; Il Blog di chi ama viaggiare

lunedì 12 luglio 2010

Parigi: la città degli innamorati

(sesta parte) Il Pantheon.


Salve inguaribili viaggiatori
visto le molte richieste da parte vostra, riprendo la segnalazione di Parigi, (la città degli innamorati) che vi avevo iniziato qualche tempo fa anche perché, potete approfittare delle offerte sui voli aerei che ci sono in questo periodo.



Chi si fosse perso i post precedenti, basta che clicchi su Parigi: La città degli innamorati. (prima parte)

Un inguaribile viaggiatore a Parigi – PantheonIl "Pantheon” di Parigi è situato nel cuore del Quartiere Latino, in cima alla Montagna denominata "Sainte Geneviève" e particolarmente suggestiva è la vista da rue Soufflot, vicino ai Giardini del Lussemburgo.

Nel 1757, l'architetto Jacques-Germai Soufflot iniziò su incarico di Luigi XV la costruzione di un'imponente chiesa, dedicata a Sainte-Geneviéve, sul luogo dove si trovavano i ruderi di una preesistente chiesa anch'essa dedicata alla santa patrona di Parigi.
Durante la Rivoluzione si decise di laicizzare la chiesa e trasformarla in "Pantheon". Vennero perciò murate le finestre (circa 42) in modo tale da far assumere all’edificio un aspetto esternamente freddo e internamente tetro ed oggi il suo spazio interno di circa 1000 metri quadri impressiona per la sua solennità.

Il Panthéon venne consacrato come Tempio alla Nazione e fu utilizzata come luogo di sepoltura di illustri personaggi legati in qualche modo alla rivoluzione francese: Marata, Voltaire, Rousseau.

Dal 1885, data della panteonizzazione di Victor Hugo, il Pantheon è divenuto il luogo in cui riposano i grandi personaggi della patria; anche se in realtà Victor Hugo lo odiava e lo aveva definito una "torta meringata".
Eppure, il giorno del suo funerale, cinquecentomila parigini lo accompagnarono lì per l'ultimo saluto. Quello stesso giorno il Panthéon venne definitivamente consacrato come il tempio "per gli uomini che si seppero distinguere".

Un inguaribile viaggiatore a Parigi – Pantheon - Pendolo di Foucault Oggi vi trovano posto le tombe di grandi uomini che hanno onorato la Francia e quella di una sola donna: Marie Curie.

Al centro del Panthéon c'è il famoso Pendolo di Foucault, che lo scienziato usò per dimostrare il movimento della terra.

Nelle vicinanze ci sono la chiesa di "Saint Etienne du Mont", la Biblioteca "Sainte Geneviève", la "Sorbona" ed altri edifici monumentali.

La segnalazione di Parigi continua in questo post: La città degli innamorati (settima parte).

Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

Se ti è piaciuto questo post, allora molto probabilmente ti piacerà anche: La Martinica: l'isola dei fiori. oppure Vuoi provare l'emozione di essere una principessa per un giorno? oppure Bologna: la dotta, la rossa e la grassa.

SCHEDA TECNICA PARIGI

Per ulteriori informazioni:
Ufficio del turismo francese in Italia
Via Tiziano, 32 - 20145 Milano
Tel: 899 199 072 (0,52 €/min + IVA da rete fissa - attivo dalle 10 alle 14)
Fax: 02 58 48 62 21
E-Mail: info.it@franceguide.com

Siti Web:
Sito ufficiale del turismo francese: www.franceguide.com/it

Come si raggiunge:
In auto:
L'itinerario più breve é tramite il Monte Bianco, Ginevra, Macon
In treno:
Esistono diversi collegamenti diurni che sono garantiti dai treni Tgv Artesia, che collegano le città di Milano, Novara, Torino, Vercelli, Oulx e Bardonecchia.
Esistono anche due linee di treni notturni.
Una collega le città di Venezia, Padova, Vicenza, Verona, Brescia e Milano.
L’altra che collega Roma, Firenze, Bologna, Parma e Piacenza.
In aereo:
Il modo più veloce e pratico di arrivare a Parigi è l'aereo. In questo periodo ci sono molte compagnie che hanno ottime offerte. Il volo aereo dura circa 1 ora per le città del nord Italia e massimo 2 dal centro/sud.

Ambasciata:
Ambasciata d'Italia a PARIGI
51, rue de Varenne
75343 PARIS CEDEX 07
Tel +33 1 49 54 03 00
Fax +33 1 49 54 04 10
e-mail: ambasciata.parigi@esteri.it
Web: www.ambparigi.esteri.it

Distanze: Roma 1400 Km, Milano 850 Km, Venezia 1100 Km
Documenti: nessuno, anche se e’ sempre meglio portarsi dietro la carta d’identita’.
Fuso orario: Stessa ora rispetto all'Italia.
Periodo consigliato: Tutto l’anno.

Nessun commento: