Salve inguaribili viaggiatori,
l'immagine di Rimini e del suo entroterra è ancora legata alla visione delle spiagge estive, dei bagnini che fanno i galletti (come si dice da queste parti) con le turiste, delle serate in discoteca e del divertimento all night long.
| Ma la città di Fellini non è solo questo, e negli anni ha saputo far conoscere al paese altre immagini di sé. Quella nebbiosa e malinconica dell'autunno, ad esempio, legata proprio al grande regista, ma anche ad una natura rigogliosa e generosa, la stessa raccontata per anni dal poeta Tonino Guerra.
Percorrendo le due storiche vallate |
della zona, quella del fiume Marecchia, che risale tutto l'entroterra fino ad arrivare vicino al Monte Fumaiolo, dove nasce il Tevere, e quella del Conca, più a sud, circondata da colline morbide e dorate, che serpeggia placida fino al monte Carpegna, da cui si gode un grandioso panorama dal mare sino agli Appennini, si scopre un mondo antico, legato ancora a ritmi e tradizioni stagionali, in cui i sapori forti dell'autunno esplodono in mille sagre e feste di paese.