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mercoledì 7 marzo 2012

Omble chevalier con finocchio

caramellato

Salve inguaribili viaggiatori
Nei giorni scorsi vi ho parlato di Ginevra sotto l’aspetto storico artistico, mentre oggi ve la voglio raccontare sotto l’aspetto enogastronomico.


Un inguaribile viaggiatore a Ginevra – Omble chevalier con finocchio caramellato
Chi si fosse perso gli articoli precedenti su Ginevra li può leggere cliccando su: Ginevra, la capitale della Pace (prima parte)

Parlando di Svizzera in termini gastronomici il pensiero corre immediatamente al cioccolato e al formaggio, ma per gli inguaribili viaggiatori ho voluto scovare una ricetta raffinata: il salmerino alpino accompagnato da un contorno delicato come i finocchi caramellizzati.

Il salmerino alpino è il pesce più nobile del lago Lemano e i cuochi ginevrini, con la riverenza a lui dovuta, lo servono nella nota "sauce genevoise", ovvero la salsa alla ginevrina, salsa morbida ottenuta unendo vino bianco frizzante, erbe aromatiche fresche, burro e un po' di panna.

Per chi volesse cimentarsi nel servire un piccolo assaggio della cucina ginevrina propongo la ricetta che prevede un tempo di preparazione di circa 50 minuti.

Gli ingredienti prevedono come elemento principe il salmerino, che può essere sostituito anche dalla meno pregiata trota, (4 filetti e 150 gr di polpa che servirà per la farcia); panna ( 2 e ½ dl); succo di limone (1 cucchiaio), vino bianco ( 1dl); brodo di pesce o vegetale (1 dl); Vermouth bianco secco (2 cucchiai); scalogni (n.2); un mazzetto di acetosa; erbe aromatiche; sale e pepe q.b.

Si inizia con lo sminuzzare i 150 gr della polpa di salmerino (si può ottenere togliendo la pelle ad un filetto) e la si amalgama con la panna, il succo di limone, sale e pepe.

Dopo aver messo a riposare la farcia appena preparata si procede con il rimuovere con una pinzetta le eventuali lische del filetto di salmerino, si ricopre ciascun filetto con 1 foglia di acetosa e si spalma la farcia di pesce. Si piega a metà il filetto e si ripone in un cestino per la cottura a vapore.

A questo punto si mette il cestino con il pesce in una padella dove precedentemente si è portato ad ebollizione il brodo con il vino e lo scalogno, si lascia andare coperto a fuoco lento per 20 minuti.

Trascorso il tempo di cottura si tiene in caldo il pesce (magari nel forno a bassa temperatura) e si procede con la preparazione della salsa facendo ridurre il brodo di cottura dopo aver aggiunto panna, Vermouth bianco secco, sale, pepe e erbe aromatiche a piacere, si continua passando la salsa così ottenuta al mixer.

Versare la salsa nel piatto, adagiare i filetti di salmerino farciti divisi a metà in lunghezza e guarnire con delle foglie di acetosa tagliate a listarelle.

Per completezza si può servire il pesce con delle patate prezzemolate e dei finocchi caramellati.

Per questi ultimi mescolare il finocchio con il succo di limone, in una padella ampia, sciogliere il burro, lo zucchero ed unire i semi di finocchio. aggiungere il finocchio e far rosolare mescolando per ca. 5 minuti. Abbassare la fiamma, salare e cuocere a fuoco molto lento con coperchio per ca. 10 minuti.

Alla prossima ricetta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

lunedì 5 marzo 2012

Ginevra, la capitale della pace

(II ed ultima parte)

Salve inguaribili viaggiatori,
continuo oggi la descrizione di Ginevra, chi si fosse perso la prima parte basta che clicci su: Ginevra, la capitale della Pace (prima parte)


Chi viaggia a Ginevra, di certo non potrà mancare le classiche attrazioni derivanti proprio dall'acqua: a tal proposito, molto consigliata è la mini – crociera che potrete godervi sul Lago di Lemano, con i taxi d'acqua che vi condurranno da una sponda all'altra dello specchio, mostrandovi un panorama quasi incantato, dominato dal verde smeraldo della natura organizzata e sovrastati dal Monte Bianco e dal suo picco innevato.

