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martedì 22 ottobre 2013
mercoledì 17 aprile 2013
I musei di Milano
Salve inguaribili viaggiatori,
dimenticate lo stereotipo della Milano degli affari, grigia e nebbiosa, o della città modaiola e attenta solo alle apparenze, e preparatevi ad addentrarvi in un universo di colori e forme: siano essi ricchi di storia o all’avanguardia, i musei di Milano attirano ogni anno milioni di turisti alla scoperta dei loro tesori.
Chi ha in programma vacanze a Milano non potrà certamente perdersi una delle sue più iconiche attrazioni, l’affresco dell’Ultima Cena, dipinto da Leonardo Da Vinci nel refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie, la cui popolarità è cresciuta a dismisura in seguito alla pubblicazione del thriller di Dan Brown.
E proprio al genio di Leonardo,...
dimenticate lo stereotipo della Milano degli affari, grigia e nebbiosa, o della città modaiola e attenta solo alle apparenze, e preparatevi ad addentrarvi in un universo di colori e forme: siano essi ricchi di storia o all’avanguardia, i musei di Milano attirano ogni anno milioni di turisti alla scoperta dei loro tesori.
Chi ha in programma vacanze a Milano non potrà certamente perdersi una delle sue più iconiche attrazioni, l’affresco dell’Ultima Cena, dipinto da Leonardo Da Vinci nel refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie, la cui popolarità è cresciuta a dismisura in seguito alla pubblicazione del thriller di Dan Brown.
E proprio al genio di Leonardo,...
lunedì 10 ottobre 2011
I giardini medievali della Rocca
di Angera
Salve inguaribili viaggiatori,
la meta che volevo oggi segnalarvi è il castello dei Borromeo che domina il basso Verbano che oltre al Museo della bambola offre un nuovo motivo d'interesse: l'angolo verde.
La Rocca di Angera si staglia nel cielo azzurro, vi si giunge dall'imbarcadero sul lago (i vaporetti partono da Stresa, sull'opposta riva del Verbano) o con una strada di campagna che risale la collina; al termine di questa un vasto parcheggio circondato da boschetti.Da un lato la biglietteria, quindi l'ingresso alla Rocca, con una larga strada acciottolata che porta nel cuore del forte.
La Rocca, già dei Visconti, poi dei Borromeo dal 1449, ospita il Museo della bambola e del giocattolo, una splendida collezione di oltre mille pezzi d'epoca dal Settecento al Novecento, realizzato dalla principessa Bona Borromeo Arese.
Ma vale la pena visitare anche i saloni nobili, la sala di giustizia (con affreschi del secolo XIII) e, dopo un'erta scalinata, il mastio, da cui si domina il basso Verbano, le colline circostanti e la vicina pianura.
All' esterno della Rocca da non perdere il giardino medievale, una singolare area verde realizzata negli ultimi anni che ha cercato di riprendere la tradizione dei giardini di mille anni fa, divisa in vari settori, per accogliere le piante ornamentali e quelle d'uso domestico, gastronomico e officinale che un tempo erano parte integrante della vita degli uomini in quanto oltre al cibo fornivano medicine, materia prima per tingere ecc.
Il progetto è stato realizzato grazie allo studio di codici e antichi testi che illustravano i giardini del tempo.
Secondo la tradizione cortese, il giardino medievale è diviso in tre settori: quello dei principi ad uso strettamente ornamentale, il verziere e il giardino delle erbe piccole.
La visita fra le aiuole, nuova iniziativa, peraltro in itinere, permette così di fare un affascinante viaggio a ritroso nel tempo.
Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it
Se ti è piaciuto questo post, allora molto probabilmente ti piacerà anche: Un luogo carico di energia: l'abbazia di San Galgano oppure La città ideale: Urbino. oppure Il tempio ed il teatro di Segesta
SCHEDA TECNICA ROCCA DI ANGELA
Per ulteriori informazioni:
Borromeo Turismo
28838 Stresa (VB)
Tel. 0323 30556 - fax 0323 30046
E-mail: info@borromeoturismo.it
Siti Web:
Borromeo Turismo: www.borromeoturismo.it
Come si raggiunge:
In treno:
Ferrovie dello Stato, linea Milano-Sempione, fermata Stresa, coincidenza con il battello.
