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venerdì 7 ottobre 2011

Festa dell'uva 2011 a Capoliveri,

il gran finale.

Salve inguaribili viaggiatori,
continuo oggi la segnalazione della mia esperienza alla Festa dell’uva 2011 di Capoliveri.


Chi si fosse perso il post precedente, basta che clicchi su: Festa dell’uva 2011 a Capoliveri, primo resoconto della mia esperienza.

Di prima mattina, faccio una nuotata nella piscina dell’albergo dove alloggio e poi mi reco a Capoliveri.

Raggiungo il rione alla quale sono stato assegnato, la Fortezza, cerco il capo rione, che mi consegna il foulard azzurro che mi identifica come figurante.

Mi spiega poi cosa devo fare in questa giornata per aiutarli a vincere il primo premio e cioè devo mangiare, bere e divertirmi, compiti ingrati, ma che qualcuno deve pur fare!!!Un inguaribile viaggiatore alla festa dell’uva di Capoliveri - Nel rione Fortezza, si balla e si canta

Entro subito nella parte e inizio a chiacchierare con diversi simpatici abitanti del rione Fortezza, che mi spiegano come sia molto sentita a Capoliveri questa Festa.

Mi spiegano anche che oggi saranno assegnati tre premi:
il più importante è il premio Trofeo Bacco che viene assegnato dalla giuria per il miglior allestimento scenografico;
il premio Continuita’, per il rione che mantiene l’allestimento scenografico per piu’ tempo nel corso della giornata, in modo che anche gli inguaribili viaggiatori possano ammirare lo sforzo organizzativo del rione;
il premio Slow Food ovvero al piatto tradizionale elbano rivisitato in tema con ila rappresentazione del rione.

Tra una chiacchiera e l’altra, un bicchiere di vino elbano e l’altro, ad un certo punto la tensione sale, inizia a girare la voce che la giuria è entrata nel “nostro” rione e che quindi tutti dobbiamo impegnarci al massimo nei compiti assegnati.

L’orchestrina inizia a suonare e tutti iniziamo a cantare a squarciagola ed a ballare con un bicchiere di vino in mano, per indicare il vero spirito di questa festa, ovvero la gioia di stare insieme dopo aver vendemmiato tutta la giornata ed avere così condiviso lo stesso obbiettivo, la prosperità di Capoliveri, derivante un tempo dalla vendita dei prodotti agricoli.

A questo punto inizio a riflette su come è strana l’Italia, dove siamo sempre divisi in guelfi e ghibellini, ma poi basta un bicchiere di buon vino, del pane e dell’affettato affinché non esistano piu’ la rivalita’ politiche o calcistiche ma solo la voglia di divertirsi tra amici.

La giuria passa, ma l’aria di festa che si respira continua anche per l’intero pomeriggio.

Alle diciotto, ci sono i risultati finali, la tensione tra i rioni è alta, partono i cori di incitamento di ogni rione e tutti sono fiduciosi per il risultato finale.

Un inguaribile viaggiatore alla festa dell’uva di Capoliveri - Il rione Baluardo festeggia la vittoria finaleLo speaker inizia a leggere i verdetti della giuria:
il premio Slow Food viene assegnato al rione Fosso
il premio Continuita’ viene assegnato al rione Fosso
il premio più importante ed ambito Trofeo Bacco, viene assegnato al rione Baluardo e subito iniziano le scene di gioia dei suoi contradaioli.

Ma oltre ai premi della giuria, secondo me ha vinto tutta Capoliveri, che ha saputo riunire tutti i suoi abitanti per questa sfida, dimostrando anche con più giovani un grande amore per il loro paese.

Se volete vedere i filmati che ho girato durante queste prove, vi consiglio di cliccare su: www.youtube.com/inguaribile, mentre se volete vedere le fotografie che ho scattato, vi rimando a: www.flickr.com/inguaribile

Dopo avervi descritto i miei giorni all’isola d’elba, devo iniziare una serie di sentiti ringraziamenti

GRAZIE a tutte le persone del rione Fortezza che mi hanno accolto non come un estraneo ma come uno di loro e già dopo il primo bicchiere di vino, io mi sono sentito tra amici, con cui ho condiviso le gioie della preparazione e la delusione del terzo posto.

