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lunedì 7 marzo 2011

Il colle dell’Infinito di

Recanati.


Salve inguaribili viaggiatori,
la meta che volevo oggi segnalarvi è Recanati.
Questa cittadina è famosa per aver dato i natali a Giacomo Leopardi, ma le Marche offre ai viaggiatori un itinerario davvero indimenticabile da vivere.


Un inguaribile viaggiatore a Recanati – Torre del BorgoUna volta arrivati a Recanati, avrete la possibilità di ammirare uno splendido panorama sulle campagne marchigiane, per respirare il profumo del passato che ritorna.

A poca distanza da Recanati, c’è il bellissimo mare Adriatico, che va a fondersi con il cielo per far intravedere la sagoma dell’ex Jugoslavia, durante le giornate più terse. Recanati da moltissime persone è stata soprannominata la città balcone, per via dei magnifici panorami che si possono ammirare da alcuni punti strategici.

Preparatevi ad assaporare il gusto delle viuzze antiche, e proprio in questo modo, potrete scoprire i punti panoramici di Recanati. Il “balcone” più famoso, reso noto grazie ai versi di Giacomo Leopardi è il Colle dell’Infinito, trasformato da alcuni anni come un parco tematico. (foto sotto)

Un inguaribile viaggiatore a Recanati – Colle dell'InfinitoInfatti, all’interno del Colle dell’Infinito, oggi ha sede il Centro Mondiale della Poesia e della Cultura. Tra gli edifici più caratteristici da visitare di Recanati, segnaliamo il Palazzo Leopardi, la sua casa natale, tuttora abitato dai discendenti della famiglia e aperto alle visite dei turisti. All’interno del palazzo è racchiuso un tesoro inestimabile: una biblioteca con oltre 20 mila volumi raccolti dal padre di Giacomo Leopardi.

A pochi passi dalla casa di Giacomo Leopardi, c’è la casa della famosa Silvia e la chiesa di Santa Maria in Montemorello, dove Leopardi venne battezzato.
A Recanati merita una visita anche la Chiesa dei Cappuccini, che in sintonia con le regole dell’Ordine presenta forme lineari e pulite, senza ornamenti pesanti. Caratteristico l’altare maggiore, realizzato in noce e sormontato dal quadro della Madonna di Loreto.

Recanati è una città che merita una visita almeno una volta nella vita, siete pronti per lasciarvi affascinare dalla sua storia?

Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

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SCHEDA TECNICA RECANATI (Mc)

Per ulteriori informazioni:
Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica
Complesso San Pietrino - Via Leopardi, 9/A
62019 - Recanati (MC)
Tel. e Fax. - 071 98 14 71
Email: info@recanatiturismo.it

Siti Web:
Comune di Recanati: www.comune.recanati.mc.it

Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica www.recanatiturismo.it

Come si raggiunge:
In aereo:
L'aereporto più vicino è l'aeroporto "Raffaelle Sanzio" di Ancona (40Km) che potete raggiungere con i voli low cost.
In auto:
Chi arriva da Bologna, deve Prendere l'autostrada A14, uscire al casello di Loreto/Porto Recanati.
Seguire quindi le indicazioni per Recanati.
Da Pescara: Percorrere l'autostrada A14
Uscire al casello di Loreto/Porto Recanati.
Seguire quindi le indicazioni per Recanati.
Mentre da Roma, Percorrere l'autostrada A1 fino al casello di Orte.
da Orte proseguire fino a Terni quindi scegliere tra 2 possibili percorsi:
alternativa A
Proseguire in direzione Foligno passando per Spoleto.
a Foligno imboccare la statale 77 in direzione Macerata passando per il valico di Colfiorito.
alternativa B
Passare per Serravalle seguire le indicazioni per Macerata, percorrere tutta la SS77.
Da Civitanova M. seguire le indicazioni per Recanati percorrendo la S16 o la A14 fino al casello Loreto/Porto Recanati
In treno:
Linea Roma-Ancona coincidenza per Porto Recanati;
- Linea Lecce-Milano coincidenza a Civitanova M. per Porto Recanati;
- Linea Firenze-Foligno coincidenza a Foligno per Fabriano (linea Roma-Ancona) e successivamente per Porto Recanati.

Distanze: Roma 195,3 Km, Milano 421,8 Km, Venezia 246,5 Km.
Periodo consigliato: tutto l’anno.

lunedì 5 ottobre 2009

La città ideale: Urbino.


Salve inguaribili viaggiatori,
la meta che volevo oggi segnalarvi è l’antica “Urbs bina” ovvero Urbino, che è la città d'arte più celebre delle Marche.


Urbino sorge su due alture, a 450 metri sul livello del mare, tra le valli del fiume Foglia e del Metauro ed è molto bella, notevole, ma non sfarzosa, un equilibrio insito nella sua natura che ne fa davvero un esempio vicino alla città ideale, non a caso nel 1998 l'UNESCO ha proclamato Urbino "patrimonio dell'umanità".

