; Il Blog di chi ama viaggiare

lunedì 24 giugno 2013

Mahshi

Salve inguaribili viaggiatori,
Oggi l’inguaribile viaggiatrice Ingrid Ganthaler, ci vuole deliziare il palato con il Mahshi

Ecco la sua ricetta:

La prima volta che ho assaggiato i Mahshi, ero in Egitto. I Mahshi hanno molti aspetti, possono essere melanzane ripiene oppure involtini di foglie d’insalata o di uva ripiena di riso condito.

venerdì 21 giugno 2013

Albalad Music Festival.

Salve inguaribili viaggiatori,

Oggi l’inguaribile viaggiatrice Ingrid Ganthaler ci segnala l‘Albalad Music Festival.

Albalad Music Festival vuole aiutare i musicisti a farsi strada e a promuovere il loro lavoro.

Lo scopo dell’ Albalad Music Festival, che va dal 25/6/2013 al 30/6/2013, è quello di sostenere giovani musicisti arabi e giordani.

Alla fine dell’evento, dove ogni canzone viene incisa dal vivo durante il concerto di ogni artista, sarà distribuito il CD del Festival gratuitamente.

I biglietti dell'Albalad Music Festival si possono trovare su www.karasi.com e vanno dai 7 ai 20 dinari giordani,(dai 7 ai 21 euro circa) a seconda di chi si esibisce!

Per maggiori informazioni e per consultare il programma dell’Albalad Music Festival visitate il sito www.albaladmusicfestival.org

Se anche voi volete aiutare questo blog di viaggiatori a crescere, inviatemi il racconto di qualche vostro viaggio o di qualche ricetta che vi è riuscita particolarmente bene, al seguente indirizzo email: inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

giovedì 20 giugno 2013

Jerash Festival For Cultures and Arts

Salve inguaribili viaggiatori,

Oggi una lettrice del nostro blog di viaggi, Ingrid Ganthaler, ci segnala il Jerash Festival For Cultures and Arts.

Se anche voi volete aiutare questo blog di viaggiatori a crescere, inviatemi il racconto di qualche vostro viaggio o di qualche ricetta che vi è riuscita particolarmente bene, al seguente indirizzo email: inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

Ecco il suo articolo:

Il Jerash Festival For Cultures and Arts si tiene ogni anno nelle rovine di Jerash, cittadina di origini romane a neanche un’ora di autobus da Amman. Quest’anno si svolge dal 27/6/2013 al 6/7/2013.

Jerash ha origini antiche e oggi si presenta al mondo con un sito archeologico di

martedì 18 giugno 2013

Mirabilia 2013

Salve inguaribili viaggiatori,

volevo oggi segnalarvi che dal 19 giugno e fino al 23 giugno 2013 si terrà Mirabilia 2013, ovvero International Circus & Performing Arts Festival conosciuto anche come il Festival diffuso nelle Terre dei Savoia.

Un inguaribile viaggiatore a Mirabilia 2013
Mirabilia 2013 riconferma la sua veste marcatamente internazionale essendo sempre più luogo di incontro e confronto tra culture e linguaggi diversi si terrà nei comuni di Fossano, di Savigliano e di Cherasco.

A Fossano resterà in programmazione il grande teatro urbano europeo. Savigliano sarà invece sede di spettacoli di contaminazione tra circo contemporaneo e danza nei linguaggi più contemporanei delle nuove compagnie Europee.
A Cherasco sarà dedicata una programmazione che esplora il

lunedì 17 giugno 2013

Viaggio in Giappone – Tokio




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venerdì 14 giugno 2013

Franco Arab Film Festival

Salve inguaribili viaggiatori,

Oggi una lettrice del nostro blog di viaggi, Ingrid Ganthaler, ci informa che è in corso il Franco Arab Film Festival, infatti ieri si è aperta al “Royal Cultural Center” ad Amman la diciannovesima edizione del Franco Arab Film Festival.

Questo Festival presenta, durante tutta la settimana, diciotto tra film e documentari di produzione araba, francese o francofona.

Oltre alle proiezioni vi è anche una parte dedicata...

giovedì 13 giugno 2013

Maqlube

Salve inguaribili viaggiatori,
Oggi una lettrice del nostro blog di viaggi, Ingrid Ganthaler, ci invia la ricetta di un piatto arabo, ovvero della Maqlube.