Ferrovie Nord, linea Milano-Laveno, fermata Laveno, a pochi metri si trova l'imbarco sul battello o l'aliscafo.
In auto:
Autostrada dei Laghi, direzione Gravellona Toce, uscita Carpugnino seguire le indicazioni per Stresa.
In aereo:
Gli aeroporti più comodi sono quelli di Milano e questo significa che è facilmente raggiungibile da tutto il mondo.
Distanze: Roma 651 Km, Milano 65 Km, Venezia 329 Km
Periodo consigliato: Da aprile ad ottobre (negli altri mesi è chiuso al pubblico)
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Rocca di Angera
lunedì 3 ottobre 2011
Borghetto: borgo sul fiume Mincio
Salve inguaribili viaggiatori,
la meta che volevo oggi segnalarvi è Borghetto sul Mincio, un paesino in provincia di Mantova, sul corso del fiume Mincio.
Borghetto sul Mincio è una località molto caratteristica che si trova a sud del lago di Garda, che vi permetterà di conoscere tutti i tesori del medioevo veneto e che a prima vista sembra un mondo a sé in cui soffermarsi per conoscere tutte le tradizioni.
Immaginate un territorio dove un pugno di case e antichi mulini hanno il ruolo dei protagonisti assoluti, questo è Borghetto sul Mincio.
Borghetto sul Mincio è un posto davvero caratteristico dove trascorrere il fine settimana e grazie alla sua posizione strategica durante i weekend d’ estate è una delle località più ricercate, anche per via dei numerosi lastminute che rendono il soggiorno da queste parti, molto convenienti.
Durante la vostra visita a Borghetto sul Mincio, dovete sicuramente vedere il Castello Scaligero risalente al XII secolo che veglia sul borgo e sul corso del Mincio. Ai giorni nostri si può |
Oggi la torre di Borghetto sul Mincio è accessibile utilizzando un ponte levatoio, ma una volta era tre i ponti. Dietro alle mura del borghetto si celano la chiesa di San marco Evangelista, ristrutturata nella seconda metà del settecento in stile neoclassico e la pieve romanica di Santa Maria.
Affezionato al suo passato e alle sue tradizioni, Borghetto sul Mincio non è certo un museo polveroso, ma un paese ricco di bellezze da non perdere.
Nei secoli Borghetto sul Mincio ebbe molta importanza dal punto di vista militare, in quanto è costruito in un punto dove il fiume Mincio è facilmente guadabile, tant’è che l’origine del suo nome deriva da “insediamento fortificato".
Borghetto sul Mincio ogni anno è vivacizzato da feste, ricette e usanze ma nessuna dimentica la bellezza del borgo antico.
Vi consigliamo di assaggiare i celebri tortellini di Valleggio, soprannominati Nodi d’amore, conditi con burro e salvia. Siete pronti a scoprire le bellezze di Borghetto sul Mincio, magari per trascorrere un fine settimana in Lombardia? Magari sul corso di un fiume dove si trova anche un incantevole borgo medievale? |
Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it
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SCHEDA TECNICA BORGHETTO SUL MINCIO
Per ulteriori informazioni:
Pro Loco Valeggio
piazza Carlo Alberto 32,
tel. 0457951880 - fax 0456370560
Email: tourist@valeggio.com
Siti Web:
Pro Loco Valeggio: www.valeggio.com
Come si raggiunge Borghetto sul Mincio:
In auto:
autostrada A4 Milano-Venezia, uscita Peschiera del Garda (10 Km);
A22 Modena-Brennero: da nord uscita Affi, proseguire per Castelnuovo d/G., da sud uscita Nogarole Rocca, proseguire per Mozzecane-Quaderni.
In treno:
stazioni di Verona Porta Nuova o Peschiera d/G., poi bus. Borghetto si trova a 1 km. da Valeggio.