GRAZIE a tutti gli inguaribili viaggiatori che sono venuti all’Elba per incontrarmi e che mi hanno fermato per strada e con cui ho scambiato volentieri due chiacchiere.

GRAZIE a tutti gli inguaribili viaggiatori che sono venuti all’Elba ma che non conoscendomi di persona non hanno avuto l’ardire di chiedere al gazebo dell’Elba Social Media Team coordinato da Officina Turistica dove ero finito.

GRAZIE a Roby ed Ivo per tutta la collaborazione che mi hanno fornito.

GRAZIE a tutti gli altri Blogger presenti a Capoliveri che spero di rivedere presto.

GRAZIE a tutti gli organizzatori della Festa dell’Uva 2011 per la splendida riuscita di questa tre giorni molto intensi.

inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

giovedì 6 ottobre 2011

Festa dell’uva 2011 a Capoliveri:

giornata di relax in spiaggia.

Salve inguaribili viaggiatori,
Continuo oggi la segnalazione della mia esperienza alla Festa dell’uva 2011 di Capoliveri.


Chi si fosse perso il post precedente, basta che clicchi su: Festa dell’uva 2011 a Capoliveri, primo resoconto della mia esperienza.

Dopo le gare di ieri, sabato mattina è dedicata a scoprire le bellezze di questa parte dell’Isola d’Elba.
Accompagnati da un cielo stupendo e da un sole splendente, che ha fatto si che la mia abbronzatura si rafforzasse, inizio il tour tra le spiagge di Capoliveri.

La prima spiaggia che ho visto è stata la spiaggia di Pareti, che è incastonata in una piccola baia ed è quindi abbastanza protetta dai venti, anche perché alle sue spalle c’è il monte Calamita.
La spiaggia di Pareti è sabbiosa ed offre diversi servizi per il turista, ristoranti, alberghi, noleggio ombrelloni e sdraio ecc. ecc.

Sono andato poi a vedere la vicina spiaggia denominata Innamorata, molto frequentata dagli inguaribili viaggiatore per la limpidezza dei suoi fondali e per la sua bella sabbia scura.
Questa spiaggia si chiama innamorata, per ricordare il tragico amore di due ragazzi capoliveresi.

I due giovani, si amavano, ma il loro amore era osteggiato dalle rispettive famiglie e quindi si dovevano trovare di nascosto su questa spiaggia.
Un giorno, lui venne rapito dai pirati e lei sapendo che non lo avrebbe più visto, dal dispiacere si suicidò gettandosi in mare.
La sera del 14 agosto di ogni anno, la spiaggia dell’Innamorata è sede di una rievocazione storica dell’amore dei due giovani.

Sono stato poi nella spiaggia di Morcone, luogo ideale per gli inguaribili viaggiatori che sono appassionati di sub e nella spiaggia Madonna delle Grazie che prende il nome da un piccolo santuario che sorge ad un centinaio di metri dalla spiaggia.
Entrambe sono molto caratteristiche e meritano senz’altro un sosta durante le vostre vacanze all’Isola d’Elba.

Ma la spiaggia che mi è piaciuta di più in questo mio soggiorno elbano è stata la spiaggia di Naregno.
La spiaggia di Naregno è una delle più conosciute dell’isola d’Elba, anche perché è stata una delle prime ad attrezzarsi per il turismo.
E’ una spiaggia sabbiosa lunga circa 500 metri e si può ammirare la struttura del Forte Focardo, costruzione del 1600.
Nella spiaggia di Naregno ho trascorso il resto della giornata, tra un mare con sfumature di mille colori e nonostante fosse il primo di ottobre, il sole scaldava ancora molto e per cercare un po’ di refrigerio si rendeva necessario ogni tanto rifugiarsi sotto l’ombrellone o farsi un bel bagno.

