalone principale a doppia elica.

Le sale restaurate e sistemate al pianterreno e al primo piano ricordano i re ed i personaggi venuti a Chambord.

Al pianterreno, la sala dei Soli, cosi chiamata per la decorazione delle imposte, in cui risplendono soli radiosi, e’ ornata di quadri, tra cui spicca il Riconoscimento del Duca d'Angio’ quale re di Spagna, di Gerard, e di un arazzo di Bruxelles, la Chiamata di Abramo.
Un inguaribile viaggiatore a ChambordNella sala di caccia del re Francesco I e’ esposta una serie di arazzi realizzati sui cartoni di Laurent Guyot.

Al primo piano del castello di Chambord, Francesco I fece allestire i suoi appartamenti nella torre Nord delle mura di cinta, simmetricamente alla cappella prevista nella torre Ovest. La camera e’ impreziosita da un arazzo e da un letto di velluto con ricami d'oro.

La terrazza e’ stata realizzata ispirandosi ai castelli di Mehun-sur-Yevre e Saumur, essa offre uno spettacolo unico per magnificenza e raffinatezza: lanterne, camini, scale e lucernari, tutti minuziosamente lavorati dallo scalpello dello scultore.

Uno dei padiglioni della terrazza ospita una esposizione permanente di 61 quadri, intitolata «Comprendere Chambord», grazie alla quale il visitatore potra’ conoscere piu’ dettagliatamente la storia del castello di Chambord.

Il castello situato all'interno di un dominio di boscoso circondato da un muro di cinta lungo ben 32 Km che lo rende il piu’ grande parco forestale chiuso d'Europa. Il parco e’ ricco di boschi, laghi, ruscelli, pascoli e terreni di caccia; al centro troneggia questa magnifica costruzione con i pinnacoli dorati.

Purtroppo solo un settore della parte Ovest, che copre circa 620 ettari, e’ aperto a noi viaggiatori. Sono state erette quattro postazioni per chi voglia osservare i branchi di cervi o di cinghiali alla ricerca di cibo, uno spettacolo frequente dopo l'alba e prima del tramonto.

Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

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SCHEDA TECNICA CHAMBORD (F)


Per ulteriori informazioni:
Maison du tourisme de Chambord
Place St Louis
41250 Chambord FRANCE

Siti Web:
Sito del castello di Chambord: www.chambord.org (in francese ed inglese)

Sito ufficiale del turismo francese: www.franceguide.com/it (in italiano)

Come si raggiunge:
In auto:
Dal nord della Francia:
A 2 ore di Parigi, a 45 minuti di Orleans:
- con l'autostrada A 10: uscita n°16 Mer
- dalla N 152: fino a Mer poi seguire le indicazioni "Chambord"

Dal sud della Francia:
- con l'autostrada A 10: uscita n°17 Blois
- attraversare la Loira poi seguire le indicazioni "Chambord"

Ambasciata
Ambasciata d'Italia a PARIGI
51, Rue de Varenne
F-75007 Paris.
Tel: +33 1 49540300 - Fax: +33 1 49540410
E-mail: ambasciata.parigi@esteri.it
Web: www.ambparigi.esteri.it

Documenti: nessuno, anche se e’ sempre meglio portarsi dietro la carta d’identita’.
Distanze: Roma 1400 Km, Milano 825 Km, Venezia 1090 Km
Fuso orario: Stessa ora rispetto all'Italia.
Periodo consigliato: Tutto l’anno.

lunedì 2 marzo 2009




L'isola dei fiori: la Martinica


Salve inguaribili viaggiatori,
la meta che volevo oggi segnalarvi è l’isola della Martinica che è situata nel cuore dell’arcipelago dei Caraibi, la Martinica fa parte del gruppo delle Piccole Antille.

La Martinica è quella che si può facilmente definire "l'isola dei sogni".


Cristoforo Colombo scopri’ l’isola della Martinica il 15 giugno 1502, alla sua quarta spedizione verso le indie e la battezzò col nome di Martinino, l’isola delle donne, mentre gli indiani Caribi la chiamavano Madinina, l’isola dei fiori.

Sull'isola della Martinica si possono trovare sia bellissime spiagge (al nord di sabbia nera perchè sono di origine vulcanica, al sud con sabbia bianchissima e cristallina), sia una foresta incredibilmente rigogliosa all'interno, sia un vulcano alto 1400 metri, sia decine di piccoli e caratteristici paesini situati qua e là che rendono la Martinica forse una delle più belle isole caraibiche.