In Aereo:
L’aeroporto più vicino è il Valerio Catullo di Verona (20km) che potete raggiungere comodamente con dei voli low cost.
Distanze: Roma 507 Km, Milano 149 Km, Venezia 151 Km
Periodo consigliato: Tutto l’anno.
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Lombardia
lunedì 18 luglio 2011
Cremona ed il Torrazzo
Salve inguaribili viaggiatori,
La meta che volevo oggi segnalarvi, si trova nella meravigliosa Lombardia: Cremona, uno dei luoghi più incantevoli del nord Italia.
Cremona è situata in una posizione panoramica tra l'Adda e il Po ed offre diversi splendidi itinerari da gustare in pieno, soprattutto durante la bella stagione ed è per questo che potrebbe essere la meta delle vostre prossime vacanze.
Il punto di riferimento per i turisti che vogliono visitare Cremona è Piazza del Comune, una delle piazze italiane più belle che abbiamo e che offre un viaggio indietro nel tempo, perché è interamente in stile medievale.
La caratteristica principale di questa piazza è la presenza di numerosi monumenti che circondato tutto il luogo.
Qui potrete vedere da vicino il Torrazzo, il simbolo di Cremona. Si tratta di un’altissima torre con 487 scalini da attraversare, che vi permetterà di vedere un paesaggio emozionante.
Sempre in Piazza del Municipio, possiamo trovare il Duomo di Cremona, che è un’ opera d’architettura romanica, che merita senz’altro una visita, in quanto al suo interno sono presenti alcune affascinanti decorazioni artistiche.
Lo sguardo cadrà successivamente sul battistero, altra costruzione risalente all’epoca romana, con pianta ortogonale e sormontata da una loggetta, che racchiude un’antichissima cupola a sesto acuto.
Piazza del Comune non sarebbe affascinante senza il palazzo omonimo, in passato sede della Cremona antica.
Sempre nella stessa piazza, potete osservare la "Loggia dei Militi" che ha un'elegante struttura in cotto, che consta di un portico con due arcate ogivali sormontate da grandi trifore e di un salone con tetto a vista, entrambi a pianta rettangolare.
Per un itinerario davvero completo di Cremona, dobbiamo segnalarvi anche la chiesa di S. Margherita, realizzata nel 1547, esempio storico di manierismo cremonese. Al suo interno trovano posto dei meravigliosi dipinti e affreschi di pregio.
L’altra chiesa da vedere è quella dedicata a S. Agostino, costruita tra il 1339 e il 1345 fu completata nel ‘500, ha facciata in stile gotico Lombardo e un interno meravigliosamente artistico.
Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it
Se ti è piaciuto questo post, allora molto probabilmente ti piacerà anche: Un luogo carico di energia: l'abbazia di San Galgano oppure La città ideale: Urbino. oppure La città stellata: Palmanova.
SCHEDA TECNICA CREMONA
Per ulteriori informazioni:
Ufficio IAT Cremona
Piazza del Comune 5 - Cremona
tel. 0372 23233 fax 0372 534080
e-mail: info.turismo@provincia.cremona.it
Siti Web:
Sito del Comune di Cremona: www.turismo.comune.cremona.it
Sito della Provincia di Cremona: www.turismocremona.it
Come si raggiunge:
In auto:
Autostrada A21 Uscita Cremona
In aereo:
Cremona non dispone di un aeroporto proprio.
L’aeroporto più vicino (km 50) è l’aeroporto “Giuseppe Verdi” di parma Parma (km 50), che potete facilmente raggiungere approfittando di qualche volo low cost.
Distanze: Roma 531 Km, Milano 101Km, Venezia 225Km
Periodo consigliato: Tutto l’anno.
venerdì 10 giugno 2011
La leonessa d'Italia: Brescia.
Salve inguaribili viaggiatori,
La meta che volevo oggi segnalarvi è Brescia. Oggi vi proponiamo un itinerario in Lombardia, che vi permetterà di conoscere perfettamente il fascino della città di Brescia.