 Un inguaribile viaggiatore a Ginevra
Durante la vostra visita a Ginevra, concedetevi questa piccola crociera al tramonto, in modo da ammirare la città con una luce soffusa che la rende ancora più sofisticata.

Per conoscere meglio la città di Ginevra, sicuramente un giro in centro è assolutamente d'obbligo: qui si respira l'aria della vera Svizzera, caratterizzata da eleganti boutique e da strade lastricate, vicoli stretti e pittoreschi dai caffè silenziosi che un po' rimandano alla Belle Epoque parigina.

Il centro storico e vitale della città è tuttavia Place du Bourg-de-Four, la piazza più antica dell'urbe, dove il tempo sembra essersi fermato e dove troverete decine di turisti intenti a scattare foto per immortalare uno spicchio di Ginevra ferma nel passato.

Stesso discorso vale per la Grand-Rue, la strada dove nacque Jean-Jacques Rousseau e che oggi è meta di pellegrinaggi da parte degli appassionati lettori e studiosi del filosofo – scrittore.

Da non perdere un salto ai bellissimi giardini botanici, al Jardin des Anglais per ammirare il famoso orologio fiorito e alla cattedrale di Saint Pierre, dalla cui torre si può ammirare una delle vedute più belle di tutta Ginevra.
 Un inguaribile viaggiatore a Ginevra - crociera sul Lago di Leman

Per chi invece progetta una serata romantica durante le proprie vacanze a Ginevra, non potrà fare a meno di passeggiare sul lungolago con la propria/o amata/o: qui il paesaggio ispira l'amore romantico e soave, lo scenario ideale da dividere in due per portare così a casa un ricordo privato della città elvetica.

Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

Se ti è piaciuto questo post, allora molto probabilmente ti piacerà anche:Ginevra enogastronomica oppure L'abbazia di San Galgano con la sua "energia"oppure Scopri due città dell’Estonia

SCHEDA TECNICA GINEVRA

Per ulteriori informazioni:
Genève Tourisme & Congrès
rue du Mont-Blanc 18
Case postale 1602
1211 Genève 1 - Svizzera
Tel. +41 (0)22 909 70 00 - Fax +41 (0)22 909 70 11
Email: info@geneve-tourisme.ch

Svizzera Turismo
Casella postale 695
8027 Zurigo - Svizzera
Email: info@myswitzerland.com

Siti Web:
Genève Tourisme & Congrès: www.geneve-tourisme.ch/

Svizzera Turismo: www.myswitzerland.com/it/ginevra

Come si raggiunge:
In aereo:
L'aeroporto internazionale di Ginevra-Cointrin (GVA) è raggiunto dalla maggior parte delle compagnie aeree europee tra cui quelle low cost che fanno rotta su Ginevra da molte capitali europee.
L'Aeroporto si trova a 5Km dal centro della città ed è comodamente accessibile sia con il treno sia con il servizio di autobus.
In treno:
La città di Ginevra si può raggiungere anche in treno da Milano o da Venezia con arrivo presso la stazione principale che è la Gare de Cornavin.
In Pullman:
Ginevra è raggiungibile anche con un pullman di linea della compagnia Eurolines che parte da Torino.
Distanze: Roma 890 Km, Milano 318 Km, Venezia 581 Km

Ambasciata:
Ambasciata d'Italia a Berna
Elfenstrasse 14
3006 Berna
Tel.: +41 (0)31 350 07 77 - Fax: +41 (0)31 350 07 11
Email: ambasciata.berna@esteri.it
Web: www.ambberna.esteri.it

