A termine del racconto del week end che ci ha visto protagonisti nella tappa di Italydifferent nelle Langhe e Roero, volevo fare alcune considerazioni finali.
Non ero mai stato in queste zone, e fin dal primo impatto, mi sono piaciute subito e vi devo confessare che una parte del mio cuore è rimasto nelle Langhe e Reoro.
Non si può non parlare di Langhe e Roero senza parlare dei vini che vengono prodotto in queste zone.
Mi hanno spiegato che la grade varietà di vini delle Langhe e Roero è dovuta alle diverse tipologie di terreno in cui sorgono i vigneti e dalla loro diversa esposizione al sole.
Ingredienti: quattro uova, otto cucchiai di zucchero in polvere, un bicchiere di latte, una manciata di amaretti sbriciolati, un cucchiaio di cioccolato in polvere, mezzo bicchierino di rhum, cinque cucchiai di zucchero.
Lavorate tre o quattro uova con lo zucchero in polvere e diluite con un bicchiere di latte tiepido, aggiungete una manciata di amaretti sbriciolati, un cucchiaio di cioccolato in polvere ed un pochino di rhum.
Mescolate il tutto con un cucchiaio di legno o con la frusta. A parte fate caramellare tre o quattro cucchiaiate di zucchero inumidito con un po’ di acqua in modo che resti colante e lasciatelo cuocere.
Appena vedrete che lo zucchero prende una leggera colorazione bionda toglietelo dal fuoco e versatelo nello stampo che avrete tenuto al caldo.
Fate in modo che lo zucchero possa velar il fondo e la parete del vostro stampo. Aspettate che si raffreddi. Versate poi il composto preparato in precedenza nello stesso stampo e mettetelo in un recipiente pieno d’acqua caldissima (l’acqua dovrà arrivare a un paio di dita dall’orlo) e cuocete a bagno-maria sul fornello o meglio nel forno.
La crema dovrà cuocere per circa un’ora. Quando constaterete che è rappresa, toglietela dal bagno-maria, lasciatela riposare per alcune ore in frigo, quindi servitela fredda, magari decorandola con qualche amaretto.
Nel nostro viaggio nelle Langhe e Roero, un capitolo a parte meritano i dolci del territorio, ingrediente principe è la nocciola tonda e gentile delle Langhe (IGP) che viene declinata in varie forme.
Si possono assaporare dei meravigliosi biscotti che possono essere piatti o tondi come i famosi baci di dama fatti con farina di nocciole e naturalmente cioccolato, non dimentichiamo che Alba è la città natale della Ferrero.
Ieri vi ho parlato del fritto misto alla piemontese che viene spesso accompagnato da salsine come la cognà o il bagnetto rosso o verde.
La cognà è una salsa a base di mosto d’uva, naturalmente fredda, che può accompagnare anche il bollito, la polenta o può essere spalmata su una fetta di pane per un’energetica merenda.
Il nostro pranzo nelle Langhe e Roero all’insegna della tradizione continua con un piatto di ravioli del plin, ovvero dei gustosi agnolotti di forma rettangolare con un ripieno di carne brasata amalgamata con il riso, conditi con saporiti sughi di carne o con il più tradizionale
Un pranzo nelle Langhe e Roero non può mai iniziare senza una carrellata di antipasti e tra i più tradizionali possiamo annoverare la tartare, con il filetto di manzo crudo rigorosamente battuto a coltello e condito con olio e sale e il vitello tonnè (foto a sinistra), che per la cronaca nulla ha a che fare con il tonno, ma essendo luoghi con numerose risonanze francesi nel dialetto e con le più strane storpiature, sta per “vitello conciato” e nulla più.
E’ una ricetta che ha circa duecento anni di vita che prevede una salsina appetitosa da adagiare su sottili fettine di carne di vitello.
Ingredienti: una rotonda di coscia di vitello, una cipolla, due chiodi di garofano, due grani di pepe, un pezzo di cannella, due foglie di lauro, burro, dieci acciughe della salamoia, un cucchiaio di farina di grano, un tuorlo d’uovo sodo, dieci capperi, aceto bianco, acqua, sale.
