Sotto il sole in sicurezza (Prima parte)
Salve inguaribili viaggiatori,
Oggi non vi segnalo nessuna meta turistica ma inizio a parlare della “travel medicine”, ovvero di quel ramo della medicina che si occupa della salute di noi inguaribili viaggiatori.
Parliamo dei prodotti solari ricordando che è finito il tempo dell’abbronzatura "selvaggia".
Oggi gli studi scientifici hanno dimostrato che prendere il sole senza accortezza può causare gravi danni alla pelle, provocandone un precoce invecchiamento.
E’ quindi importante usare la crema solare "giusta" per la nostra pelle.
Le creme solari sono distinte in quattro diverse classi di protezione, in linea con le nuove raccomandazioni europee Colipa (European cosmetic toiletry and perfumery association):
protezione bassa 6,10
media 15, 20, 25
alta 30,50
molto alta 50+
Esistono anche linee di solari per pelli intolleranti con fattore Spf 25- 50+.
Conoscere l'Spf dei prodotti (dall'inglese solar protection necton) è importante perché indica la capacità che il solare ha di schermare o filtrare i raggi Uvb; ovvero se scegliamo una crema solare con fattore di protezione 6, significa che possiamo sostenere i raggi solari sei volte di più di quelli che potremmo reggere senza l’applicazione del prodotto. Protezioni inferiori a 6 sono state ritenute dall’UE insufficienti per proteggere la pelle dai danni del sole, e perciò ritirate dal commercio.
Esiste un’altra sigla importante, l'lpdJPpd (dall'inglese instant pigment darkeningl persistent pigment darking, owero pigmentazione immediata e pigmentazione persistente, vulgo abbronzatura), segnala quanto il solare è in grado di schermare i raggi Uva.
La crema va scelta in base al proprio tipo di pelle. Chi ha una pelle molto chiara, con efelidi, deve ovviamente stare più attento, e acquistare una crema solare che abbia un fattore di protezione molto alto. Il rischio di scottature ed eritemi è sempre in agguato!
Il tipo di pelle (fototipo) va individuato in base ad una serie di caratteristiche precise.
Il fototipo 1 presenta una pelle chiarissima, con efelidi, e occhi chiari. E’ il tipico fototipo "nordico";
Il fototipo 2 presenta una pelle chiara, con capelli rossi o biondi, occhi chiari;
Il fototipo 3 invece presenta una pelle pallida, con capelli ed occhi castani;
Il fototipo 4 presenta occhi scuri, capelli scuri e la pelle olivastra. E’ il tipico fototipo "mediterraneo";
Il fototipo 5 presenta in genere una pelle scura;
Il fototipo 6 è quello che presenta una pelle nera
Per scegliere la giusta protezione bisogna tener conto del proprio fototipo, dell’età, ma anche dei fattori ambientale che incidono sulla capacità di rirfrazione dei raggi Uv.
L’erba, per esempio, ha una capacità di rifrazione del 3%, quella della sabbia è del 18%, dell’acqua del 22% e della neve dell80%.
L'articolo continua su Sotto il sole in sicurezza (Seconda parte)
Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it