; Il Blog di chi ama viaggiare

mercoledì 11 gennaio 2012

Il mare d’inverno

Salve inguaribili viaggiatori,
finite le vacanze di Natale, vi è venuta subito la voglia di mare?

Vi è venuta voglia di staccare di nuovo i fili e partire per una vacanza classica, fatta di relax al sole, barche che dondolano nei porticcioli, passeggiate a piedi nudi, immersioni nel blu più profondo?


Voglia di visitare una meta culturale, di scoprire con lentezza città e monumenti, dandosi tutto il tempo per scattare una fotografia o tirare fuori il taccuino e annotarvi emozioni, esperienze, magari un rapido schizzo di matita per poi vedere il tutto pubblicato su questo blog?
La crisi ha creato una nuova tipologia di inguaribili viaggiatori, con gli occhi aperti, informati, che sanno quello che vogliono e come sceglierlo. Desiderano trarre il meglio dai soldi che spendono e, per questo, sanno che il momento migliore per partire verso mete tropicali, dove il caldo e il sole sono garantiti, è arrivato.

Non si corre il rischio del tutto esaurito, i servizi sono migliori, quasi personalizzati, e i prezzi sono scesi, in molti casi anche della metà rispetto all'alta stagione. Un'occasione per raggiungere la Polinesia, una delle mete più desiderate nel mondo, dove la natura primordiale, i colori forti, insieme all'antica arte dell'ospitalità, sono protagonisti.

Anche le spiagge di rocce vulcaniche dell'arcipelago di Seychelles e gli atolli maldiviani, sospesi tra cielo e mare, sono mete emozionali, dove i sensi normalmente sopraffatti dal rumore e dallo stress ritornano in primo piano.

A Mauritius si respira l'aria serena della cultura multi-etnica, mentre le spiagge del Mar Rosso sono un irresistibile richiamo per le famiglie, che trovano servizi a loro dedicati ed un mare che assomiglia-ad un acquario.

Bastano poi poco più di otto ore di volo per raggiungere le Antille francesi, con l'arcipelago della Guadalupa, dove si esplorano habitat diversi, che vanno dalla foresta alle lunghe distese di sabbia bianca.

Un mosaico di scenari spettacolari è la Martinica, da scoprire lentamente lungo la strada del rum, tra piantagioni e distillerie storiche. Ritmi slow anche a Bermuda, dove il noleggio delle auto è bandito ai turisti, che possono invece spostarsi in bicicletta, a cavallo o in barca a vela.

Ci sono poi i Caraibi chic e defilati, come Turks e Caicos, rifugio di vip e attori hollywoodiani ed i Caraibi storici, come la Repubblica dominicana, con la fortezza di Ozama che, assieme all'Alcazar de Colòn, il palazzo della famiglia Colombo, racchiude l'intera epoca coloniale.

La storia si respira anche a St. Thomas, nelle Isole Vergini americane, con i novantanove gradini della torre di Barbanera, dalla cui cima si affacciava il pittore Camille Pissarro per guardare l'oceano.

Un altro luogo dove l'arte ha lasciato un segno è il Museo de Arte de Ponce, a Porto Rico, dov'è custodito FlamingJune, dipinto nel 1895 da Frederic Leighton. Una ragazza addormentata, avvolta da colori rosso, arancio e oro. Uno dei piccoli grandi tesori dei tropici, che da solo vale il viaggio.

Nei prossimi giorni analizzeremo singolarmente tutte le mete che vi ho proposto.

Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it


Nessun commento: