oggi vi voglio “raccontare” una ricetta che vi farà conoscere la Lucania, una regione piena di eccellenze turistiche ed enogastronomiche.
Qualche giorno fa sono venuto a conoscenza che l’Unione Regionale Cuochi Lucani (URCL) aveva organizzato un concorso, per permettere ai food blogger interessati di essere ospiti al 27° Congresso Internazionale della Federazione Italiana Cuochi (F.I.C.)
Il congresso si svolgerà dal 7 al 10 di ottobre a Metaponto (MT) e per parteciparvi come ospiti, bisogna “creare” una ricetta con i prodotti lucani che mi sarebbero stati inviati a casa.
Ma come si decreterà chi vincerà questo concorso?
Una giuria composta dai rappresentanti dell’Unione Regionale Cuochi Lucani (URCL) assaggerà questo piatto e quello degli altri partecipanti e decreterà il vincitore.
Avete letto bene, cari inguaribili viaggiatori, vincerà il concorso il piatto giudicato (e assaggiato) migliore da persone esperte e non chi ha più Mi Piace su Facebook.
Siccome condivido l'idea di premiare il merito e non i "Mi Piace", mi sono iscritto al concorso e mi è arrivato a casa un pacco, contenente:
- Il libro "Basilicata food & wine" dell'unione regionale cuochi lucani, pieno di interessanti ricette tipiche
Ho pensato di partecipare a questo concorso con un connubio tra i sapori delle terre venete (seppie e fagioli) e le tipicità della lucania, preparando una zuppetta densa di seppie.
Ecco quindi la mia ricetta della "Zuppetta densa di seppie ai profumi della Lucania":
INGREDIENTI:
• 1 kg di seppie• 200 g Fagioli di Sarconi IGP lessati e sgocciolati
• 200 g Ceci neri di Pomarico lessati e sgocciolati
• 2 bicchieri di Vino bianco
• 3 Pomodori pelati a pezzettoni
• 1 Peperoncino piccanti (opzionale)
• 2-3 melanzane rosse di Rotonda DOP
• 3 fette di pane di Matera IGP
• 100 g di cacioricotta Lucana
• 1 cucchiaino di ficotto di Pisticci
• Peperone crusco
• 2 mestoli di brodo vegetale
• Olio extavergine di oliva Majatica
• sale
• pepe
• coriandolo in polvere
• origano
• aglio
• prezzemolo
PREPARAZIONE
Pulite bene sotto l'acqua le seppie eliminando la sacca interna (conservatela per una ricetta futura), l' osso e tagliate la testa conservando i tentacoli. Nel pulirle levate accuratamente, oltre all' interno, anche la pellicina esterna (che trattiene la sabbia) e le due alette che insieme ai tentacoli e alle teste andranno per la nostra zuppa.In una casseruola fate soffriggere in olio evo uno spicchio di aglio, il peperoncino e i pezzetti di seppia preparati con alette, tentacoli, teste e una seppia tagliata a striscioline e sfumate con vino bianco. Aggiungete tre pomodori pelati tagliati a pezzettini e proseguite la cottura a fuoco medio ancora una decina di minuti.
A questo punto aggiungete i fagioli e i ceci, precedentemente ammollati e lessati separatamente, e lasciate cucinare ancora a fuoco basso per una decina di minuti. In caso diventi troppo densa aggiungere un po’ di brodo vegetale, io ho usato il liquido di cottura dei legumi.
La zuppetta è pronta e potrebbe essere già essere gustata così con una fetta di pane di Matera abbrustolita e un giro d’olio extravergine di oliva di Majatica, ma per rendere il piatto più ricco e completo ora dedichiamoci alla sacca della seppia, che ancora non abbiamo utilizzato, preparando la farcia con la quale verrà riempita.
Pelate le melanzane rosse di Rotonda e tagliate la polpa finemente; passatela in padella con olio extravergine di oliva, un aglio in camicia, origano, sale e pepe; sfumate con un goccio di brodo vegetale ed un cucchiaino di ficotto per dare un leggero sentore di agrodolce al ripieno.
Tritate fuori dal fuoco il tutto e aggiungete una manciata di prezzemolo, il cacioricotta grattugiato ed due fette di pane, a cui avete tolto la crosta, tagliato a cubetti e appena bagnato con il brodo vegetale.
Mescolate, lasciate che il tutto diventi un composto amalgamato e distribuitelo nelle seppie che chiuderete con uno stecchino.
Infornartele a 170° per 25 min in una pirofila con un goccio d' olio e un bicchiere di vino; salate, pepate, aggiungete ancora origano e coriandolo in polvere.
In una padellina fate scaldare due cucchiai di olio evo e fate “tostare” un peperone crusco spezzettato fino a che non risulta gonfio ed usatelo come guarnizione per dare un tocco di croccantezza al piatto.
Ed ora non resta che impiattare e buon appetito!
Alla prossima ricetta
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it