Viaggio a Cipro Nord (quarta parte)
Salve inguaribili viaggiatori,
oggi continuo il racconto del mio viaggio nell'isola dove nacque Venere, ovvero Cipro Nord.
Chi si fosse perso la prima parte, basta che clicchi su: Viaggio a Cipro Nord (prima parte)Il mio viaggio a Cipro Nord, continua con la visita della sua capitale, ovvero Nicosia e il giro per queta città inizia da piazza Ataturk Meydani, la piazza centrale della Nicosia turca già in epoca ottomana, dove trovo la Colonna Trionfale Veneziana, di granito grigio proviene da Salamina ma il leone di San Marco che la sormontava è crollato anni fa ed è andato distrutto ed è stato sostituito da una palla di granito che gli ha fatto perdere il fascino che aveva un tempo.
La Colonna trionfale veneziana è sì caratteristica, carina ma certo il tempo l’ha molto consumata. Qui notiamo la stessa vivacità che si trova in una qualsiasi città turca.
Passeggiando nella zona più commerciale noto come i costumi degli abitanti di Cipro Nord siano abbastanza rilassati: le donne vestono all’occidentale senza nascondere il loro fascino mediterraneo e anche se il muezzin ricorda puntualmente che siamo in un paese islamico, si respira un’aria molto rilassante.
Superata piazza Ataturk, raggiungo il Mevlevi Tekke, fino agli anni ’50 sede cipriota dell’ordine dei dervisci danzanti.
All’interno si trova la grande sala destinata alla danza rituale, rappresentata mediante una serie di manichini in costume, inclusi i musici nella galleria. Un lungo ambiente contiene le tombe di numerosi sceicchi della confraternita.
Il quartiere di Arabahmet, a ridosso della “Linea Verde”, è uno dei più caratteristici di Nicosia. Al centro si trova l’omonima moschea, costruita nel Settecento secondo gli schemi anatolici, invece di riutilizzare una chiesa, pratica molto più diffusa a Cipro Nord.
Di fronte si trova la Hamam Omerye Baths risalente al XIV secolo, patrimonio dell’Unesco, con la Moschea.
Il Buyuk Han è un bellissimo esempio di architettura ottomana e uno dei pochi carravanserragli dell’epoca medioevale esistente.
Il suo restauro è stato terminato da poco ed oggi le celle su due piani, affacciate sulla corte interna, ospitano negozi di artigianato e souvenir, oltre a un caffè. Al centro si trova una cappella esagonale con la fontana per le abluzioni. Il colpo d’occhio è molto bello. (vedi foto a destra)
Nei paraggi il Kumarcilar Han (bagno turco) è ridotto a un ammasso di rovine mentre il Buyuk Haman è in fase di restauro. Sbirciando tra le impalcature s’intravede il bel portale d’ingresso con un’arcata decorata; faceva parte di una chiesa trecentesca ed oggi si trova sotto il livello della strada.
Nel 1200 la moschea Semiliye era la cattedrale cattolica di Santa Sofia, costruita dai Lusignano in stile gotico francese come quella di Famagosta. Al momento della conquista nel 1570, anche qui i turchi distrussero tutti gli arredi e cancellarono gli affreschi delle pareti con della calce.
Il pavimento della moschea è ancora oggi sconnesso in quanto i turchi scoperchiando le tombe cristiane interrate all’interno della chiesa e riempirono i buchi con il materiale che trovarono.
Subito aggiunsero i due svettanti minareti, visibili in ogni punto della città di Nicosia; oggi sono accompagnati dalle bandiere della Turchia e di Cipro Nord. La loro presenza stride con lo stile della facciata, ispirata a Notre Dame anche se le due torri non furono mai completate.
Visitando l’interno della moschea si ripetono in me le sensazioni di Famagosta; l’architettura gotica è esaltata dalla bianca nudità delle pareti, con il tocco rosso dei tappeti che coprono il pavimento, il mihrab e il minbar. (foto a sinistra e prima foto in alto)
A fianco della moschea, il Bedestan (“bazar dei preziosi”), era stato ricavato nell’antica cattedrale greco-ortodossa ma oggi è utilizzato per mostre e concerti di musica classica.
In conclusione della mia esperienza a Cipro Nord ritengo che questa isola bisogna visitarla e vivere le proprie esperienze proprio perché sono frutto delle proprie emozioni.
A Cipro nord, c’è un mix tra lunghe spiaggie sabbiose e calette nascoste con acque limpide e cristalline.
Questo e molto altro è quello che offre Cipro Nord, dove senz’altro ritornerò per vedere tutto quello che per motivi di tempo, non ho potuto vedere in questo primo viaggio.
Come voi sapete la mia filosofia di viaggio è che un viaggio non può considerarsi tale senza un ulteriore viaggio nella cucina del paese che visito e quindi vi invito a leggere l'articolo Viaggio a Cipro Nord (quinta ed ultima parte) dove vi racconterò Cipro Nord sotto l’aspetto culinario.
Se volete vedere i filmati che ho girato nell’area archeologica di Salamis, nella penisola di Karpaz e durante il mio viaggio a Cipro Nord, vi suggerisco di cliccare su: www.youtube.com/inguaribile, mentre se volete vedere le fotografie che ho scattato sempre a Cipro Nord, vi rimando a: www.flickr.com/inguaribile
SCHEDA TECNICA CIPRO NORD
Per ulteriori informazioni:Ufficio turistico di Cipro Nord in Italia
Via Torino 118 ROMA
Tel. 06.4871190m - 06.4871393 Fax 06.4882425
Email: as@trncitalia.it
Come si raggiunge:
In aereo:
Cipro Nord è collegata tutto l’anno all’Italia con i voli di linea della Turkish airlines, con scalo a Istanbul.
In primavera ed in estate il tour operator "I Viaggi delle Pleiadi" (www.viaggidellepleiadi.com) organizza dei voli charter per Cipro Nord che partono da Bergamo.
Ambasciata:
Ambasciata d’Italia a Cipro (competente anche per Cipro Nord)
25th March Street, 11
2408 Engomi – Nicosia
P.O. Box 27695 Cyprus
telefono: 00357-22-357635 / 358258 - Fax: 00357-22-357616
Email: ambnico.mail@esteri.it
Web: www.ambnicosia.esteri.it
Documenti: Per i cittadini dell’unione europea (quindi anche per gli italiani) che vogliono recarsi a Cipro Nord è sufficiente la carta d'identità valida per l'espatrio.
Fuso orario: +1 rispetto l’Italia
Voltaggio energia elettrica: La corrente elettrica è di 240 V, 50 Hz. Essendo Cipro Nord una ex colonia inglese, le prese sono quelle presenti in Gran Bretagna.
Valuta: Nuova lira turca (1 euro = 2,49892 lire turche) ma gli euro sono accettati dovunque.
Vaccinazioni obbligatorie: Nessuna.
Periodo consigliato per visitare Cipro Nord: Tutto l’anno per le visite storico-culturali - Dalla primavera all’autunno per il turismo balneare.
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