Verona, dal balcone di Giulietta
e Romeo (terza parte)
Salve inguaribili viaggiatori,
continuo oggi a raccontarvi un po’ di Verona, chi si fosse perso la prima puntata, la può leggere cliccando su:Verona, dal balcone di Giulietta e Romeo (prima parte)
Lasciato il tour shakespeariano di Verona, volgiamo l'attenzione alle architetture di questa città.
Sicuramente di notevole interesse è il Duomo di Verona, la cattedrale dedicata a Santa Maria Matricolare che si fa notare anche solo per il suo bellissimo portale, finemente impreziosito con bassorilievi in stile romanico di appartenenza lombarda e per i suoi marmi bicromi, bianchi e rosa, attribuiti al Maestro Niccolò.
Degna di nota è anche la chiesa di Sant'Anastasia di Verona, che si apprezza per la sua architettura gotica chiaramente riconducibile al XIII secolo, e che al suo interno custodisce l'affresco di san Giorgio realizzato dal Pisanello.
La Basilica di San Zeno Maggiore, sebbene sia fuori dai circuiti turistici del centro, gode di grandissima fama in quanto indicata come uno dei capolavori di arte romanica in Italia, un edificio incantevole, costruito sulle fondamenta della tomba di Santo Zeno, il patrono di Verona. Ancora oggi, le spoglie morali del Santo riposano qui.
Oltre alla valenza strettamente affettiva degli abitanti di Verona per questa chiesa, San Zeno Maggiore spicca per la sua raffinata esecuzione architettonica, con sulla facciata il rosone chiamato la Ruota della Fortuna, sul quale campeggia una scritta davvero singolare per un edificio religioso: “Ecco, solo io Fortuna, governo i mortali; elevo, depongo, dono a tutti i beni ed i mali; vesto chi è nudo, spoglio chi è vestito. Se qualcuno confida in me, se ne andrà deriso”.
Poco distante dalla Basilica di San Zeno Maggiore di Verona, invece, troviamo la chiesa di San Zeno in Oratorio, che custodisce il “vescovo moro” ossia il sasso sul quale, secondo la leggenda, San Zeno amava pescare al fiume.
Da non mancare una tappa obbligata presso il Castello di San Martino in Aquaro.
Le vacanze a Verona non possono che concludersi, con un tuffo negli eventi culturali della mitica Arena di cui parleremo neI prossimi giorni.
La descrizione di Verona, continua su: Verona, dal balcone di Giulietta e Romeo (quarta ed ultima parte).
Alla prossima.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it
Se ti è piaciuto questo post, allora molto probabilmente ti piacerà anche: Bologna: la dotta, la rossa e la grassa. oppure Una farfalla gentile: l’isola di Lemmo oppure Un luogo carico di energia: l'abbazia di San Galgano
SCHEDA TECNICA VERONA
Per ulteriori informazioni:
IAT Verona
Via Degli Alpini, 9 (P.zza Bra) – 37100 Verona
Tel. +39 045 8068680 - Fax +39 045 8003638
Email: iatverona@provinciadiveronaturismo.it
Siti Web:
Comune di Verona: www.comune.verona.it/turismo
Provincia di Verona www.tourism.verona.it
Come si raggiunge:
In aereo:
Aeroporto Valerio Catullo: www.aeroportoverona.it
In auto:
La provincia di Verona è attraversata da est a ovest dall’autostrada A4, che serve la città con le uscite Verona Est e Sud.
E' anche attraversata in direzione nord-sud dalla A22 Modena-Brennero con uscita Verona Nord.
In treno:
La stazione Verona Porta Nuova si trova sulla linea ferroviaria Milano-Venezia ed è attraversata anche dalla linea che collega Roma con il Brennero.
Distanze: Roma 509 Km, Milano 167 Km, Venezia 118 Km
Periodo consigliato: Tutto l’anno.
Nessun commento:
Posta un commento