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mercoledì 8 luglio 2009

Vuoi provare l'emozione di essere

una principessa per un giorno?


Salve inguaribili viaggiatori,
la meta che volevo oggi segnalarvi e’ il castello di Chambord che si trova in Francia nel dipartimento di Loir-et-Cher.


Il castello di Chambord e’ il piu’ grande dei castelli che sorgono lungo la Loira, non e’ noto chi lo progetto’, alcuni sostengono che sia opera del grande Leonardo da Vinci altri di Domenico da Cortona, l’unica cosa certa e’ che ti affascina con la sua grandezza e maestosita’.

Un inguaribile viaggiatore a ChambordQuesto meraviglioso esempio del Rinascimento francese, frutto di una «vera e propria matematizzazione dell'architettura», conta ben 440 locali, 13 scale principali e 70 secondarie.

Considerate le dimensioni del castello di Chambord un mio consiglio e’ quello di procurarvi un depliant in lingua italiana con la pianta dettagliata che e’ disponibile gratuitamente presso la porta reale che e’ anche l’ingresso principale al castello.

Per visitare completamente il castello di Chambord mettete in conto almeno un’ora e mezza.

La pianta del castello di Chambord segue un modello feudale: esso presenta, infatti, un mastio centrale con quattro torri ai lati, gia’ di per se’ un vero e proprio castello, ed un muro di cinta; nel corso della costruzione furono aggiunte due ali, una destinata ad ospitare l'appartamento reale, l'altra la cappella.

La scenografica apparizione del castello di Chambord e’ da 10 e lode: degna dei sogni di un bimbo che ha appena letto una fiaba! L’acqua, il prato, i fiori e l’architettura si intersecano con un'armonia difficilmente superabile dimostrando che anche l'intervento dell’uomo, se saggio o mitigato dal tempo, non e’ per forza devastante ma anzi puo’ esaltare la bellezza della natura.
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Durante la visita si verra’ sicuramente colpiti da questa improvvisa apparizione che si staglia, con la sua massa bianca, ai bordi di un viale e che viene a delinearsi gradualmente, producendo una profonda impressione, ancor piu’ stupefacente verso il tramonto.

Questa immagine grandiosa del castello di Chambord e’ ulteriormente esaltata da una serie di elementi che contribuiscono a sottolinearne l'assoluta straordinarieta’: la mirabile unita’ architettonica dell'edificio, la ricca decorazione ed infine lo scalone e la terrazza, due meravigliosi esempi di magnificenza e fastosita’.

La pianta del castello di Chambord si sviluppa attorno alla costruzione chiamata maschio (donjon), anche se Chambord non ha mai avuto vocazione difensiva, a sua volta centrata attorno allo scalone principale a doppia elica.

Le sale restaurate e sistemate al pianterreno e al primo piano ricordano i re ed i personaggi venuti a Chambord.

Al pianterreno, la sala dei Soli, cosi chiamata per la decorazione delle imposte, in cui risplendono soli radiosi, e’ ornata di quadri, tra cui spicca il Riconoscimento del Duca d'Angio’ quale re di Spagna, di Gerard, e di un arazzo di Bruxelles, la Chiamata di Abramo.
Un inguaribile viaggiatore a ChambordNella sala di caccia del re Francesco I e’ esposta una serie di arazzi realizzati sui cartoni di Laurent Guyot.

Al primo piano del castello di Chambord, Francesco I fece allestire i suoi appartamenti nella torre Nord delle mura di cinta, simmetricamente alla cappella prevista nella torre Ovest. La camera e’ impreziosita da un arazzo e da un letto di velluto con ricami d'oro.

La terrazza e’ stata realizzata ispirandosi ai castelli di Mehun-sur-Yevre e Saumur, essa offre uno spettacolo unico per magnificenza e raffinatezza: lanterne, camini, scale e lucernari, tutti minuziosamente lavorati dallo scalpello dello scultore.

Uno dei padiglioni della terrazza ospita una esposizione permanente di 61 quadri, intitolata «Comprendere Chambord», grazie alla quale il visitatore potra’ conoscere piu’ dettagliatamente la storia del castello di Chambord.

Il castello situato all'interno di un dominio di boscoso circondato da un muro di cinta lungo ben 32 Km che lo rende il piu’ grande parco forestale chiuso d'Europa. Il parco e’ ricco di boschi, laghi, ruscelli, pascoli e terreni di caccia; al centro troneggia questa magnifica costruzione con i pinnacoli dorati.

Purtroppo solo un settore della parte Ovest, che copre circa 620 ettari, e’ aperto a noi viaggiatori. Sono state erette quattro postazioni per chi voglia osservare i branchi di cervi o di cinghiali alla ricerca di cibo, uno spettacolo frequente dopo l'alba e prima del tramonto.

Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

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SCHEDA TECNICA CHAMBORD (F)


Per ulteriori informazioni:
Maison du tourisme de Chambord
Place St Louis
41250 Chambord FRANCE

Siti Web:
Sito del castello di Chambord: www.chambord.org (in francese ed inglese)

Sito ufficiale del turismo francese: www.franceguide.com/it (in italiano)

Come si raggiunge:
In auto:
Dal nord della Francia:
A 2 ore di Parigi, a 45 minuti di Orleans:
- con l'autostrada A 10: uscita n°16 Mer
- dalla N 152: fino a Mer poi seguire le indicazioni "Chambord"

Dal sud della Francia:
- con l'autostrada A 10: uscita n°17 Blois
- attraversare la Loira poi seguire le indicazioni "Chambord"

Ambasciata
Ambasciata d'Italia a PARIGI
51, Rue de Varenne
F-75007 Paris.
Tel: +33 1 49540300 - Fax: +33 1 49540410
E-mail: ambasciata.parigi@esteri.it
Web: www.ambparigi.esteri.it

Documenti: nessuno, anche se e’ sempre meglio portarsi dietro la carta d’identita’.
Distanze: Roma 1400 Km, Milano 825 Km, Venezia 1090 Km
Fuso orario: Stessa ora rispetto all'Italia.
Periodo consigliato: Tutto l’anno.

1 commento:

Antonella ha detto...

La visita al castello di Chambord mi ha fatto rivivere le stesse emozioni che provavo quando mia nonna mi leggeva le favole.