Italydifferent - Langhe e Roero
(terza parte)
Salve inguaribili viaggiatori,
Oggi continuo a raccontarvi il mio viaggio nelle Langhe e Roero che ho fatto in occasione del blog tour “Italydifferent”.
Se volete leggere la prima parte di questo articolo, basta che fate un click su: Italydifferent - Langhe e Roero (prima parte).Sabato pomeriggio siamo andati a Barolo per visitare il WiMu, il Museo del Vino (sito internet: www.wimubarolo.it)
Il Wimu è stato inaugurato circa due anni fa ed è ospitato nelle sale del Castello dei marchesi Falletti ed ha delle caratteristiche innovative, lontane dalla classica e noiosa configurazione di museo.
Il museo del Barolo è pensato per coinvolgere il visitatore e condurlo in un viaggio attraverso la produzione, la cultura e la tradizione del vino.
Il percorso di visita è strutturato come una discesa in profondità nella cultura del vino: la suggestione di addentrarsi nei suoi misteri e nei suoi miti, corrisponde alla sensazione fisica di raggiungere il
cuore del castello dei marchesi Falletti, seguendo il percorso di visita che conduce l’inguaribile viaggiatore dal terzo piano del castello giù fino al seminterrato accompagnato da dipinti, fotografie, giochi di luce, mitologia e storia.
A darci il benvenuto nel museo del Barolo sono gli antichi Dei Greci e Romani, i primi veri amanti del vino, che ci accolgono nel loro bar delle divinità, dove il bancone costellato da rappresentazioni degli dei è fronteggiato da un'intera parete ricoperta da bottiglie di vino prodotte in Piemonte.
Nella sala dedicata alla nostra casa nell’universo alcune fotografie in successione fanno percorrere un viaggio dall'universo, fino alle vigne delle Langhe e Roero. Questo viaggio a rimpicciolirsi prosegue, dopo essere passati al cospetto di Adamo ed Eva, nelle sale dedicate alla geometria della vita e alle radici della vita dove le foto si fanno sempre più particolareggiate fino ad arrivare al DNA, la base della vita sulla terra.
Mi ha destato molta curiosa la sala del carosello delle stagioni, dove mi sono ritrovato a pedalare attraverso i vari mesi dell'anno, accompagnato da quattro grandi fotografie del comune di Barolo che ne illustrano il variare dell'aspetto nel variare delle stagioni.
Le scale che si utilizzano per scendere da un piano all’altro sono costellate di fotografie di vigne in giro per il mondo, per rendere meglio l’idea di come la vite ed il vino sono diffusi in ogni parte della terra.
Il secondo piano è dedicato al vino nella Storia e nelle Arti.
La prima sala che si incontra è la sala della storia del vino dove una sequenza di disegni accompagnati dalle didascalie ci raccontano dettagliatamente l'evoluzione della storia vinicola nel mondo.
Di fronte a questi disegni ci sono dei piccoli teatrini interattivi con meccanismi in vista che vengono animati dal visitatore che meglio illustrano alcuni aspetti della storia del vino.
Si passa poi nella stanza dedicata alla cucina dove è possibile assistere ad un dialogo interattivo tra un cuoco professionista moderno ed una vecchia casalinga, accanto c’è la sala della musica, dove seduti in delle comode poltroncine si possono ascoltare in sottofondo tutte le canzoni che hanno come riferimento il vino.
Ci sono poi la sala della letteratura e la sala “schermo divino” dove vengono evidenziati come il vino sia presente in tutte le arti.
Scesi nel piano nobile del castello si arriva nel grande "Salone delle Quattro Stagioni" dove si assiste ad un banchetto dell’ottocento.
Una tavola imbandita ed un quadro animato, ci immergono in un banchetto virtuale risorgimentale. Nei piatti compaiono in sequenza le portate che ci vengono illustrate dalla voce della padrona di casa attraverso il dipinto.
Una visita merita anche la grande biblioteca del castello, dove ha lavorato anche Silvio Pellico, ospite dei marchesi Falletti
Alla fine del museo, nelle antiche cantine dei marchesi Falletti, si trova l’enoteca regionale del Barolo, dove è possibile degustare e poi acquistare delle ottime bottiglie di Barolo.
Vi consiglio anche di fare una visita ad una delle numerose cantine che offrono dei tour guidati ai turisti, per avere l’elenco aggiornato vi rimando ATL delle Langhe e Roero (indirizzo nella scheda tecnica)
Nei prossimi articoli continuerò a parlarvi delle Langhe e Roero, soffermandomi sui luoghi pavesiani ecc. ecc.
Per vedere le fotografie che ho scattato durante il blog tour Italydifferent – Langhe e Roero vi rimando a: www.flickr.com/inguaribile, mentre i video li trovate su: www.youtube.com/inguaribile.
Per maggiori informazioni su ItalyDifferent: www.viaggidellepleiadi.com/italy-different
Il racconto del blog tour italydifferent nelle Langhe e Roero continua nell'articolo: Italydifferent - Langhe e Roero (quarta parte).
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it
SCHEDA TECNICA LANGHE E ROERO
Per ulteriori informazioni:
Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero
Piazza Risorgimento, 2
12051 - Alba (Cuneo)
Tel. +39.0173.35833 – Fax +39.0173.363878
Email: info@langheroero.it
Siti Web:
Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero: www.langheroero.it
Come si raggiunge:
In aereo:
Gli aeroporti di riferimento per il vostro viaggio nelle langhe e roero sono:
Aeroporto Internazionale di Cuneo
Email: info@aeroporto.cuneo.it
Web: www.aeroporto.cuneo.it
Se amate i voli a basso costo l’aeroporto di Cuneo è quello che fa per voi perché con Ryanair voli a Cuneo a partire da 19.90 euro. Maggiori informazioni su: www.ryanair.com/it
Aeroporto di Genova "C. Colombo"
Email: info@airport.genova.it
Web: www.airport.genova.it
Gli aeroporti di Milano (Malpensa e Linate)
Email: communication@sea-aeroportimilano.it
Web: www.sea-aeroportimilano.it
L’aeroporto di Torino Caselle
Email: mailbox@sagat.trn.it
Web: www.aeroportoditorino.it
In auto:
Se volete raggiungere le Langhe o il Roero in auto le autostrade sono:
A21 Torino-Piacenza uscita Asti Est
A33 Asti-Cuneo uscita Alba
A6 Torino- Savona uscita Marene
In treno:
Le stazioni ferroviarie nelle Langhe e Roero sono:
Stazione di Alba Tel. +39.0173.440262
Stazione di Asti Tel. Call Center FS 892021
Stazione di Bra Tel. +39.0172.413720
Oppure bisogna fare riferimento alle due stazioni di Torino (Porta Nuova o Porta Susa) e poi proseguire con i pullman di linea fino alle Langhe e Roero.
Distanze (da Alba (Cn)): Roma 657 Km, Milano 153 Km, Venezia 412 Km
Periodo consigliato: Le Langhe e Roero sono interessanti per gli inguaribili viaggiatori tutto l’anno.
Nessun commento:
Posta un commento