Durante un vostro soggiorno, merita una visita, il centro storico di questa località, che vi permetterà di vedere luoghi d’interesse storico e artistico.
Il centro storico di Brescia si sviluppa intorno alle quattro piazze principali: Piazza del Mercato, Piazza della Vittoria, Piazza della Loggia e Piazza Paolo XI.
L’itinerario vi permetterà di vivere un’esperienza indimenticabile nel cuore del Corso Palestro, dove scoprirete la cultura di Brescia.
La piazza del mercato, offre a tutti i visitatori, un luogo interessante e caratteristico da visitare ovvero il mercato caratterizzato dalla presenza di piccoli negozi integrati all’interno dei portici.
Qui potrete trovare botteghe che vi offrono la possibilità di acquistare i prodotti locali come i formaggi.
Raggiunta Piazza della Vittoria, vi sembrerà di tornare indietro nel tempo fino all’era fascista, visto che i monumenti presenti in questa zona, sono stati realizzati in stile severo e austero.
La piazza più bella di Brescia è sicuramente Piazza della Loggia, dove troverete edifici di origine veneziana, come la Loggia e la Torre dell’Orologio.
Infine, Piazza Paolo Xi è una delle pochissime piazze in tutta Italia, che integra al suo interno due cattedrali. Stiamo parlando della Cattedrale della Rotonda un raro esempio di Basilica di origini Romaniche con una pianta di tipo circolari. E del Duomo Vecchio risalente al XI secolo.
All’interno di questa piazza, trova posto anche il famoso Broletto, Palazzo comunale di origine medievale, classificato tra le bellezze più uniche di tutta Italia. Che ne dite? Vi è venuta voglia di visitare e conoscere nel dettaglio la bellissima Brescia?
Non dimenticatevi di visitare il Museo Civico, luogo d’interesse storico e quello romano, dove sono custodite sculture e bronzi.
Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it
Se ti è piaciuto questo post, allora molto probabilmente ti piacerà anche: I vini di Capriano del colle (BS) oppure L'energia mistica dell'abbazia di San Galgano oppure Bologna, perchè la dotta, la rossa e la grassa?
SCHEDA TECNICA BRESCIA
Per ulteriori informazioni:
Comune di Brescia Servizio Turismo: Piazza Loggia, 6
Tel. 030 2978988 - Fax 030 3773773
E-mail: turismo@comune.brescia.it
Provincia di Brescia
Via Musei, 32
Tel +39.030.3749438 +39.030.3749916
Fax +39.030.3749982
Email: promozione.turismo@provincia.brescia
Siti Web:
Sito del Comune di Brescia: www.comune.brescia.it/eventi
Come si raggiunge:
In auto:
Autostrada A4 Uscita Brescia Centro
Autostrada A21 uscita Brescia est
In treno:
Linea ferroviaria Milano-Venezia - Stazione di Brescia
In aereo:
Aeroporto Gabriele D’annunzio Brescia (sito web www.aeroportobrescia.it)
Distanze: Roma 565 Km, Milano 107Km, Venezia 182Km
Periodo consigliato: Tutto l’anno
lunedì 21 marzo 2011
La bella ed affascinante
Sabbioneta (Mn).
Salve inguaribili viaggiatori,
la meta che volevo oggi segnalarvi è Sabbioneta in provincia di Mantova.
Sabbioneta oltre che essere uno dei massimi esempi dello stile architettonico rinascimentale lombardo, è famosa perché rappresenta l'ideale di città del Rinascimento voluto dal Duca Vespasiano Gonzaga Colonna: una città a misura d'uomo, tappa obbligatoria per chi, anche in una sola giornata,vuole immergersi nella quiete di una città che vive in simbiosi con la propria storia.
Nel 1556 su iniziativa del Duca Vespasiano Gonzaga Colonna inizia la trasformazione di Sabbioneta basata sull'ideale classico che si rifaceva al modello romano, quindi pianta ortogonale con una trentina di “insulae” tipiche del “castrum” divise in due settori. In quello orientale si trovava la piazza Ducale che costituiva il centro politico-religioso, mentre in quello orientale trovavano posto gli edifici delle sfera privata.
