; Il Blog di chi ama viaggiare: Cefalù
Visualizzazione post con etichetta Cefalù. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Cefalù. Mostra tutti i post

lunedì 23 maggio 2011

La perla del Mediterraneo:

Cefalù (Pa).


Salve inguaribili viaggiatori,
la meta che volevo oggi segnalarvi è Cefalù. Situata nella costa nord-occidentale dell’isola, si trova quasi a metà strada tra Palermo e Messina.

Centro balneare di grande richiamo nei mesi estivi, la città di Cefalù conserva anche un borgo medievale, ricco di bellezze architettoniche, che rappresenta il centro vitale di questa cittadina.

 Un inguaribile viaggiatore a Cefalù (Pa) – Panorama Appena arrivati a Cefalù, magari approfittando dei diversi voli last minute che la raggiungono, potete godere di una splendida vista su tutto il golfo circostante, fino al mar Tirreno, di un azzurro intensissimo, sul quale è facile scorgere i profili nebulosi delle isole Eolie.

Dal lungomare Giardina, meta di passeggiate in riva al mare sul quale si affacciano alcuni dei migliori ristoranti della zona, si arriva alle porte del borgo di Cefalù. Sebbene a poca distanza dal caos delle spiagge affollate d’estate, il borgo conserva quell’aspetto medievale e quel senso di pace che non ci si aspetterebbe. Passeggiando per la via Vittorio Emanuele si entra in contatto con il cuore della vita cittadina: botteghe di artigiani, prodotti tipici siciliani e ristorantini tradizionali, da cui si sprigiona sempre un odorino invitante della migliore cucina cefaludese, nonché bed&breakfast e bar alla moda.

Ma Cefalù non è solo sole e mare.
Il centro storico di Cefalù conserva ancora delle testimonianze preziose del suo antico passato, risalente all’età normanna. Proseguendo sempre per la via Vittorio Emanuele, la prima tappa di interesse storico-culturale è il Lavatoio Medievale.  Un inguaribile viaggiatore a Cefalù (Pa) - cefalù e la roccaRisalente in realtà al Cinquecento, prende il nome da un antico lavatoio che si trovava nei pressi di quello attuale. Rimangono le vasche scavate nella roccia, a cui si accede da una scalinata, e le quindici bocche di leone di ghisa da cui scorre ancora il torrente Cefalino, un fiumiciattolo dalle acque freddissime che si getta direttamente in mare.

Dalla via Vittorio Emanuele si arriva al Porticciolo dei Pescatori, un’insenatura naturale a ridosso delle case più vecchie del porto di Cefalù, da cui si gode una vista panoramica dell’intero borgo e del promontorio, detto La Rocca (foto sopra), che lo domina dall’alto. In questo stesso caratteristico porticciolo è stata girata una scena del film di Giuseppe Tornatore, “Nuovo Cinema Paradiso”.

Ma per conoscere davvero l’essenza di Cefalù bisogna addentrarsi verso il centro, attraverso le viuzze che si snodano parallele tra gli antichi palazzi e le chiese antiche. Passeggiando per la via Mandralisca ad esempio, si accede ad una delle vie più caratteristiche della zona.

Oltre ai palazzi baronali del diciottesimo e diciannovesimo secolo, sorge il museo Mandralisca che ospita un’importante collezione d’arte e una serie di reperti archeologici risalenti all’epoca greco-romana dell’antica Kephaloidion, un tempo proprietà del barone Piraino di Mandralisca, signore di Cefalù dell’Ottocento. Tra questi, Ritratto d’Ignoto, opera pittorica di Antonello da Messina.
 Un inguaribile viaggiatore a Cefalù (Pa) – Chiesa del PurgatorioRisalendo la via Mandralisca ci si ritrova nel salotto buono della cittadina di Cefalù, piazza del Duomo.

Il monumento più importante di Cefalù, segno distintivo della cittadina nel mondo, il Duomo appunto, risale all’epoca normanna e fu fatto costruire da Ruggero II d’Altavilla nel 1131.
Il Duomo-fortezza domina il borgo dall’alto delle sue due torri e conserva al suo interno preziosi mosaici di epoca bizantina, tra cui si distingue il Cristo Pantocratore, che occupa l’intera cupola sopra l’altare centrale.

Dalla piazza del Duomo ci si inoltra per il corso Ruggero, ricco di monumenti, palazzi nobiliari ottocenteschi e chiese antiche, tra i quali meritano una citazione la Chiesa del Purgatorio (foto a sinistra)e l’Osterio Magno, un tempo palazzo di Ruggero II.
Imperdibile un’escursione sulla Rocca, il promontorio che domina Cefalù: oltre a una vista mozzafiato si possono ammirare i resti del tempio di Diana del V secolo a.C., fulcro delle origini greche della città.
Una cittadina affascinante, perla del Mediterraneo e simbolo della più bella Sicilia.

Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

Se ti è piaciuto questo post, allora molto probabilmente ti piacerà anche: La città ideale: Urbino oppure Il tempio ed il teatro di Segesta (TP). oppure Tour in auto d’epoca nella valtenesi.

SCHEDA TECNICA CEFALU’

Per ulteriori informazioni:
Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Cefalù (A.A.S.T.)
90015 Cefalù (Palermo) - Corso Ruggero, 77
Tel. +39 0921 421050 - Fax +39 0921 422386
Email: info@cefalu-tour.pa.it

Siti web:
Cefalù Sicily: www.cefalu-sicily.it

Come si raggiunge:
In aereo:
L’aeroporto più vicino a Cefalù è quello di Palermo è collegato con il resto d'Italia e d'europa da diverse compagnie aeree.
In auto:
Autostrada A3 Salerno Reggio Calabria, poi il traghetto Reggio Calabria-Messina e poi l’autostrada A20 Messina-Palermo
Per raggiungere Cefalù si prosegue sino allo svincolo di Buonfornello, per poi proseguire sulla strada statale 113.
In treno:
Le Ferrovie dello Stato offrono una serie di collegamenti diretti per la Sicilia, con la possibilità di trasportare l'auto se partite dal Centro-Nord.
Tutti i treni a lunga percorrenza si fermano alla stazione di Cefalù.
In traghetto:
I traghetti partono giornalmente da Genova, Livorno, Civitavecchia, Napoli con arrivo a Palermo, poi si può raggiungere Cefalù in auto o in pullman di linea

Distanze: Roma 856 Km, Milano 1404 Km, Venezia 1362 Km
Periodo consigliato: Tutto l’anno.