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lunedì 22 giugno 2009

Roma: Il Colosseo, il Circo

Massimo e dintorni.


Salve inguaribili viaggiatori, la meta che volevo oggi segnalarvi è la città eterna, la capitale del Cristianesimo, la culla della civiltà occidentale, ovvero Roma che non nasconde la propria bellezza ai viaggiatori, al contrario li avvolge con il fascino ineguagliabile, ed è da molti considerata il più grande museo all'aperto del mondo, dove è possibile ammirare ad ogni angolo le tracce di una storia e di una cultura millenaria ed una semplice passeggiata nel centro storico della città, si trasforma in un suggestivo viaggio sospeso tra passato e presente.


Essendo Roma una città molto grande dal punto di vista turistico, mi limiterò a parlarvi dei monumenti che più mi hanno affascinato nel mio ultimo viaggio.

Uno dei più interessanti e famosi monumenti di Roma, nonché simbolo indiscusso della città è il Colosseo (foto sotto).
Un inguaribile viaggiatore a Roma - Colosseo "Amphitheatrum Flavium" è il nome utilizzato dai romani per indicare questa imponente struttura, nome derivante dalla famiglia Flavia sotto la quale iniziò e finì la sua costruzione nel 80 d.c..
Per l’inaugurazione lo spazio dell'arena venne addirittura riempito di acqua per rendere possibile uno degli spettacoli più fantastici dell’antichità romana, le naumachie, dei veri e propri scontri navali che riproducevano grandi battaglie del passato.

Percorrendo i corridoi del Colosseo oggi non si può fare a meno di coglierne il fascino ambiguo e quasi paradossale, in quanto, da un lato, rappresenta il meglio della civiltà romana con la maestosità della sua architettura, e dall’altro, esprime il suo lato più oscuro nella crudeltà degli spettacoli ai quali era destinato.
Nel Medioevo il Colosseo venne trasformato in fortezza e successivamente utilizzato come cava di materiali da costruzione.

La forma del Colosseo è un ovale poco allungato, lungo 190,25 metri, largo 157.50 ed alto 50 metri.

Il nome “Colosseo” deriva probabilmente dal termine greco “colossus” e la spiegazione può esser fatta risalire o alla maestosità colossale della costruzione oppure alla vicinanza di una gigantesca statua (circa 50 metri d'altezza) che Nerone aveva fatto erigere a sua gloria (ed in seguito distrutta dai barbari).

A lato del Colosseo, è visibile l'Arco di Costantino, edificato per volere del Senato tra il 312 e il 315-16 d.C. per celebrare il decennale dell'imperatore,

I Fori Imperiali, situati sull’omonima via in una suggestiva posizione tra il Colosseo e Piazza Venezia, rappresentano uno dei luoghi turistici più importanti della capitale e del mondo intero. Essi rappresentavano, nell’Antica Roma Imperiale, il luogo principale della vita pubblica e privata, grazie alla loro visita è possibile tornare indietro all’epoca più gloriosa della città Caput Mundi.
Dall’ingresso, posto proprio su Via dei Fori Imperiali, si accede all’area e subito ci si imbatte nei resti del Tempio di Cesare, da cui si raggiunge facilmente la Piazza del Foro, antico fulcro della vita cittadina.

Il Circo Massimo, (foto sotto) è il più grande edificio per lo spettacolo di tutti i tempi, risale al VII secolo a.c. Realizzato per volere dei Re Tarquini, nella valle naturale tra Palatino e Aventino, il circo ospitava feste religiose e gare di corsa tra bighe e quadrighe.

Su questi si ergeva la tribuna del magistrato, presidente e giudice di gara, mentre sul lato opposto si apriva l'ingresso per il pubblico. Sul lato a ridosso del palatino, invece, era la tribuna imperiale.

La struttura, originariamente in legno, venne ricostruita in laterizio e marmo sotto gli imperatori Claudio e Traiano. L'arena si sviluppava per una lunghezza di 600 metri, era larga più di cento e le gradinate, sorrette da tre ordini di arcate, ospitavano trecentomila spettatori. I blocchi di partenza, i carceres, erano sul lato nord, verso il Tevere.

Un inguaribile viaggiatore a Roma - Circo Massimo
Sulla linea mediana del circo era collocata la spina, intorno alla quale i concorrenti dovevano compiere sette giri. Lunga centottanta metri, la spina era riccamente decorata: sette statue raffiguranti delfini ed altrettante raffiguranti uova, trofei, sculture ed infine, due obelischi: quello portato da Augusto, oggi a Piazza del Popolo e quello portato da Costanzo, oggi a San Giovanni in Laterano.

Le factiones, squadre contrassegnate dal colore delle tuniche degli aurighi, dipendevano da compagnie e corporazioni che venivano compensate con premi in denaro.
Il tifo era del tutto simile a quello dei nostri giorni; tra i fans delle diverse fazioni, vestiti e acconciati in modo da essere facilmente riconoscibili, spesso nascevano risse e tafferugli.

Infine chiudiamo con una piccola curiosità: Siete ingiustamente accusati di aver detto una bugia e volete dar prova della vostra sincerità? Potete recarvi presso la Chiesa di Santa Maria in Cosmedin (piazza della Bocca della Verità - Roma) ed inserite la vostra mano nella Bocca della Verità: se direte menzogne la vostra mano verrà tranciata di netto, altrimenti non accadrà nulla.

Si narra che nel medioevo la bocca della verità venisse usata per dissuadere i bugiardi, ai quali veniva realmente tranciata la mano da un boia nascosto dietro la parete.
Secondo una leggenda, una nobildonna accusata di adulterio fu affidata al giudizio della bocca della verità. Mentre ella, circondata da una gran folla, si avvicinava al mascherone di pietra, un ragazzo le si lanciò contro baciandola. Il ragazzo si giustificò dicendo che si trattava di un cristiano tributo per l'innocente fanciulla; la donna, infilata la mano nella fessura della roccia, dichiarò: "Giuro che nessun uomo, tranne mio marito ed il giovane che or ora mi ha baciato, mi ha mai toccato!".
La scaltra donna fu riconosciuta innocente: il ragazzo che davanti a tutti l'aveva baciata era il suo amante.

Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

Se sei amante di siti archeologici, ti segnalo il post Il tempio ed il teatro di Segesta (Tp) oppure Le grotte di Naours oppure Dubrovnik: la perla della Croazia


SCHEDA TECNICA ROMA

Per ulteriori informazioni:
Comune di Roma
Ufficio turismo
Via Leopardi 24 - 00185 Roma
Telefono: 060608
email: turismo@comune.roma.it

Siti Web:
APT ROMA www.turismoroma.it

Come si raggiunge:
In auto:
Autostrada A1 Milano – Roma - Napoli
Autostrada A12 Civitavecchia - Roma.
Autostrada A24 L'Aquila - Roma.
Tutte la autostrade incrociano il Grande Raccordo Anulare su cui si trovano poi tutte le uscite per il centro e la periferia di Roma.
In treno:
Le Stazioni principali di Roma sono la Stazione Termini (piazza dei Cinquecento) e la Stazione Tiburtina (p.zza della Stazione Tiburtina). Entrambe le stazioni sono collegate alla Metropolitana e a numerosi autobus per tutte le direzioni che transitano all'esterno delle stazioni stesse.

Distanze: Milano 584Km, Venezia 543Km
Periodo consigliato: Tutto l’anno.