Una leggenda legata ad una principessa ed al suo amore verso un marinaio, dice che a Naregno tutte le volte che il maestrale soffia molto forte nasce un amore molto forte impossibile da vivere, quindi inguaribili viaggiatori romantici, trascorrete qualche giorno da queste parti con la persona che segretamente amate e chissà che la leggenda si realizzi anche con voi.

La spiaggia di Naregno mi è piaciuta anche perché ho soggiornato presso l’hotel e residence “Le Acacie” (sito internet: www.acacie.it) una struttura che mi ha molto affascinato e che mi ha fatto sentire a casa.

Se siete degli inguaribili viaggiatori curiosi, potete leggere la mia recensione dell'Hotel Acacie su: www.tripadvisor.it/leacacie

Purtroppo l’ozio del primo pomeriggio sulla spiaggia di Naregno è terminato e sono dovuto correre a Capoliveri per assistere alla messa della benedizione degli stendardi dei rioni.

La serata è poi trascorsa tra gli assaggi dei vini elbani (Aleatico dell’Elba DOC, Moscato dell’Elba DOC, Elba Bianco DOC e Elba Rosso DOC) e delle specialità tipiche dell’isola, mentre i vari ristoranti offrivano la possibilità di assaggiare i piatti tipici elbani che sono: stoccafisso all’elbana, il polpo lesso, la sburrita di baccalà, la schiaccia briaca ed il gurguglione.

Dopo aver assaggiato le varie specialità enogastronomiche di Capoliveri, decido di tornare in albergo per riposare in vista della giornata di domenica, giornata fondamentale per decretare il vincitore della Festa dell’uva.

Se volete vedere i filmati che ho girato durante queste prove, vi consiglio di cliccare su: www.youtube.com/inguaribile, mentre se volete vedere le fotografie che ho scattato, vi rimando a: www.flickr.com/inguaribile

Se volete continuare a leggere la mia esperienza alla Festa dell’uva 2011 di Capoliveri, non vi resta che cliccare su: Festa dell’uva 2011 a Capoliveri, il gran finale

inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

mercoledì 5 ottobre 2011

Festa dell’uva 2011 a Capoliveri,

primo resoconto della mia esperienza.

Salve inguaribili viaggiatori,
come vi avevo scritto giorni addietro, quest’anno ho partecipato alla Festa dell’Uva 2011 di Capoliveri in qualita’ di membro dell’Elba Social Media Team.


Questo evento social è stato coordinato da Officina Turistica.

Sono arrivato all’Elba venerdì verso le 16.30 e mi sono subito recato in albergo per disfare la valigia, cambiarmi e per organizzare al meglio tutto il materiale che avevo portato per me in questa occasione (macchina fotografica, telecamera, ipod, cellulare) in modo da avere tutto a portata di mano durante la manifestazione.

La festa dell’Uva di Capoliveri è giunta ormai alla XVI edizione ed è patrocinata dall'Associazione culturale Banda musicale Giuseppe Verdi ed è una sfida tra i quattro rioni in cui è suddiviso il comune di Capoliveri.
I rioni sono: il Baluardo che è contraddistinto dal colore Bordeaux, la Fortezza che è contraddistinto dal colore Azzurro, il Fosso che è contraddistinto dal colore Verde, la Torre che è contraddistinto dal colore Giallo.

Arrivo nella piazza principale di Capoliveri, Piazza Matteotti circa 30 minuti prima che inizi la manifestazione, giusto in tempo per conoscere i miei colleghi blogger e per verificare l’ottimo funzionamento della rete WiFi messa a disposizione dall’organizzazione.

La prima giornata della festa dell’uva di Capoliveri prevedeva quattro prove:
Un inguaribile viaggiatore alla festa dell’uva di Capoliveri - arrivo della corsa dei tinelli1) La corsa dei tinelli, ovvero una corsa per il paese di Capoliveri dove il corridore ha sulla spalla un tinello pieno di uva e che se perde il prezioso carico, viene squalificato;

Un inguaribile viaggiatore alla festa dell’uva di Capoliveri - gara del grappolo d’uva2) La gara del grappolo d'uva (ovvero chi mangia piu uva in un due minuti avendo le mani legate dietro la schiena);

Un inguaribile viaggiatore alla festa dell’uva di Capoliveri - gara di pigiatura dell’uva nella gabbia3) La pigiatura dell’uva nella gabbia, dove due ragazze per rione, entrano in una gabbia per pigiare piu’ uva possibile nel tempo messo a disposizione.