Consolato Generale d'Italia a Ginevra
14, Rue Charles Galland
1206 Ginevra
Tel. (centralino): +41 (0) 22 839 67 44 - Tel. (emergenza): +41 (0) 79 325 39 78 - Fax: 022 839 67 45
Email: consolato.ginevra@esteri.it
Web: www.consginevra.esteri.it

Documenti: Per i cittadini italiani serve il passaporto o la carta d’identità valida per l’espatrio.
Fuso orario: Stessa ora dell’Italia
Voltaggio energia elettrica: Tensione: 230 V - Frequenza: 50 Hz
Valuta: L’unità monetaria è il Franco Svizzero (1 CHF = 0,8272 Euro circa).
In molti negozi si può pagare anche in euro anche se a volte il resto viene dato in Franchi Svizzeri.
Vaccinazioni obbligatorie: Nessuna.
Periodo consigliato: Tutto l’anno.

lunedì 13 febbraio 2012

Ginevra, la capitale della pace

(I parte)

Salve inguaribili viaggiatori,
la meta che volevo oggi segnalarvi è definita come la metropoli più piccola del mondo, ovvero Ginevra che è una di quelle città che racchiude in sé l'anima poliedrica di decine di culture, il posto dove si incontrano riti, pensieri e tradizioni differenti, ma che, nel tempo e con industria d'opere, hanno imparato a vivere in perfetto connubio.


 Un inguaribile viaggiatore a Ginevra – il Jet d'Eau
La sensazione principale che si ha visitando questa città è quella di un ordine perfetto e di una tranquillità quasi innaturali, un luogo dove l'acqua e il verde sono regnanti incontrastati che allietano le giornate di cittadini e turisti: il Jet d'Eau è, infatti, il simbolo principale di Ginevra, una fontana unica nel suo genere, situata proprio sul Lago Lemano (meglio conosciuto come il Lago di Ginevra), e che lancia il suo lungo getto verso l'alto, raggiungendo addirittura i 140 metri d'altezza.

Naturalmente, sempre in tema d'acqua, non possiamo non menzionare i fiumi Rodano ed Arve, che attraversano romanticamente la città.

Nata da un incrocio di vicende storiche e politiche, Ginevra è oggi una delle capitali indiscusse del settore finanziario, dove le banche e il settore dell'orologeria sono al centro dell'economia della città.

La realizzazione artigianale degli orologi, in particolar modo, deve la sua nascita alla predicazione di Calvino, che mise letteralmente al bando la produzione di tutti i feticci religiosi derivanti dal cattolicesimo, e spinse gli artigianali locali a realizzare orologi, in “onore” del tempo che scorre e che ci viene donato.

Come già accennato in precedenza, questa città svizzera, pur essendo piuttosto piccola per essere definita metropoli (annovera all'incirca 200.000 abitanti), ha un respiro estremamente cosmopolita, situazione sostenuta anche dalla presenza di numerosi enti internazionali, come l'Onu e la Croce Rossa, che qui hanno ubicato la loro sede.

Tutto questo fervore d'interessi e di multiculturalismo, ha portato alla creazione dell’aeroporto internazionale di Ginevra-Cointrin (GVA) molto valido, dove operano anche numerose compagnie aeree low cost, che propongono biglietti aereia prezzi contenuti grazie ai voli economici ideali per chi vuole volare verso Ginevra in essenzialità e senza spendere un capitale.

Il racconto di Ginevra continua su: Ginevra, la capitale della pace (II parte)

Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

Se ti è piaciuto questo post, allora molto probabilmente ti piacerà anche:Ginevra enogastronomica oppure Heidelberg: il romanticismo tedesco oppure Dove osano le aquile

SCHEDA TECNICA GINEVRA


Per ulteriori informazioni:
Genève Tourisme & Congrès
rue du Mont-Blanc 18
Case postale 1602
1211 Genève 1 - Svizzera
Tel. +41 (0)22 909 70 00 - Fax +41 (0)22 909 70 11
Email: info@geneve-tourisme.ch

