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lunedì 22 agosto 2011

Dove osano le aquile | heidelberg svevia

Dove osano le aquile (seconda

ed ultima parte)


Salve inguaribili viaggiatori,
continuo oggi la segnalazione della Svevia, nei luoghi degli imperatori del sacro romano impero.


Chi si fosse perso la prima parte la può leggere cliccando su: Dove osano le aquile (prima parte).

 Un inguaribile viaggiatore in Svevia – Chiesa S. Giovanni Battista - Madonna col bambinoLa tappa successiva del nostro viaggio è il borgo di Schwabìsch Gmund, uno dei luoghi prediletti dalla casata sveva; la cittadina, gemellata con Faenza, vanta una preziosa chiesa romanica, dedicata a S. Giovanni Battista (aperta da maggio a ottobre, ore 10-17), eretta all'epoca degli Staufer, fra il 1220 e il 1250. Fu inaugurata nel 1246 da Corrado IV. Corradino di Svevia assistette qui a una messa di Natale.

All'interno, una statua originale del 1100 di Madonna col bambino (foto sopra), proveniente dalla chiesa che sorgeva in questo luogo epoca precedente, forse di un artista dell'Italia meridionale.
Sulla piazzetta antistante la chiesa, un piccolo mercatino di frutta e verdura coltivata sul posto dove è possibile acquistare ben tre diverse qualità di patate.

Nei pressi, a Waschenbeuren, si trova il Wascherschloss, altra culla del casato degli Hohenstaufen, castello che ospita una interessante raccolta di oggetti e documenti legati agli Staufer; il vicino monastero benedettino di Lorch, fondato dal duca Federico I prima del 1100 ha accolto fino al secolo XIII le spoglie di alcuni membri della famiglia imperiale.

Proseguendo ecco la valle del fiume Neckar, tra estesi terrazzi coltivati a vigneti. A Bad Wimpfen, residenza imperiale nel secolo XII, si entra dalla porta meridionale che porta sull'arcata lo stemma dell'imperatore (l'aquila) e quello della Chiesa (una chiave).
Il borgo nel medioevo era assai importante. È consigliabile addentrarsi a piedi nel centro medievale, tra le numerose case a graticcio del secolo XVI.
Da non perdere un edificio con portale romanico del 1200 e la Roter Turm, la Torre rossa, affacciata sul Neckar.

Poco distante la chiesa romanica di S. Nicolao, del 1200, e i resti del palazzo imperiale con archetti romanici su colonne binate (quasi tutte rifatte), affacciato sul fiume. Al centro del borgo svetta la torre più alta (58 metri) chiamata Torre blu (BlauerTurm).
Dopo essere saliti per ben 167 gradini, vi trovate davanti ad un suggestivo panorama sul piccolo borgo sottostante; la sensazione è di essere diventato un gigante affacciato su un plastico dei trenini elettrici d'un tempo!

 Un inguaribile viaggiatore in Svevia – Heidelberg panoramaTerminiamo questo breve tour ad Heidelberg (foto a destra); nota per il Codice Manesse, il tesoro più prezioso della Biblioteca universitaria della città, in pratica il manoscritto medievale più famoso nella storia della poesia cortese tedesca, risale al secolo XIV, ma riprende componimenti del secolo XII, dell'epoca degli Hohenstaufen.

Il fascino di Heidelberg
colpisce il turista più distratto; anche qui ci sono tracce del passaggio degli Staufer: Corrado, fratellastro di Federico Barbarossa, conte palatino, aveva in feudo la città e la chiesa in arenaria rossa di S. Pietro, oggi in forme tardogotiche del 1485 , sorge sui resti del precedente edificio romanico dell' epoca degli Svevi.
Qui una passeggiata lungo la Hauptstrasse, ricca di negozi e chiusa al traffico, è d'obbligo, così come una sosta al caffè Knosel, classico ritrovo degli studenti e alla bottega che vende il particolare cioccolatino chiamato "bacio dello studente" in Haspelgasse.
Oltre la cattedrale, facendosi largo tra tavolini di caffè, dopo una piazza si trova la stazione della moderna funicolare che sale al poderoso castello, purtroppo in rovina da secoli che domina la città e il fiume Neckar. La sua costruzione iniziò nel XV secolo; fu poi in parte distrutto dall' artiglieria francese alla fine del Seicento e ulteriormente danneggiato da un incendio causato da un fulmine nel 1764.

Da non perdere il cortile interno, di gusto rinascimentale, e l'enorme botte settecentesca conservata nella cantina, della capacità di oltre 220mila litri.
Qui gli Hohenstaufen non c'entrano nulla, ma non è un buon motivo per non visitarlo. Federico II, l'imperatore raffinato e colto ci capirebbe di sicuro gli inguaribili viaggiatori che proveranno questa esperienza.

Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

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SCHEDA TECNICA SVEVIA


Per ulteriori informazioni:
Tourist-Information der Ulm/Neu-Ulm Touristik GmbH
Münsterplatz 50 (Stadthaus), 89073 Ulm
Tel.: +49 (0)731.161-2830 - Fax: +49( 0)731.161-1641
E-Mail: info@tourismus.ulm.de

Heidelberger Kongress und Tourismus GmbH
Ziegelhäuser Landstraße 3, 69120 Heidelberg
Tel. +49 (0) 62 21-14 22-0 - Fax +49 (0) 62 21-14 22 22
E-Mail: info@cvb-heidelberg.de

Touristik [Stadt Schwäbisch Hall]
Hausanschrift
Am Markt 9
74523 Schwäbisch Hall
E-Mail: touristik@schwaebischhall.de

Siti Web:
Sito ufficiale turismo Baden Wurttemberg: www.tourism-bw.com (in tedesco ed inglese)

Sito ufficiale turismo Ulm: www.tourismus.ulm.de/it (in lingua italiana)

Sito ufficiale turismo Heidelberg : www.heidelberg.de/ita (in lingua italiana)

Come si raggiunge:
In auto:
A5/A656 (Darmstadt-Karlsruhe/Basel), uscita allo svincolo autostradale Heidelberg oppure HD-Schwetzingen.
In treno:
La Svevia è collegata con la rete ICE, IC/EC della Deutsche Bahn SA (ferrovie tedesche). Per maggiori informazioni www.bahn.de
In Aereo:
Il modo più veloce ed economico per raggiungere il Baden-Wurttemberg è utilizzare l'aereo.

Distanze da Heidelberg: Roma 1170 Km, Milano 580 Km, Venezia 770 Km
Ambasciata:
Ambasciata d'Italia a BERLINO
Hiroshimastrasse 1
D-10785 Berlino
Tel.: +49 30 254400 - Fax: +49 30 25440140
E-mail: segreteria.berlino@esteri.it
Web: www.ambberlino.esteri.it

Consolato Generale d'Italia a STOCCARDA
Lenzhalde, n. 69
D-70192 Stuttgart
Tel: 0049/711/25630 - Fax: 0049/711/2563136
E-mail: consolato.stoccarda@esteri.it

Documenti: Per i cittadini italiani serve la carta d’identità
Fuso orario: stessa ora rispetto all'Italia.
Voltaggio energia elettrica: Tensione: 230 V - Frequenza: 50 Hz
Note: Il tipo F ("Schuko",abbreviazione di "Schutzkontakt") è lo standard. La spina di tipo C ("Euro-Stecker") è diffuso specialmente per i carichi a bassa potenza,mentre la presa a muro è rara. È frequente la distribuzione trifase+neutro agli utenti residenziali.
Valuta: Euro.
Vaccinazioni obbligatorie: Nessuna.
Periodo consigliato: Tutto l’anno.

lunedì 2 febbraio 2009

Heidelberg: la perla romantica sul

fiume Neckar


Salve inguaribili viaggiatori,
la meta che volevo oggi segnalarvi è Heidelberg che è una piccola cittadina della regione del Baden-Württemberg situata poco a nord di Stoccarda.


Appena giunti nei pressi di Heidelberg si viene subito abbagliati dalla bellezza delle rovine del castello, annoverato come uno dei monumenti più imporanti d'Europa.

Un inguaribile viaggiatore a Heidelberg – Grosses FassL’attrazione principale del castello di Heidelberg è sicuramente la grosses Fass (vedi foto a sinistra), la più grande botte di vino della Germania, veramente qualcosa di impressionante.

La cittadina di Heidelberg sorge sulle sponde del fiume Neckar in una valle attorniata da verdi colline piene di boschi.

Sul fianco di una collina si snoda la "via dei filosofi" da cui si ammira un bellissimo panorama della città di Heidelberg con la sua famosa università e con l'antico ponte che permette di attraversare il fiume.

Il giro che vi propongo di Heidelberg inizia proprio dall'edificio barocco a tre piani che ospita la Vecchia Università; sul suo tetto ricurvo si elevano le due torri campanarie e quella dell'orologio.


All'interno si possono ancora ammirare il rettorato e la splendida aula magna che fu rivestita con un soffitto a cassettoni e pitture murali in occasione del 500esimo anniversario.

Ora solo le materie umanistiche conservano le loro aule nella vecchia città, anche se il piazzale della vecchia università è rimasto il punto d'incontro dei giovani di Heidelberg.

In Augustinergasse, sul retro dell'università, si trova l'entrata del carcere studentesco che,
tra il XVIII e il XIX secolo, accoglieva gli studenti che si macchiavano di disturbo della quiete, ubriachezza o molestie gravi.

I soffitti e le pareti di queste celle sono ancora ricchi di disegni degli studenti rinchiusi.
Un inguaribile viaggiatore a Heidelberg – Torre della strega (Hexenturm)Sul lato meridionale della piazza sorge la nuova Università di Heidelberg, del 1928, che ingloba in un angolo la Hexenturm (Torre della Strega) (foto a destra), unica delle torri medioevali rimasta. Superato qualche scalino ci si trova in uno dei più bei cortili gesuiti, il "Collegium Academicum", con annessa la chiesa "Jusuitenkirche".

