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lunedì 22 febbraio 2010

Parigi: la città degli innamorati

(terza parte).


Salve inguaribili viaggiatori,
Visto le molte richieste da parte vostra e considerando che in questo periodo, potete prenotare un volo low cost con destinazione Parigi a prezzi molto vantaggiosi, riprendo la segnalazione sulla città degli innamorati che vi avevo segnalato qualche tempo fa.


Chi si fosse perso i post precedenti, basta che clicchi su Parigi: La città degli innamorati. (prima parte)

I posti che vi suggerisco oggi sono al di fuori dei circuiti turistici tradizionali, ma vi permetteranno di scoprire una Parigi originale e capire la sua magia più nascosta.
Pochi sanno che sotto la capitale francese, esiste un’incredibile ed in gran parte inesplorata città di gallerie sotterranee.

Il territorio di Parigi è particolarmente ricco di rocce calcaree e questo a fatto sì che fin dai primi secoli d.C. venissero prelevate pietre e materiale per la costruzione di Parigi stessa.
Volo low cost Parigi
L’origine delle Catacombe di Parigi (che ufficialmente si chiamano «Ossario municipale») risale alla fine del XVIII secolo, quando per far fronte alla saturazione di alcuni cimiteri che causavano il diffondersi di epidemie, il Consiglio di Stato decise di spostare le ossa contenute nelle fosse comuni in delle cave sotterranee.
Gli ultimi studi hanno stimato approssimativamente a 6 milioni il numero delle spoglie che sono state spostate in tutta una serie di ossuari sotterranei che esistono ancora oggi a Parigi ed anche le ossa d'illustri personaggi conobbero questa sorte, tra questi: Montesquieu, Desmoulins, Danton, Fouquet, Colbert e tanti altri ancora.
I teschi che si trovano, non sono mai interi in quanto gli studenti di Medicina parigini, sin dagli anni '50 erano soliti frequentare questa insolita fossa comune per procurarsi crani per i loro studi:

Numerosi sono gli aneddoti e le leggende che rendono più colorata e pittoresca la visita delle catacombe: tra queste una vuole che le catacombe siano la dimora di Cibele, dea della terra, e di un uomo verde metà diavolo metà fantasma, dalla lunga coda.

Finita la visita alle catacombe di Parigi, un altro posto che vi consiglio di visitare è il cimitero di Père Lachaise che è stato il primo dei cimiteri civili di Parigi ed è anche il più grande e uno dei più celebri del mondo.
Il suo nome deriva dall’antico proprietario, Père Lachaise, confessore di Luigi XIV, la cui terra fu acquistata da Napoleone III nel 1803 per costruirvi un cimitero.
Il cimitero Père Lachaise è situato nel XX arrondissement e sorge sui vasti terreni appartenuti a François d'Aix de La Chaise (1624-1709) ed é la più grande necropoli della città.

Nato come cimitero per il popolo, a partire degli anni 1820-1830, la borghesia parigina s'impossesserà del Père-Lachaise e la sua volontà di sfoggiare la propria ricchezza e di affermare la propria potenza si manifesterà sulle tombe.
Facendo ricorso al gusto estetico dell'antichità, vennero ordinate sepolture quanto mai atipiche: a forma di stele, di sarcofago, con fastose decorazioni come colonne, urne, anfore, clessidre e altro ancora.
Conformemente alla sensibilità romantica dell'epoca, l'arte funeraria fu molto eclettica, mescolando il gotico al romano, il rinascimentale al classico.

Il cimitero Père Lachaise di Parigi è famoso in tutto il mondo per il gran numero di personaggi celebri che vi sono seppelliti.
Ecco solo alcuni delle tombe di personaggi illustri che potete vedere:

La tomba di Jim Morrison (James Douglas Morrison), il grande solista dei Doors, morto in modo misterioso a Parigi in una camera d'hotel nel 1971.
Una guardia deve vigilare affinché la tomba non sia letteralmente sommersa dai fiori lasciati da fans e curiosi.
Un inguaribile viaggiatore a Parigi - Cimitero Père Lachaise – tomba di Francois RaspailGiace in questo cimitero anche Francois Raspail, nella cappella della Famille Raspail, rivoluzionario che partecipò ai moti del 1830 e del 1840. La sua tomba ha la forma di una prigione. (foto a destra)
C’ è anche la tomba di George Rodenbach, il poeta belga autore dell’opera “Bruges-la-Morte”, vissuto nella seconda metà dell’ottocento. Questi viene raffigurato mentre esce dalla tomba con una rosa in mano
Altro personaggio di notevole rilievo che giace in questo cimitero è Samuel Hahnemann, fondatore dell'omeopatia. Inizialmente fu sepolto nel Cimetière du Montmartre nel cosiddetto “quartiere degli artisti”, poi i suoi resti furono traslati per volere di insigni omeopati americani in questo cimitero. Sulla sua tomba vi è un busto sormontato dalle seguenti parole: “Non Inutilis Vixi”, ovvero “Non vissi invano”.

Una tomba molto particolare è quella di Victor Noir, giornalista francese morto in duello nel 1870 per mano di un Pierre Bonaparte, cugino di Napoleone III.
La sua figura è scolpita in bronzo ed è distesa, con ai piedi un cappello. Nella mano destra dei fiori.
Vistosa è la "protubérance de son entrejambes", per cui le donne in visita al cimitero, con una sorta di “rito propiziatorio”, usano toccare e strofinare proprio le parti intime, come è evidente dalla lucentezza del bronzo.
Si ritiene, infatti, che tale statua abbia il potere di rendere fertili.

Molto singolare è anche la tomba di Oscar Wilde (Oscar Fingal O'Flahertie Wills Wilde), opera di Jacob Epstein che è caratterizzata da una scultura di un angelo-demone volante.
La sua tomba è letteralmente ricoperta di baci. I visitatori (forse è meglio dire le visitatrici), hanno pensato bene di lasciare con le loro labbra traccia indelebile del loro passaggio.

E' difficile considerare Père-Lachaise un semplice cimitero. Anche l'atmosfera dei visitatori, quasi due milioni ogni anno, è più quella di chi va in gita in un posto dove si incontreranno vecchi amici che si erano persi di vista. Del resto, com non considerare vecchi amici artisti che hanno accompagnato la vita di milioni di persone, anche se pochissimi hanno avuto la possibilità di incontrarli di persona?

La segnalazione di Parigi continua in questo post: La città degli innamorati (quarta parte).

Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

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SCHEDA TECNICA PARIGI

Per ulteriori informazioni:
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Via Tiziano, 32 - 20145 Milano
Tel: 899 199 072 (0,52 €/min + IVA da rete fissa - attivo dalle 10 alle 14)
Fax: 02 58 48 62 21
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Siti Web:
Sito ufficiale del turismo francese: www.franceguide.com/it

Come si raggiunge:
In auto:
L'itinerario più breve é tramite il Monte Bianco, Ginevra, Macon
In treno:
Esistono diversi collegamenti diurni che sono garantiti dai treni Tgv Artesia, che collegano le città di Milano, Novara, Torino, Vercelli, Oulx e Bardonecchia.
Esistono anche due linee di treni notturni.
Una collega le città di Venezia, Padova, Vicenza, Verona, Brescia e Milano.
L’altra che collega Roma, Firenze, Bologna, Parma e Piacenza.
In aereo:
Il modo più veloce e pratico di arrivare a Parigi è l'aereo. Ci sono molte compagnie che effettuano voli per Parigi diretti dai principali aeroporti italiani e anche numerosi voli low cost. Il tempo di traversata è di circa 1 ora per le città del nord Italia e massimo 2 dal centro/sud.

Ambasciata:
Ambasciata d'Italia a PARIGI
51, rue de Varenne
75343 PARIS CEDEX 07
Tel +33 1 49 54 03 00 - Fax +33 1 49 54 04 10
e-mail: ambasciata.parigi@esteri.it
Web: www.ambparigi.esteri.it

Distanze: Roma 1400 Km, Milano 850 Km, Venezia 1100 Km
Documenti: nessuno, anche se e’ sempre meglio portarsi dietro la carta d’identita’.
Fuso orario: Stessa ora rispetto all'Italia.
Periodo consigliato: Tutto l’anno.

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