Svizzera Turismo
Casella postale 695
8027 Zurigo - Svizzera
Email: info@myswitzerland.com

Siti Web:
Genève Tourisme & Congrès: www.geneve-tourisme.ch/

Svizzera Turismo: www.myswitzerland.com/it/ginevra.html

Come si raggiunge:
In aereo:
L'aeroporto internazionale di Ginevra-Cointrin (GVA) è raggiunto dalla maggior parte delle compagnie aeree europee tra cui quelle low cost che fanno rotta su Ginevra da molte capitali europee.
L'Aeroporto si trova a 5Km dal centro della città ed è comodamente accessibile sia con il treno sia con il servizio di autobus.
In treno:
La città di Ginevra si può raggiungere anche in treno da Milano o da Venezia con arrivo presso la stazione principale che è la Gare de Cornavin.
In Pullman:
Ginevra è raggiungibile anche con un pullman di linea della compagnia Eurolines che parte da Torino.
Distanze: Roma 890 Km, Milano 318 Km, Venezia 581 Km

Ambasciata:
Ambasciata d'Italia a Berna
Elfenstrasse 14
3006 Berna
Tel.: +41 (0)31 350 07 77 - Fax: +41 (0)31 350 07 11
Email: ambasciata.berna@esteri.it
Web: www.ambberna.esteri.it

Consolato Generale d'Italia a Ginevra
14, Rue Charles Galland
1206 Ginevra
Tel. (centralino): +41 (0) 22 839 67 44 - Tel. (emergenza): +41 (0) 79 325 39 78 - Fax: 022 839 67 45
Email: consolato.ginevra@esteri.it
Web: www.consginevra.esteri.it

Documenti: Per i cittadini italiani serve il passaporto o la carta d’identità valida per l’espatrio.
Fuso orario: Stessa ora dell’Italia
Voltaggio energia elettrica: Tensione: 230 V - Frequenza: 50 Hz
Valuta: L’unità monetaria è il Franco Svizzero (1 CHF = 0,8272 Euro circa).
In molti negozi si può pagare anche in euro anche se a volte il resto viene dato in Franchi Svizzeri.
Vaccinazioni obbligatorie: Nessuna.
Periodo consigliato: Tutto l’anno.

mercoledì 24 agosto 2011

Tempo di degustazioni e di sagre

nel Canton Ticino (seconda ed ultima

parte)



Salve inguaribili viaggiatori, oggi continuo la segnalazione delle degustazioni e delle sagre che ci saranno in autunno nel canton Ticino in Svizzera.


Chi si fosse perso la prima parte, basti che clicchi su: Tempo di degustazioni e di sagre nel Canton Ticino (prima parte)

Un inguaribile viaggiatore nel Canton Ticino (Svizzera)Festa dell’Autunno a Lugano

Il primo week end di ottobre Lugano festeggia l’inizio dell’autunno con una manifestazione all’insegna della gastronomia, del buon vino e dei prodotti tipici del suo territorio.

La festa d'autunno conclude il lungo elenco di manifestazioni che si svolgono all'aperto con una grande kermesse nella zona pedonale di Lugano.

Nel classico scenario cittadino, in una grande coreografia di colori e sapori, si potranno trovare i tipici grottini, tanta musica folcloristica, la tipica gastronomia ticinese e soprattutto la celebrazione dell’uva e del suo derivato principale: il vino.

I grotti inviteranno i visitatori a gustare piatti locali, quali la polenta con spezzatino o brasato, il risotto, il minestrone, gli gnocchi e molte altre squisitezze locali. Il tutto accompagnato da una serie di spettacoli con gruppi musicali e artisti invitati appositamente per l’occasione.

Per maggiori informazioni:
Email: eventi@lugano-tourism.ch oppure info@ticino.ch
Web: www.lugano-tourism.ch oppure www.ticino.ch

Castagne e panna a Lugano-Loreto
Nata in concomitanza con la festa della Vendemmia, “Castagne e Panna” anima da diversi anni le piazze del centro con degustazioni di castagne con panna, salametti, formaggini e minestrone accompagnati da un ottimo vino e da tanta musica popolare.