Prendere la coscia del vitello, ricoprirla con parti uguali di
Italydifferent nelle Langhe e Roero. Enogastronomia (prima parte)
Italydifferent nelle Langhe e Roero.
Enogastronomia (prima parte)
Territorio e cucina sono un binomio inscindibile che contribuisce al mantenimento dell’identità di una terra e del popolo che vive nelle Langhe e Roero.
Dopo avevi parlato di Italydifferent nelle Langhe e Roero sotto l’aspetto storico, artistico e culturale negli articoli che iniziano con Italydifferent nelle Langhe e Roero. (prima parte) oggi inizio a raccontarvela sotto l’aspetto culinario, che i grandi intenditori definiscono enogastronomia.
Parlare di tutti i piatti è quasi impossibile, tanto è ricca la cucina delle Langhe e del Roero, nonostante le origini della rinomata gastronomia di queste zone sia nata dalle modeste condizioni economiche nei secoli passati.
Salve inguaribili viaggiatori, Oggi continuo a raccontarvi il mio viaggio nelle Langhe e Roero che ho fatto in occasione del blog tour “Italydifferent”.
L’ultima giornata del blog tour è stata dedicata a Cesare Pavese ed ai luoghi dove ha vissuto e sono ambientati alcuni dei suoi romanzi.
In questa occasione, siamo stati ospiti della fondazione Cesare Pavese fondata nel 2004 a Santo Stefano Belbo che è il punto di riferimento per tutte le manifestazioni nazionali e internazionali su Pavese.
Grazie al lavoro della fondazione, sono stati ristrutturati e resi fruibili ai turisti tutti i luoghi pavesiani di Santo Stefano Belbo, quali la casa natale di Cesare Pavese, il Casotto della Gaminella,La Casa Museo di Nuto, La Chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo.
Siamo andati a visitare la casa natale di Cesare Pavese, in cui i genitori trascorrevano le villeggiature estive.
L’architettura della casa, in cui non c’è più l’originario giardino, si discosta da quella tradizionale contadina, denota già un gusto da piccola borghesia provinciale trapiantata in città.
La Casa natale, ospita arredi originali e numerose testimonianze relative alla vita di Cesare Pavese: lettere, libri, fotografie, recensioni dei suoi libri e tesi di laurea provenienti da tutto il mondo.
Dopo siamo andati a vedere la casa laboratorio di Nuto (al secolo Pinolo Scaglione), che da amico d’infanzia si trasforma nel “Virgilio” di Pavese, che lo conduce tra i sentieri, per le vigne, sulle creste dei colli e gli racconta le storie degli abitanti della zona.
Dall’incontro tra Pavese e Nuto nasce la Luna e i falò, il romanzo del ritorno e della campagna ritrovata.
Per ulteriori informazioni:
Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero
Piazza Risorgimento, 2 12051 - Alba (Cuneo)
Tel. +39.0173.35833 – Fax +39.0173.363878
Email: info@langheroero.it
In treno:
Le stazioni ferroviarie nelle Langhe e Roero sono:
Stazione di Alba Tel. +39.0173.440262
Stazione di Asti Tel. Call Center FS 892021
Stazione di Bra Tel. +39.0172.413720
Oppure bisogna fare riferimento alle due stazioni di Torino (Porta Nuova o Porta Susa) e poi proseguire con i pullman di linea fino alle Langhe e Roero.
Distanze (da Alba (Cn)): Roma 657 Km, Milano 153 Km, Venezia 412 Km
Periodo consigliato: Le Langhe e Roero sono interessanti per gli inguaribili viaggiatori tutto l’anno.
lunedì 19 marzo 2012
Italydifferent - Langhe e Roero (terza parte)
Italydifferent - Langhe e Roero
(terza parte)
Salve inguaribili viaggiatori,
Oggi continuo a raccontarvi il mio viaggio nelle Langhe e Roero che ho fatto in occasione del blog tour “Italydifferent”.