4) La corsa delle botti,che è una corsa per il paese di Capoliveri dove il corridore deve far rotolare una botte per il paese. E’ una prova molto faticosa, in quanto essendo Capoliveri su una collina, la maggior parte del percorso che viene fatto per raggiungere la piazza principale del paese e’ in salita.

Le prime tre prove sono state effettuate da Capoliveresi minorenni, in quanto l’organizzazione vuole incentivare la partecipazione dei ragazzi alla vita sociale del paese. La quarta prova, la corsa delle botti, essendo potenzialmente pericolosa e faticosa viene svolta da persone maggiorenni ed allenate.

Alla fine di queste quattro prove il rione Fosso è provvisoriamente in testa, ma la gara proseguirà domenica.

Se volete vedere i filmati che ho girato durante queste prove, vi consiglio di cliccare su: www.youtube.com/inguaribile, mentre se volete vedere le fotografie che ho scattato, vi rimando a: www.flickr.com/inguaribile

Se volete leggere la come continua la mia esperienza alla Festa dell’uva 2011 di Capoliveri, non vi resta che cliccare su: Festa dell’uva 2011 a Capoliveri, giornata di relax.

inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

venerdì 23 settembre 2011

Meno 7 all’inizio della Festa dell'Uva

2011 a Capoliveri

Salve inguaribili viaggiatori,
vi volevo ricordare che tra 7 giorni inizia ElbaUva2011 la manifestazione che dal 30 settembre al 2 ottobre 2011 si svolge a Capoliveri ed offre la possibilità di degustare i prodotti tipici dell’isola dell’Elba e di assaggiare del buon vino.


Un inguaribile viaggiatore all’Isola d’Elba - CapoliveriLa Festa dell'Uva rappresenta per gli abitanti di Capoliveri e per tutta l'isola d'Elba un momento di aggregazione molto sentito.

Migliaia di elbani, di inguaribili viaggiatori e di turisti apprezzano ogni anno le capacità organizzative della gente di Capoliveri che, divisa in quattro rioni tipici (Il Baluardo, La Fortezza, il Fosso e la Torre), si sfida nella ricostruzione storica di un momento di vita del paese degli anni passati.

Se volete leggere il programma della manifestazione, basta cliccare su: ElbaUva2011 e vi ricordo che quest’anno alla Festa dell’Uva parteciperò anch’io in qualità di membro dell’Elba Social Media Team coordinato da Officina Turistica, quindi è un’ottima occasione per conoscerci di persona.

Oltre che assistere alla Festa dell’Uva 2011 ed alle sue spiaggie, Capoliveri offre molte cose interessanti agli inguaribili viaggiatori, come la possibilità di visitare la Chiesa della Madonna della Neve che sorge su una collinetta che domina la piana di Lacuna.
All’interno della chiesa si trova una tavola del pittore Marco Aritti del 1654.

Un aneddoto, relativo a questa tavola è che a metà dell'Ottocento un possidente della zona, commissionò un nuovo e più pregevole quadro al noto pittore fiorentino Antonio Ciseri.

Quando il quadro fu pronto, gli abitanti di Capoliveri, pensarono che il ricco possidente volesse impossessarsi del dipinto miracoloso e sostituirlo con uno meno "virtuoso" e per impedirlo, assediarono la chiesa, salvando così la loro preziosa tavola.

Ogni anno il 5 agosto si celebra la festa della madonna della neve, anche se ormai ha perso molto del suo fascino.

E’ strano trovare una chiesa dedicata alla Madonna della Neve in una località che vede pochissime volte la neve, ma questo è uno dei misteri di Capoliveri che cercherò di scoprire nel mio prossimo soggiorno nell’isola dell’Elba in occasione della Festa dell’Uva 2011.

Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

AGGIORNAMENTO DEL 5 OTTOBRE 2011: Se volete leggere il resoconto della mia esperienza, potere andare su:Festa dell’uva 2011 a Capoliveri, primo resoconto della mia esperienza, mentre se volete vedere i filmati che ho girato, vi consiglio di cliccare su: www.youtube.com/inguaribile, mentre se volete vedere le fotografie che ho scattato, vi rimando a: www.flickr.com/inguaribile

mercoledì 21 settembre 2011

Festa dell'uva 2011 a Capoliveri

Salve inguaribili viaggiatori,
la meta che volevo oggi segnalarvi è Capoliveri, nell’Isola d’Elba e più precisamente la tradizionale Festa dell’Uva che si terrà dal 30 settembre al 2 ottobre 2011.


Il programma provvisorio della Festa dell’Uva 2011 di Capoliveri è il seguente:
Venerdì 30 settembre 2011
Alle ore 21.00 iniziano le gare tra i 4 Rioni: corsa dei tinelli; pigiatura dell'uva nelle gabbie; gara del grappolo d'uva; corsa delle botti.
Ci sarà anche la possibilità di degustare i vini e dolci tipici, cosa assai gradita a molti degli inguaribili viaggiatori che conosco.

Sabato 1 ottobre 2011
Alle ore 18.00 in Piazza Matteotti – Capoliveri, si terrà la conferenza: “I vitigni e il vino dell'Elba” relatore Antonio Arrighi (delegato A.I.S. Isola d'Elba)
Mentre alle ore 18.30 presso la Chiesa di S. Maria Assunta si celebrerà la messa per la benedizione degli stendardi dei quattro rioni di Capoliveri: Baluardo, Fosso, Fortezza, Torre.
Alle ore 19.00 si apriranno gli stand eno-gastronomici, con musica e ballo in Piazza.

Domenica 2 ottobre 2011
Alle ore 10.00 Il Bacco lascia Il Baluardo e torna in piazza Matteotti.
Alle ore 12.00 ed alle ore 17,00 Esibizione street band
Alle ore 14.00 Sfilata in Piazza dei 4 Rioni
Alle ore 16.30 Apertura al pubblico dei 4 Rioni.
Alle ore 19.00 Assegnazione del “Trofeo Bacco” e Premio “Piatto Slow Food Isola d'Elba”
Alle ore 19.30 Il Bacco viene portato all'interno del Rione vincitore e la Festa continua tra canti e balli.

Quest’anno alla Festa dell’Uva parteciperò anch’io in qualità di membro dell’Elba Social Media Team coordinato da Officina Turistica.

Sarà quindi un’occasione per gli inguaribili viaggiatori di ritrovarsi ed assistere tutti insieme ad una tre giorni molto intensi.

Oltre alla Festa dell’Uva ci sono molte cose da visitare a Capoliveri, tra le quali la Pieve di San Michele che è stata costruita su un colle nel XII secolo sopra un preesistene edificio sacro d'epoca longobarda.
Anche se ora restano solo le rovine di questa pieve, è un luogo importante per la storia di Capoliveri, perché a questa pieve è legato un evento storico, ancora ricordato con orgoglio dagli abitanti di Capoliveri.

Nel novembre 1376, Papa Gregorio XI, di ritorno dalla cattività avignonese (periodo in cui il Pontificato ebbe sede ad Avignone), è stato costretto da una tempesta in mare aperto a sostare all'isola d'Elba, ed in questa pieve impartì la sua benedizione alle popolazioni elbane qua raccolte.

Nei prossimi giorni vi terrò informato sulla Festa dell’Uva di Capoliveri e vi segnalerò altre cose interessanti da vedere in questa parte dell’Isola d’Elba.

Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

AGGIORNAMENTO DEL 5 OTTOBRE 2011: Se volete leggere il resoconto della mia esperienza, potere andare su:Festa dell’uva 2011 a Capoliveri, primo resoconto della mia esperienza, mentre se volete vedere i filmati che ho girato, vi consiglio di cliccare su: www.youtube.com/inguaribile, mentre se volete vedere le fotografie che ho scattato, vi rimando a: www.flickr.com/inguaribile