Fiera di San Martino a Mendrisio
Da quasi quattrocento anni dall’11 al 13 novembre, nei pressi della chiesa di San Martino, si tiene la fiera dedicata al Santo.
Originariamente la fiera era prettamente agricola ed offriva ai contadini della regione la possibilità di esporre e commerciare bestiame.

Oggi, una folla numerosa proveniente da tutta la regione e dall'Italia, percorre la lunga fila di bancarelle dove si possono acquistare salumi, formaggi, caldarroste, dolciumi vari, ma anche giocattoli e articoli di produzione artigiana, mentre i bambini si divertono con giostre e leccornie.
Per maggiori informazioni:
Email: eventi@lugano-tourism.ch oppure info@mendrisio.ch
Web: www.mendrisio.ch oppure www.ticino.ch

Da non perdere, infine, la Rassegna gastronomica Mendrisiotto e Basso Ceresio: come ogni ottobre fin dal 1963, anche quest’anno si ripeterà la fiera dedicata alla gastronomia Ticinese.

Ben 47 ristoranti parteciperanno alla 48° edizione di questa rassegna culinaria proponendo menù a prezzi speciali e piatti della tradizione.

Tutte le persone che ordineranno un piatto o un menù della Rassegna Gastronomica riceveranno un omaggio; inoltre i ristoratori applicheranno dei timbri sul passaporto fedeltà dei clienti che potranno così ricevere, a passaporto completato, un regalo speciale.
Per maggiori informazioni:
Web: www.rassegnagastronomica.ch oppure www.ticino.ch

Per maggiori informazioni per tutte queste ed altre manifestazioni:
Ticino Turismo
Via Lugano 12 Casella postale 1441
CH – 6501 Bellinzona
Tel. +41 (0)91 825 70 56 - Fax +41 (0)91 825 36 14
Email: info@ticino.ch
Web: www.ticino.ch

Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

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mercoledì 17 agosto 2011

Tempo di degustazioni e di sagre

nel Canton Ticino(prima parte)


Salve inguaribili viaggiatori,
la meta che volevo oggi segnalarvi è la terra delle castagne e del Merlot, ovvero il Canton Ticino in Svizzera che in autunno invita i turisti che amano la “cucina a km 0” ad apprezzare le sue eccellenze enogastronomiche tra grotti, cantine e sagre paesane.


Un inguaribile viaggiatore nel Canton Ticino (Svizzera)L’autunno è sicuramente la stagione migliore per trascorrere qualche giorno nel Canton Ticino: quando è tempo di castagne e di vendemmia questo incantevole territorio della Svizzera italiana, ricoperto di boschi e vigneti, spalanca le porte ai visitatori che desiderano immergersi tra i sapori genuini e i profumi della terra.

In questo periodo, infatti, le rinomate cantine, i tipici ristoranti del cantone, i grotti, e i borghi in festa invitano a degustare in ambienti rilassanti e familiari le eccellenze gastronomiche del territorio, come il vino, primo fra tutti il Merlot, le castagne, i formaggi d’alpeggio, i funghi, i salumi locali, la polenta, la cacciagione.

Tutti prodotti di grande qualità, coltivati sulle colline ticinesi, realizzati artigianalmente secondo la tradizione gastronomica locale e portati direttamente in tavola.

È questa la vera filosofia della “ristorazione a km 0”, che offre cucina raffinata basata però sull’uso sapiente di prodotti regionali semplici e naturali.