Sabato pomeriggio siamo andati a Barolo per visitare il WiMu, il Museo del Vino (sito internet: www.wimubarolo.it)
Il Wimu è stato inaugurato circa due anni fa ed è ospitato nelle sale del Castello dei marchesi Falletti ed ha delle caratteristiche innovative, lontane dalla classica e noiosa configurazione di museo.
Il museo del Barolo è pensato per coinvolgere il visitatore e condurlo in un viaggio attraverso la produzione, la cultura e la tradizione del vino.
Il percorso di visita è strutturato come una discesa in profondità nella cultura del vino: la suggestione di addentrarsi nei suoi misteri e nei suoi miti, corrisponde alla sensazione fisica di raggiungere il
Salve inguaribili viaggiatori, Oggi continuo a raccontarvi il mio viaggio nelle Langhe e Roero che ho fatto in occasione del blog tour “Italydifferent”.
Essendo le Langhe e Roero una zona a vocazione agricola, non potevano che nascere
strutture alberghiere in antichi casolari, così come non mancano hotel di charme ricavati da castelli e castelletti e piccoli alberghi a gestione familiare, che vanno a completare un'offerta turistica abbastanza variegata e di buon livello.
Come primo giorno di questo blog tour abbiamo visitato Alba, che è famosa in tutto il mondo come la città regina del tartufo bianco, ma ha tante altre specialità enogastronomiche da far scoprire agli inguaribili viaggiatori.
Patrocinato da Slow Food, ogni sabato, in Piazza Pertinace si svolge il mercatino della terra (vedi filmato sopra), dove i produttori locali delle diverse specialità enogastronomiche delle Langhe e Roero possono vendere direttamente i loro prodotti. Consiglio agli inguaribili viaggiatori, di acquistare in questo mercato dei souvenir “mangiarecci”.
La città di Alba è anche ricca di sotterranei risalenti all'epoca romana, che saranno aperti prossimamente al pubblico.
Seguendo il percorso "Alba sotterranea" si potranno vedere i resti del foro romano e di alcuni palazzi. il percorso è ancora in fase di ultimazione, ma da quello che ho potuto vedere in anteprima, diventerà una tappa fissa degli inguaribili viaggiatori che visiteranno Alba.
Un'anticipazione la potere vedere nel video a destra.
Una visita merita anche il museo civico archeologico e di scienza naturali “Federico Eusebio” situato in via Vittorio Emanuele 19.
l museo è stato fondato nel 1987 e si divide in due grandi aree, l’area di archeologia preistorica e l’aerea di archeologia romana, che permettono al visitatore di sviluppare le conoscenze sulle origini antiche di Alba.
Nei prossimi articoli continuerò a parlarvi delle Langhe e Roero, soffermandomi su Barolo ed i suoi musei, sui luoghi pavesiani ecc. ecc.
Per ulteriori informazioni:
Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero
Piazza Risorgimento, 2 12051 - Alba (Cuneo)
Tel. +39.0173.35833 – Fax +39.0173.363878
Email: info@langheroero.it
In treno:
Le stazioni ferroviarie nelle Langhe e Roero sono:
Stazione di Alba Tel. +39.0173.440262
Stazione di Asti Tel. Call Center FS 892021
Stazione di Bra Tel. +39.0172.413720
Oppure bisogna fare riferimento alle due stazioni di Torino (Porta Nuova o Porta Susa) e poi proseguire con i pullman di linea fino alle Langhe e Roero.
Distanze (da Alba (Cn)): Roma 657 Km, Milano 153 Km, Venezia 412 Km
Periodo consigliato: Le Langhe e Roero sono interessanti per gli inguaribili viaggiatori tutto l’anno.
giovedì 15 marzo 2012
Italydifferent - Langhe e Roero (prima parte)
Italydifferent - Langhe e Roero (prima
parte)
Salve inguaribili viaggiatori,
come vi avvevo accenato nei giorni scorsi, nel fine settimana dal 9 al 11 marzo grazie al blog tour “Italydifferent” sono stato nelle Langhe e Roero.