Lo stupefacente scacchiere urbanistico di Sabbioneta lascia trasparire la propria anima e la particolare articolazione storica di città militare e al contempo residenziale, di corte rinascimentale e rurale.
Terminati i lavori, nel 1562 il Duca Vespasiano obbligò i suoi sudditi di abitare la nuova Sabbioneta che divenne così una specie di piccola Atene, questo grazie alla corte coltissima ed illuminata che la frequentava.
La sua fedeltà alla casata degli Asburgo gli valse la possibilità di innalzare Sabbioneta al livello di Ducato autonomo (1577).
Come capitale di un piccolo stato indipendente, Sabbioneta grazie alla sua avanzata struttura difensiva, si presentava principalmente come una fortezza.
La visita di Sabbioneta può avere inizio dalla costruzione capolavoro dovuta al vicentino Vincenzo Scamozzi: il Teatro all'antica, primo esempio assoluto di teatro stabile. Una struttura elegante a pianta rettangolare con all'interno una gradinata ed una loggia circondata da dodici statue di divinità.
Proseguiamo la visita di Sabbioneta raggiungendo la piazza d'armi delimitata dalla Galleria degli Antichi (la terza galleria più lunga d’Italia) dove entriamo per ammirare i capolavori che vi stanno: putti che reggono festoni vegetali, figure allegoriche femminili quali Astronomia, Poesia, Musica, Geometria, Fama, e poi ancora le quattro Virtù Cardinali, le tre Virtù Teologali con le quattro stagioni. Ecco l'Inverno con i suoi agrumi, la Primavera che sparge i fiori, l'Estate con la cornucopia colma di spighe, ed infine l'Autunno con una coppa di frutti.
Dalla Galleria si raggiunge quella che fu l'abitazione privata di Vespasiano ovvero il Palazzo del Giardino.
Questo edificio meglio di altri esprime la personalità, l'ideale umanistico e l'amore per il mondo classico del Duca. All'esterno è completamente anonimo, mentre all'interno troviamo sale, salette e passaggi decorati in modo elegante con affreschi e stucchi.
La fantasia degli artisti si è sbizzarrita nel creare e decorare ambienti quali la sala di Marte, la sala dei Venti, il camerino di Venere, il camerino dei Cesari, la sala delle Olimpiadi, la sala dei Miti, il corridoio di Orfeo, la sala degli Specchi, la sala dei Sogni.
La residenza ufficiale dei Duchi di Sabbioneta però era il Palazzo Ducale.
Questo edificio ha subito nel corso dei secoli diversi ed importanti danneggiamenti.
Per fortuna è ancora possibile ammirare i soffitti lignei della sala degli Ottagoni, della sala dei Grappoli, della sala dell'Angelo, della sala dei Leoni.
Molto bella e pregevole è la Galleria degli Antenati che una volta ospitava la libreria privata di Vespasiano.
Infine, a Sabbioneta trova spazio anche una Sinagoga: l'edificio attuale è una ricostruzione, datata 1824, dell'originario tempio, risalente alla fondazione della città nella quale la comunità ebraica esercitò sempre un ruolo di primo piano.
Molti degli arredi attualmente presenti nella sinagoga sono originali del XVI secolo.
Nelle sere d'estate si svolgono diverse manifestazioni e concerti che rendono la Sabbioneta ancora più emozionante.
A Sabbioneta potrete degustare le specialità locali, come i tortelli di zucca, la torta sbrisolona, i biscotti “Filos”, i salumi e tanti altri prodotti tipici delle terre mantovane.
Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it
Se ti è piaciuto questo post, allora molto probabilmente ti piacerà anche: Un luogo carico di energia: l'abbazia di San Galgano oppure La città ideale: Urbino. oppure Tour in auto d'epoca nella valtenesi.
SCHEDA TECNICA SABBIONETA (MN)
Per ulteriori informazioni:
IAT - Ufficio del Turismo - Pro Loco Sabbioneta
Piazza d'Armi, 1 - Palazzo Giardino
Orari di apertura:
Da Aprile a Ottobre: Feriali: 09:30 – 13:00 14:30 – 18.00
Sabato e festivi: 09:30 – 13:00 14:30 – 18.30
Da novembre a marzo: Feriali: 09:30 – 13:00 14:30 – 17.00
Sabato e festivi: 09:30 – 13:00 14:30 – 18.00
Lunedì chiuso (escluso festivi).
Tel. / fax +39 0375 52039
e-mail: iat@sabbioneta.org
Siti Web:
IAT Sabbioneta: www.iatsabbioneta.org
Come si raggiunge:
In auto:
Autostrada A22, uscita Mantova poi SS420 direzione Casalmaggiore, Parma.
Autostrada A4, uscita Desenzano del Garda poi SS343
Autostrada A1, uscita Parma poi SS343 direzione Colorno, Casalmaggiore e da qui SS420 direzione Mantova
Autostrada A21, uscita Cremona poi direzione San Giovanni in Croce, Casalmaggiore, poi SS420 direzione Mantova.
In treno:
Stazione di Casalmaggiore (a 6 km da Sabbioneta, poi taxi o bus).
In pulman di linea:
Da Mantova: linea Mantova - Viadana.
Da Parma: linea TEP per Sabbioneta.
In aereo:
l’aeroporto più vicino è l’Aeroporto Catullo, Villafranca, (Verona) distatnte 55 Km.
Distanze: Roma 493 Km, Milano 146 Km, Venezia 193 Km
Periodo consigliato: Tutto l’anno.
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giovedì 14 ottobre 2010
Tour in auto d’epoca nella
Valtenesi. (seconda ed ultima
parte)
Salve inguaribili viaggiatori,
oggi continuo la segnalazione della Valtenesi, che è la zona della provincia di Brescia compresa tra il lago di Garda e le Colline Moreniche del Garda.
Chi di voi volesse leggere la prima parte, basta che clicchi su: Tour in auto d’epoca nella Valtenesi. (prima parte).
Nel mio tour con le auto d’epoca mi sono fermato nel paesino di Borghetto sul Mincio (Mn) (foto a sinistra), un paesino piccolo, ma molto affascinante.
Borghetto sul Mincio è un antico villaggio di mulini in completa simbiosi con il suo fiume. Un idillio fluviale, con tre antichi mulini ancora funzionanti, che sembrano nascere dall'acqua.
La sosta a Borghetto sul Mincio, deve prevedere una visita alla Chiesa di San Marco Evangelista (1759) che è la ricostruzione in stile neoclassico dell'antica pieve romanica dedicata a Santa Maria (sec. XI).
Nei secoli Borghetto sul Mincio ebbe molta importanza dal punto di vista militare, in quanto è costruito in un punto dove il fiume Mincio è facilmente guadabile, tant’è che l’origine del suo nome deriva da “insediamento fortificato".
Dal punto di vista culinario, vi segnalo che in questa zona, il tortellino è chiamato "nodo d'amore" in quanto ricorderebbe il nodo di un fazzoletto di seta intrecciato da due amanti prima di gettarsi nel Mincio perché il loro amore era malvisto dalle relative famiglie.
A Borghetto sul Mincio il terzo martedì di giugno di ogni anno le figure dei due amanti, vengono ricordate con una grande festa dove sul ponte visconteo viene bandita unatavolata di circa 600 metri, per circa 4.000 commensali e si possono assaggiare i tortellini e gli ottimi vini DOC di questa zona.
Finita la visita a Borghetto sul Mincio, mi sono ricordato che curiosando nel cofanetto "Insolito Fuoriporta” della Smartbox avevo individuato il Trebisonda Country Resort di Monzambano (MN) come possibile meta di un week end e siccome mi trovavo nelle vicinanza, ho deciso di andare a vedere di persona il posto.
Il Trebisonda Country Resort, è un antico complesso di case coloniche oggi ristrutturato, con cottage che hanno mantenuto il fascino di un tempo grazie all’uso sapiente di mattoni in cotto e del caldo legno d’abete e gli ospiti alloggiano in cottage con ingresso indipendente ed hanno a disposizione diverse sdraio per ammirare il paesaggio.
Uno dei punti di forza del Trebisonda Country Resort è che è inserito in un grande giardino che sconfina nella campagna mantovana, circondato da paddock dove i cavalli possono correre in libertà e mi ha trasmesso una sensazione di calma e tranquillità.
Risalgo sulla mia Triumph Spitfire MKII e prendo la strada per il ritorno, sempre per la Valtenesi che è paesaggisticamente molto bella e secondo una leggenda, la zona venne originariamente colonizzata ed abitata da profughi greci provenienti da Atene ed il suo nome deriverebbe da "Vallis Atheniensis".
Abituati con le auto moderne, pieni di elettronica e confort, guidare un’auto d’epoca, ti fa riscoprire il piacere di guidare ed il rumore del motore ti fa riscoprire sensazioni antiche.
Arrivati a Padenghe, il mio tour finisce ed a malincuore riconsegno la Triumph Spitfire MKII che tante belle sensazioni mi ha trasmesso.
Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it
Se ti è piaciuto questo post, allora molto probabilmente ti piacerà anche: Borghetto: borgo sul fiume Mincio oppure La città ideale: Urbino. oppure Cremona ed il torrazzo
SCHEDA TECNICA LAGO DI GARDA
Per ulteriori informazioni:
Provincia di Brescia
Assessorato al Turismo
Via Musei, 32 - 25121 Brescia
Tel. 030 3749916 - Fax 030 3749982
Email: promozione.turismo@provincia.brescia.it
Pro Loco PADENGHE SUL GARDA
Via Italo Barbieri, 3
25080 Padenghe sul Garda
Tel 030 9908889 Fax 030 9908889
Provincia di Verona
Lungolago Regina Adelaide, 13
37016 Garda
Tel. 045 6270384 - Fax 045 7256720
Email: iatgarda@provincia.vr.it
Provincia di Mantova
Ufficio Informazioni turistiche
P.zza Mantegna 6 - 46100 Mantova
Email: info@turismo.mantova.it
Associazione Colline Moreniche del Garda
P.zza Torelli 1 - 46040 Solferino
Tel. 0376 893160 - Fax 0376 854360
Email: info@collinemoreniche.it
InGarda Trentino - Azienda per il turismo Largo Medaglie d'Oro
38066 Riva del Garda
Tel. 0464 554444 - Fax 0464 520308
Email: info@gardatrentino.it
Siti Web:
Comunità del Garda: www.lagodigarda.it
Associazione Colline Moreniche del Garda: www.collinemoreniche.it
Come si raggiunge:
In auto:
autostrada A4 Milano-Venezia, uscita Peschiera del Garda (10 Km);
A22 Modena-Brennero: da nord uscita Affi, proseguire per Castelnuovo d/G., da sud uscita Nogarole Rocca, proseguire per Mozzecane-Quaderni.
In treno:
stazioni di Verona Porta Nuova o Peschiera d/G., poi bus. Borghetto sul Mincio si trova a 1 km. da Valeggio.
Distanze: Roma 509Km, Milano 149 Km, Venezia 151 Km
Periodo consigliato: Tutto l’anno.
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Valtenesi
martedì 12 ottobre 2010
Tour in auto d’epoca nella
Valtenesi. (prima parte).
Salve inguaribili viaggiatori,
la meta che volevo oggi segnalarvi è la Valtenesi, che è la zona della provincia di Brescia compresa tra il lago di Garda e le Colline Moreniche del Garda.
La possibilità di raccontarvi questa zona poco conosciuta del lago di Garda mi è stata data dalla mia amica Elena che mi ha regalato il cofanetto “Motori Accesi” della Smartbox.