Per avere la possibilità di girare tutta l’isola della Martinica ed ammirare così tutte le sue bellezze vi consiglio di affittare un'auto.

Un inguaribile viaggiatore in Martinica – Chiesa a Fort de France
Una persona che atterra nell’aeroporto della capitale Fort-de-France, non ha idea di cosa l’aspetta, ma nel giro di un giorno, capisce che quest' isola gli rimarrà nel cuore per sempre.

Appena scesi dall’aereo avrete un’impressione fantastica, soprattutto per chi non ha mai provato il brivido di un viaggio al caldo in pieno inverno.
Subito sarete avvolti da una vampata di calore: la temperatura si mantiene, infatti, abbastanza costante tra il giorno e la sera, oscillando dai 24° ai 29°, con un'aria per niente umida, questa è la Martinica!!!

La cosa che mi è piaciuta di più dell’isola della Martinica è sicuramente l'atmosfera che la gente del luogo ti fa respirare, cordiali, sorridenti, felici di vivere.

Se durante il vostro soggiorno nell'isola della Martinica chiedete a qualcuno come và, vi sentirete rispondere “sono vivo quindi va tutto alla grande!!!”
Per loro non conta un gran che il resto, basta gioire della vita stessa, per quanto dura possa essere a volte e voi respirerete questa gioia di vivere e ne sarete fortunatamente contagiati.

Parlando della natura, delle spiagge, dei panorami poi non c'è che dire, ti tolgono il fiato e se decidete di visitare l’isola della Martinica nel periodo a cavallo tra la stagione secca e quella delle piogge, vedrete una Martinica verdissima e stracolma di fiori coloratissimi, con i Flamboyant (alberi che quando sono in fiore esibiscono tutta la loro chioma rossa fuoco) in tutto il loro splendore. (vedi foto sotto)

L’isola della Martinica è unica perchè è lontana dal turismo di massa delle altre isole caraibiche più famose, vedi e vivi il vero spirito caraibico, non intaccato dal business del turismo.
E' davvero un paradiso terrestre, il mare ha dei colori meravigliosi ed è circondato da una rigogliosissima vegetazione.
A differenza di altre isole caraibiche propone ai turisti delle escursioni veramente interessanti, come ad esempio la gita al Parco Naturale regionale, che è una fantastica foresta pluviale con tanto di scimmie che si aggirano e addirittura si avvicinano ai visitatori.

Un altro posto che merita senz'altro
un'intera giornata nell’isola della Martinica, è la baia di Leveral Beach che è un’indescrivibile piscina naturale dove il Mar dei Caraibi si incontra con l'Oceano, creando dei meravigliosi giochi di luce e di colore.

La famosa “Route de la Trace” è una delle strade turistiche più belle dell’isola. E’ un vero percorso botanico, nel cuore della splendida foresta tropicale dove si incontrano le felci arborescenti, la via porta fino al monte Pelée, attraversando torrenti impetuosi.

L’Organizzazione ed i servizi sono sempre all'altezza della tradizione europea, senza sorprese di sorta, l'isola della Martinica, d'altra parte è un DOM (dipartimento d’oltremare francese) e non manca nulla; collegamenti aerei diretti dall'aeroporto C.De Gaulle di Parigi, con i migliori tour operator che danno il meglio di sè con infrastrutture ed ambientazioni di alberghi e residences tra le più belle del mondo.
Vi voglio segnalare due spiagge che mi hanno particolarmente colpito dell’isola della Martinica:

Anse Mitan che è sicuramente una delle migliori, una spiaggia stretta con un mare bellissimo. L'acqua è di un verde smeraldo intenso, veramente
stupenda.

Un inguaribile viaggiatore in Martinica –Spiaggia
Qui, ricordatevi di portare con voi la maschera ed il boccaglio, qui riuscirete finalmente a vedere pesci colorati e stelle marine. Inoltre, c'è un chioschetto sulla spiaggia che cucina del buon pesce.
Point du bout è forse la spiaggia più frequentata insieme alle Salines, data la sua vicinanza a Fort-de France. E' la spiaggia dotata di più attrezzature turistiche.