Il centro storico di Urbino è molto gradevole, con il suo aspetto rinascimentale, la via principale che presenta scorci particolari viene intersecata da numerosi vicoli secondari, deliziosi da vedere. Un inguaribile viaggiatore ad Urbino - panorama Centro culturale ed urbanistico della città è, senza dubbio, il Palazzo Ducale che è uno dei migliori esempi dell'architettura italiana del Rinascimento.
Fu costruito per volontà del duca Federico da Montefeltro su progetto di Luciano Laurana, che ne definì la struttura fondamentale, concepita intorno a un maestoso cortile centrale, e disegnò la facciata. La parte più originale dell'intera costruzione è la "facciata dei torricini", sporgente rispetto al resto dell'edificio, è chiusa lateralmente da due torri slanciate, terminanti con guglie e ha al centro tre logge sovrapposte.

All’interno del Palazzo Ducale è presente la Galleria Nazionale delle Marche che contiene una delle maggiori raccolte d'arte italiane, infatti, sono presenti opere di importanti artisti come Raffaello con il celebre "Ritratto di gentildonna" (meglio nota come "La Muta"), Paolo Uccello con una predella, Andrea del Verrocchio, Piero della Francesca con la "Flagellazione" e la "Madonna di Senigallia", Tiziano con “L’ultima Cena" e la "Resurrezione".
Celebri anche la "Prospettiva di città ideale", l'Alcova di Federico da Montefeltro, lo "Studiolo" e la serie di 14 ritratti che erano destinati a decorarlo, attribuiti a Giusto di Gand.

Il colore delle case, delle mura e del palazzo ducale s’intonano con l'ambiente circostante e questo fa comprendere il gusto per il bello che ha avuto chi l'ha ideata e di come anche i colori servano a far stare bene se ben miscelati. Un inguaribile viaggiatore ad Urbino - panorama Tra le varie cose da vedere ad Urbino c’è la casa di Raffaello Sanzio che qui nacque il 28 marzo 1483, che si trova nell'omonima via al civico n. 57, in un edificio sulla sinistra della ripida salita che da Piazza della Repubblica conduce al Piazzale Roma. Qui si può ammirare un suo affresco giovanile, oltre che gli ambienti e gli arredi della casa dove visse il celebre pittore.
Da vedere anche l’Obelisco Egiziano la cui origine risale al 580 a.c. circa, che anticamente era esposto a Roma finché nel 1737 il cardinale Albani lo donò alla città di Urbino.

La Sinagoga di Urbino è il palazzo che fa isolato in fondo a Via Stretta all'angolo con la Via Scalette del Teatro, a ridosso delle mura. L'edificio, esternamente ispirato alle forme del settecento urbinate è internamente di stile neoclassico; completamente ristrutturata nell'ottocento, a imitazione del Duomo ha una sala di preghiera con soffitto a botte, decorate con stucchi floreali. La sala è arricchita da scritte e lapidi in ebraico. Un inguaribile viaggiatore ad Urbino  - Statua Raffaello Sanzio Passeggiando per le caratteristiche stradine di Urbino potrete fare shopping in uno dei numerosi negozietti presente ed arriverete facilmente alla Fortezza Albornoz, che si trova sul punto più alto (m 485) di Urbino e consente di osservare tutta la città che appare incastonata nel verde delle colline che la circondano e nel grigio dei monti appenninici.

Ritornando verso Palazzo Ducale, noterete la chiesa dei Cappuccini, unitamente all'annesso convento che costituisce un complesso architettonico risalente al XVI secolo e nella sacrestia è conservata una splendida ceramica di Urbino del sec. XVI che sembra immortalare una scena familiare.

Dal colle vicino alla chiesa dei Cappuccini, si gode un affascinante panorama della città e dei monti circostanti ed è stato reso celebre dalla poesia "L'aquilone" di Giovanni Pascoli, in cui l'autore rievoca gli anni giovanili trascorsi ad Urbino.

Due parole infine sulla gastronomia, molto saporita e fantasiosa, arricchita dall'aroma del tartufo bianco locale che è ottimo e presente in tutti i menu dei ristoranti e delle trattorie della zona.

In conclusione, visitare Urbino, la perla delle Marche, consente di immergersi in un percorso rinascimentale unico, diverso e coinvolgente, in ogni angolo si assapora la storia e la cultura che ha contraddistinto forse il miglior periodo della nostra italica penisola.

Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

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SCHEDA TECNICA URBINO

Per ulteriori informazioni: I.A.T. Urbino
Via Puccinotti 35
Tel. 0722-2613 Fax 0722 - 2441
61029 Urbino (PU)
e-mail: iat@comune.urbino.ps.it

Siti Web:
Sito comune di urbino: www.urbinoculturaturismo.it

Come si raggiunge:
In auto: Autostrada A14 Uscita Pesaro-Urbino poi proseguire per S.P. 423 (26 Km)
In treno: Da nord
• Fino a Pesaro (35 Km da Urbino)
Poi si prosegue in autobus di linea

Da sud
• Fino a Fano (47 Km da Urbino)
Poi si prosegue in autobus di linea

Distanze: Roma 280 Km, Milano 383 Km, Venezia 267 Km
Periodo consigliato: Tutto l’anno.