Il territorio della Langhe e Roero è oggi ancora una zona troppo poco nota al grande pubblico, il che, se da una parte ne preserva lo status di meta turistica ancora privilegiata e quasi riservata agli inguaribili viaggiatori, dall'altro preclude ai più di poter conoscere ed apprezzare una regione storica che ingloba in sé una forte passione per le proprie radici.
Nelle Langhe e Roero, il dialetto è una lingua unica, con influssi particolari dove il ritmo del tempo sembra scorrere più lentamente, scandito dal rigore della terra e dalla vendemmia.
Chi come me, arriva per la prima volta nelle Langhe e Roero, probabilmente non sa che un pezzetto di cuore potrà rimanere per sempre imprigionato nello splendore del sole che si alza ed illumina le vigne, sulle cime delle dolci e digradanti colline, sulla sommità delle quali si incontrano castelli, torri e manieri, che vanno a descrivere una storia antica, di un passato ancora vivido e presente.
Nella terra delle Langhe e Roero c’è una grande ricchezza eno–gastronomica a cui si affianca quella artistica di chiese e castelli, dove non esiste una forma di turismo univoco, poiché tutto ben si addice ai gusti e alle esigenze dell’inguaribile viaggiatore più esigente, portandolo per mano alla scoperta di un territorio che per molti aspetti può essere nuovo, tutto da esplorare.
Per ulteriori informazioni:
Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero
Piazza Risorgimento, 2
12051 - Alba (Cuneo)
Tel. +39.0173.35833
Fax +39.0173.363878
Email: info@langheroero.it
In treno:
Le stazioni ferroviarie nelle Langhe e Roero sono:
Stazione di Alba Tel. +39.0173.440262
Stazione di Asti Tel. Call Center FS 892021
Stazione di Bra Tel. +39.0172.413720
Oppure bisogna fare riferimento alle due stazioni di Torino (Porta Nuova o Porta Susa) e poi proseguire con i pullman di linea fino alle Langhe e Roero.
Distanze (da Alba (Cn)): Roma 657 Km, Milano 153 Km, Venezia 412 Km
Periodo consigliato: Le Langhe e Roero sono interessanti per gli inguaribili viaggiatori tutto l’anno.
giovedì 8 marzo 2012
Domani inizia #italydifferent - Langhe
Salve inguaribili viaggiatori
Domani pomeriggio inizia Italydifferent, il programma ufficiale è molto intenso ed interessante.
Quello che faremo come blogger è un viaggio eno-gastronomico tra le Langhe ed il Roero per scoprire (o ri-scoprire) gli ottimi prodotti che questa terra offre.
Inizieremo con un assaggio del fritto misto piemontese, andremo poi a visitare il mercato cittadino e saremo ad Alba alla scoperta del vino degli antichi.
Ci sposteremo poi a Barolo dove visiteremo il Museo del Vino di Barolo ed anche il Museo dei cavatappi.
Andremo alla scoperta dei luoghi pavesiani. Prenderemo un aperitivo con il Moscati d’Asti e tanto altro ancora.
L’hashtag ufficiale dell’evento è #italydifferent, quindi ci potete seguire anche su twitter
A domani su twitter e nei prossimi giorni per il resoconto di questa avventura che si preannuncia molto interessante. inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it
martedì 28 febbraio 2012
Tra 10 giorni si parte per le Langhe
e Roero
Salve inguaribili viaggiatori
Alcuni mesi fa sono stato contattato dal Tour Operator “I viaggi delle pleiadi” che in occasione dei 30 anni di attività ha scommesso sulla cosiddetta “Italia sconosciuta” al viaggiatore ma che ha grandi potenzialità turistiche.
Credo anch’io che l’Italia sia una nazione da valorizzare sotto il profilo turistico e per questo motivo ho accettato molto volentieri l’incarico di selezionare un gruppo di travel blogger interessati a partecipare in prima persona al progetto “Italy Different - I blogger raccontano Un’Altra Italia”
Tra 10 giorni iniziamo con la prima tappa di ItalyDifferent che si terrà nelle Langhe e Roero.
Nella tre giorni di permanenza nelle Langhe e Roero, visiteremo musei e andremo per mercatini e per cantine, al fine di raccontarvi il territorio anche dal punto di vista enogastronomico