La parte più alta dell'isola della Martinica è costituita dal vulcano Montegne Pelée, alto 1397 metri.
Da non perdere, per gli amanti del golf, il famoso Golf de la Martinique, splendido green, progettato da un famoso architetto, che rispetta l'aspetto paesaggistico di questo sito naturale dove e' posto: rive, alberi, specchi d'acqua, etc.

Di sera, poi lasciatevi trasportare dai ritmi della tipica musica zoul, davanti ad un buon bicchiere di rum e magari assaporate i gustosi piatti locali.
Quelli che preferisco sono il Colombo de cabri (granchi farciti), le accras de moure (frittelle ripiene di merluzzo usate come stuzzichino per accompagnare il rum), Poulet boucané (pollo affumicato con la canna da zucchero), ed il Calalou (zuppa a base di verdura, maiale o granchio).
Volete comprare un souvenir particolare? Io vi consiglio di comprare il bakoua che é il cappello emblema della Martinica, esistono ancora pochi artigiani in grado di farlo interamente a mano, è fatto con le foglie del bakoua, la pianta da cui prende il
nome, seccate e divise in nastri, quindi intrecciate con un lavoro minuzioso per ottenere questo particolarissimo cappello impermeabile.

Lo troverete senz’altro in uno dei numerosi mercatini di artigianato locale che sono presenti sull’isola della Martinica.
Un inguaribile viaggiatore in Martinica – flamboyant
In Martinica, la scelta dei divertimenti serali e notturni rispecchia le diversità e le sfaccettature di un'isola dei Carabi ricca di tradizioni e usanze ma proiettata nel nuovo millennio.

Una cosa certa è che gli abitanti della Martinica amano “fare la festa” e non vi annoierete sicuramente.
Sono rimasto molto affascinato dalla gente del posto perchè i martinicani sono cordiali, disponibili e sempre sorridenti.

Qui la vita sembra essersi fermata e vivono in una pace d’altri tempi, molte persone che camminano a piedi per le strade e moltissimi martinicani fanno l’autostop e non sembrano avere la minima fretta e attendono pazientemente che qualcuno si fermi.



Al nord dell’isola della Martinica ho visto moltissime piantagioni di banane, mentre il sud è ricco di canne da zucchero, dalla cui lavorazione si ottiene un ottimo rhum.

Io la consiglio a viaggiatori alla ricerca di qualcosa di particolare e che sanno apprezzare il valore della unicità e della diversità dalla nostra realtà di tutti i giorni, lontano dagli stress che ci assillano, lontano dalla futilità delle cose che siamo soliti cercare nel nostro paese, nel nostro modo di vivere.

Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

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SCHEDA TECNICA MARTINICA


Per ulteriori informazioni:
Ufficio turistico
Per le informazioni: Tel. 899.199.072 (0,52 EUR + IVA al minuto)
Uffici amm.: Via Larga 7 - 20121 Milano
Email: info.it@franceguide.com

Siti Web:
Sito ufficiale del turismo in martinica: www.martinica-turismo.it
Ente nazionale francese per il turismo: www.franceguide.com


Come si raggiunge:

In aereo:
l’aeroporto intercontinentale Le Lamentine ha collegamenti giornalieri, con diverse compagnie aeree, con Parigi, Miami, Montreal, nonché, naturalmente, con tutte le isole dei Caraibi.

Ambasciata:
Ambasciata d'Italia a Parigi (in Francia)
51, Rue de Varenne 75343 Paris, France.
Tel.: +33 (0)1 49 54 03 00 Fax: +33 (0)1 49 54 04 10
Consolato onorario italiano in Martinica
Boulevard Allègre, 28 - 97200 Fort de France
Tel/fax. 0596.705475
E-mail: ambasciata.parigi@esteri.it
Web: www.ambparigi.esteri.it

Documenti: Essendo la Martinica territorio francese e quindi parte dell'Unione Europea per i cittadini italiani è sufficiente la carta d'identità.
Fuso orario: 5h rispetto all'Italia, -6h quando in Italia vige l'ora legale.
Voltaggio energia elettrica: 220V
Valuta: Essendo territorio francese, la valuta è l’Euro.
Vaccinazioni obbligatorie: nessuna
Periodo consigliato: Da metà novembre a metà maggio: i temporali sono rari, le temperature sono molto piacevoli e si aggirano intorno ai 28-29 gradi.
In questo periodo il clima è leggermente più fresco e secco rispetto al resto dell'anno.