Tra le oltre cento proposte del cofanetto, io ho scelto l’esperienza “Tour in auto d’epoca” ovvero lo slow drive, che mi ha offerto la possibilità di riscoprire le autentiche sensazioni che solo un’auto d’epoca è in grado dare: vivere pienamente le emozioni della guida senza alcun ausilio di elettronica, ascoltare il rombo ovattato del motore mentre si guarda un paesaggio o uno dei numerosi monumenti di questa zona.
In questo tour mi ha accompagnato una mia amica, Anjeza che da esperta di moda qual'è non può che scrivere sul fashion blog: “www.thedollsfactory.com”.
Ho noleggiato una bellissima Triumph Spitfire MKII verde del 1966 ed assieme alla macchina, mi hanno consegnato una mappa con segnalati alcuni itinerari e dei guanti un po’ retrò, che mi hanno fatto entrare meglio nella parte del guidatore anni 60.
Sono partito da Padenghe sul Garda (BS), alle 11 in punto e sono transitato davanti al Castello di Padenghe, dove dei turisti, erano più interessati alla macchina, che alle rovine del castello.
Il giro che avevo programmato è poi proseguito sul lungolago dove ho potuto “sfilare” nei vari centri storici.
Allontanatomi dal lago di Garda, ho iniziato a guidare lungo la Valtenesi e devo confermarvi che è stata un’esperienza fantastica.
Guidare su una strada collinare, in mezzo alla natura, con un’auto d’epoca, è un’emozione unica.
Se il lago di Garda, è molto apprezzato come luogo di villeggiatura, con il suo clima mite, le spiagge assolate e l’eccellente offerta enogastronomica, l’entroterra della Valtenesi colpisce per suoi castelli medievali, i borghi ben conservati e le pievi immerse nelle suggestive colline bresciane.
Sono stato fortunato, in quanto il sole mi ha accompagnato lungo tutto il tragitto e mi ha permesso di guidare la Triumph Spitfire MKII senza avere freddo ed assaporando la gioia del vento nei capelli, che è una bellissima sensazione.
Il racconto di questa esperienza continua qui: Tour in auto d’epoca nella Valtenesi. (seconda ed ultima parte).
SCHEDA TECNICA LAGO DI GARDA
Per ulteriori informazioni:
Provincia di Brescia
Assessorato al Turismo
Via Musei, 32 - 25121 Brescia
Tel. 030 3749916 - Fax 030 3749982
Email: promozione.turismo@provincia.brescia.it
Pro Loco PADENGHE SUL GARDA
Via Italo Barbieri, 3
25080 Padenghe sul Garda
Tel 030 9908889 Fax 030 9908889
Provincia di Verona
Lungolago Regina Adelaide, 13
37016 Garda
Tel. 045 6270384 - Fax 045 7256720
Email: iatgarda@provincia.vr.it
Provincia di Mantova
Ufficio Informazioni turistiche
P.zza Mantegna 6 - 46100 Mantova
Email: info@turismo.mantova.it
Associazione Colline Moreniche del Garda
P.zza Torelli 1 - 46040 Solferino
Tel. 0376 893160 - Fax 0376 854360
Email: info@collinemoreniche.it
InGarda Trentino - Azienda per il turismo Largo Medaglie d'Oro
38066 Riva del Garda
Tel. 0464 554444 - Fax 0464 520308
Email: info@gardatrentino.it
Siti Web:
Comunità del Garda: www.lagodigarda.it
Associazione Colline Moreniche del Garda: www.collinemoreniche.it
Come si raggiunge:
In auto:
A4 Serenissima Milano - Venezia
uscita Brescia est
uscita Desenzano del Garda (BS)
uscita Sirmione (BS)
uscita Peschiera del Garda (VR)
A22 Brennero - Modena
uscita Rovereto sud (TN) per lago di Garda nord
uscita Affi (VR) per lago di Garda sud
In treno:
Linea Venezia Milano, stazioni di
Brescia - Verona - Peschiera del Garda (VR) - Desenzano del Garda - Sirmione (BS)
Linea del Brennero, stazione di
Rovereto (TN)
Distanze da Padenghe (Bs): Roma 548 Km, Milano 133 Km, Venezia 163 Km
Periodo consigliato: Tutto l’anno.
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