Addentrandoci ora nei vicoletti del centro storico, riusciamo veramente ad apprezzare la magia che avvolge Heidelberg; sembra di essere all'interno di una favola!

Turisti appassionati d'arte avranno l'imbarazzo della scelta tra più di 10 musei di Heidelberg. Tra questi il «Kurpfälzisches Museum» (Museo del Palatinato Elettorale), il Textilmuseum (Museo tessile), l'Apothekenmuseum (Museo di farmacia), il Kunstverein (Associazione artistica) oltre a numerose gallerie private.
All'altezza del municipio di Heidelberg, l'isola pedonale del centro si apre su Kornmarkt (mercato delle granaglie) da cui si possono ammirare le rovine del castello.

Al centro della piazza è possibile ammirare e fotografare la fontana con la famosa statua della Kornmarktmadonna risalente al 1718.

Lasciando la piazza percorrendo Karlstrasse si giunge alla Karlplatz dove al centro si ammira la moderna fontana dedicata a Munster.
Sul lato meridionale della piazza sorge il Grossherzoglichen Palais (palazzo del Granduca), bellissima costruzione barocca edificata ad inizi del 1700.

Rientrando nel centro storico di Heidelberg, possiamo ora ammirare Am Marktplatz (piazza del mercato) con al centro la fontana di Ercole. Gli edifici più caratteristici della piazza sono il municipio e la chiesa di Santo Spirito.

Nell'angolo della piazza è possibile scorgere la Heiliggeeistkirche (Chiesa di Santo Spirito), stupenda chiesa gotica che, a differenza di altre, ha una struttura unitaria per la facciata per cui dall'esterno non è possibile riconoscere nè il coro nè le navate laterali.
La prima pietra della chiesa fu posta dal principe Ruperto III nel 1398.

Agli inguaribili viaggiatori che desiderano salire sulla torre della chiesa, ricordo che ci sono più di 200 gradini da fare a chiocciola, ma la fatica che farete sarà ricompensata dal panorama della città vecchia di Heidelberg ed il castello che si staglia sulla collina.

Sul lato opposto della Hauptstrasse si può vedere la Casa del Cavaliere, unica abitazione civile che sopravvisse alle guerre del XVII secolo senza grossi danni.

Dopo la distruzione della città servì per dieci anni come municipio. Dal 1703 è stato trasformato in un albergo.

Un inguaribile viaggiatore a Heidelberg – Alte BruckeLasciando la piazza percorrendo Steinstrasse, vi appare imponente il ponte ad arco Alte Brucke (Ponte vecchio) (foto a destra) che unisce le due rive del fiume, con bellissima porta a due torri Bruckentor (porta del ponte); vale la pena di attraversare il ponte fino all’altra sponda e godersi dal basso tutta la città vecchia, “incoronata” dal castello.
Le due torri, erette con la fortificazione medioevale, servivano a vegliare l'ingresso del ponte di legno.

La costruzione di collegamento sorse nel 1788 insieme all'elegante ponte di pietra che sostituì 8 ponti di legno che venivano distrutti continuamente da piene e giacchi alla deriva.
Vicino al ponte potete trovare un vecchio granaio ed una fabbrica di birra.

Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

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SCHEDA TECNICA HEIDELBERG


Per ulteriori informazioni:
Heidelberger Kongress und Tourismus GmbHZiegelhäuser Landstraße 3, 69120 Heidelberg
Tel. +49 (0) 62 21-14 22-0
Fax +49 (0) 62 21-14 22 22
E-Mail: info@cvb-heidelberg.de

Siti Web:
Sito ufficiale turismo Heidelberg: www.heidelberg-marketing.de

Come si raggiunge:
In auto:
A5/A656 (Darmstadt-Karlsruhe/Basel), uscita allo svincolo autostradale Heidelberg oppure HD-Schwetzingen.
In treno:
Heidelberg è collegata con la rete ICE, IC/EC della Deutsche Bahn SA (ferrovie tedesche sito internet: www.bahn.de/it

Ambasciata
Ambasciata d'Italia a BERLINO
Hiroshimastrasse 1
D-10785 Berlino
Tel.: +49 30 254400 - Fax: +49 30 25440140
Web: www.ambberlino.esteri.it
E-mail: segreteria.berlino@esteri.it
STOCCARDA Consolato Generale d'ItaliaLenzhalde, n. 69 D-70192 Stuttgart
Tel: 0049/711/25630 - Fax: 0049/711/2563136
E-mail: consolato.stoccarda@esteri.it

Distanze: Roma 1170 Km, Milano 580 Km, Venezia 770 Km
Documenti: nessuno, anche se e’ sempre meglio portarsi dietro la carta d’identita’.
Voltaggio energia elettrica: 220 V Presa Schuko a due buchi senza la spina centrale di terra.
Valuta: Euro
Fuso orario: stessa ora rispetto all'Italia.
Periodo consigliato: Tarda primavera - estate.