Forse non tutti gli inguaribili viaggiatori sanno cosa è un “grotto” ed allora ecco una breve spiegazione: nella Svizzera italiana (Ticino) ed in alcune parti del nord Italia, si definisce “grotto” un locale estivo rustico all’aria aperta, per lo più con tavoli di granito, dove vengono serviti in prevalenza piatti e prodotti tipici della regione, come minestrone, busecca, risotto, pesci in carpione, vitello tonnato, arrosto (freddo o caldo) con insalata e patate rosolate, polenta con brasato, coniglio, cazzöla, funghi, formaggi e formaggini, zabaglione, torta di pane, pesche al vino, accompagnati da un buon bicchiere di Merlot del Ticino.

Al fine di valorizzare i prodotti tipici del cantone è nata l’iniziativa Sapori del Ticino in tavola, portata avanti all’insegna del motto "I frutti saporiti dell'albero Ticino".

Sono ben 104 i ristoranti che prendono parte al progetto realizzato dalla Conferenza agroalimentare in collaborazione di GastroTicino.

Ogni ristorante segue un preciso “decalogo” comportamentale, un insieme di principi e di regole che rappresenta l’impegno formale da parte del ristoratore nel proporre, sulle rispettive carte, ricette e piatti di qualità creati con ingredienti ticinesi.

I ristoratori potranno essere riconosciuti grazie all’esposizione della coccarda Sapori del Ticino in tavola.

Autunno in festa: le sagre più belle del Canton Ticino


Sagra dell’Uva del Mendrisiotto
Anche quest'anno, nell’ultimo weekend di settembre, ovvero quello che va da venerdì 23 a domenica 25, le vie di Mendrisio si animano a festa e le corti all’interno del nucleo storico diventano suggestivi ritrovi.
Durante la sagra dell'uva del Mendrisiotto, giunta ormai quest’anno alla sua 55° edizione, i turisti affollano i grotti, rallegrati da addobbi floreali, per degustare i deliziosi piatti ticinesi e sorseggiare del buon vino, mentre le strade del centro si riempiono di inguaribili viaggiatori che vogliono visitano il tipico mercatino.

Le origini della Sagra dell'uva del Mendrisotto, risalgono agli anni della seconda guerra mondiale ed era nata come festa prettamente rurale
dove gli agricoltori e i viticoltori della regione avevano modo di vendere direttamente i loro prodotti delle loro terre.

Per maggiori informazioni:
Email: info@sagradelluva.ch oppure info@ticino.ch
Web: www.sagradelluva.ch oppure www.ticino.ch

Sagra della Castagna


Dal 1978, ogni anno, a metà ottobre, e sempre in un comune diverso della Valle di Muggio, si svolge la sagra della Castagna che ruota tutta intorno ad un unico prodotto, declinato in tutte le sue variazioni.

Un inguaribile viaggiatore nel Canton Ticino (Svizzera)Le prime edizioni della “sagra della castagna” si sono svolte sulle diverse piazze comunali.

Con il passare degli anni si è voluto però far conoscere e scoprire ai visitatori le bellezze delle corti e di tutti gli angoli caratteristici dei paesini vallerani, inserendo le bancarelle degli artigiani e dei prodotti locali all’interno dei nuclei storici dei villaggi, il tutto animato da gruppi folcloristici ed addobbi, che rendono l'atmosfera ancora pià affascinante ed unica.

Tra musica e intrattenimento si possono gustare le castagne del Ticino, prodotti caseari, miele ed ora anche birra.

Per maggiori informazioni:
Email: provalle@valledimuggio.ch oppure info@ticino.ch
Web: www.valledimuggio.ch oppure www.ticino.ch

Per maggiori informazioni per tutte queste ed altre manifestazioni:
Ticino Turismo
Via Lugano 12 Casella postale 1441
CH – 6501 Bellinzona
Tel. +41 (0)91 825 70 56 - Fax +41 (0)91 825 36 14
Email: info@ticino.ch
Web: www.ticino.ch

Se vuoi conoscere le altre sagre che ci saranno nel Canton Ticino nel prossimo autunno, non ti resta che cliccare su: Tempo di degustazioni e di sagre nel Canton Ticino. (seconda ed ultima parte)

Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it