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Ecco la sua ricetta:
La prima pietanza che vi presento si chiama Maqlube ovvero “la capovolta”. Il suo nome deriva…

mercoledì 12 giugno 2013

Scoprire la Tuscia (Considerazioni finali)

Salve inguaribile viaggiatori,

a termine di questo fine settimana trascorso nella Tuscia anche grazie al progetto Italy Different volevo fare alcune considerazioni finali.

martedì 11 giugno 2013

Scoprire la Tuscia (necropoli di Castel d’Asso e Calcata)

Salve inguaribili viaggiatori,

continuo oggi a raccontarvi del blog tour #scoprirelatuscia che si è svolto dal 24 al 26 maggio.

La necropoli rupestre di Castel d’Asso si trova...

lunedì 10 giugno 2013

Scoprire la Tuscia (Serata con Antonello Ricci)

Salve inguaribili viaggiatori,

continuo oggi a raccontarvi del blog tour #scoprirelatuscia che si è svolto dal 24 al 26 maggio.

La sera per cena, ci ha raggiunto Antonello Ricci, che è un attore, ma personalmente lo definirei meglio un cantastorie, innamorato della sua città.

Con Antonello Ricci abbiamo passeggiato un po’ per Viterbo, in compagnia anche di due suoi amici.

Ad un certo punto siamo arrivati...

venerdì 7 giugno 2013

Scoprire la Tuscia (Museo Archeologico nazionale di Tarquinia)

Salve inguaribili viaggiatori,

continuo oggi a raccontarvi del blog tour #scoprirelatuscia che si è svolto dal 24 al 26 maggio.
Dopo la visita alla necropoli di Tarquinia, siamo andati al Museo Archeologico nazionale di Tarquinia, che è considerato uno tra i più importanti d’Italia per la varietà e la ricchezza dei reperti esposti.

In una sala del Museo Archeologico nazionale di Tarquinia, sono stati raccolti gli ex voto, ovvero dei doni offerti alla divinità etrusche per ottenere una grazia o per grazia ricevuta, la maggior parte di essi, sono stati ritrovati durante gli scavi archeologici effettuati nell’area dell’ “Ara della Regina”.

Al secondo piano del Museo Archeologico nazionale di Tarquinia ci sono i reperti che provengono dagli scavi della Civita e la famosa scultura dei cavalli alati ritrovati presso l’Ara della Regina, di che cui vi avevo parlato all’inizio del racconto di questo
blogtour. (se volete rileggere l’articolo, dovete cliccare su: Riscoprire la Tuscia (tempio dell’ara Regina)

Sempre all’interno del Museo sono stati ricostruiti gli ambienti di...

giovedì 6 giugno 2013

Scoprire la Tuscia (necropoli di Tarquinia)




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mercoledì 5 giugno 2013

Scoprire la Tuscia (tempio dell’ara Regina)





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martedì 4 giugno 2013

Gastronomia in Giordania

Salve inguaribili viaggiatori,

Oggi una lettrice del nostro blog di viaggi, Ingrid Ganthaler, ci fa un breve excursus sul cibo in Giordania.

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Ecco il suo racconto:
La Giordania è un miscuglio in tutti i sensi. In questo paese, infatti, possiamo trovare persone provenienti da tutto il Medio Oriente; Egitto, Palestina, Siria... di conseguenza anche la tradizione culinaria soffre d’influenza dai paesi che la circondano.
Un inguaribile viaggiatore in Giordania – enogastronomia - Falafel
“La mattina ha l’oro in bocca” e così è necessario cominciare la giornata con un pasto ricco e abbondante.

Senza specificare che ogni famiglia affronta la colazione in modo a se stante la tradizione vuole che sul menu ci sia: Falafel, Hummus, Mutabbal con l’aggiunta di uova strapazzate e pomodori.

I Falafel (فلافل) (foto a sinistra) sono
Un inguaribile viaggiatore in Giordania – enogastronomia - Hummusdelle “polpette” a base di fave e ceci, fritte nell’olio.

Hummus (حُمُّص) invece è una “pasta” molto densa di ceci, normalmente mangiata con il pane. (foto a sinistra)

Mutabbal o Baba Ganuj in Libano (متبلo نانا غنوج) invece è un’altra “pasta” a base di melanzane anch’essa accompagnata con il pane.

Per la gioia di tutti i bambini, in Medio Oriente, solitamente, si mangia con le mani, o per meglio dire con il pane. Personalmente devo confessare che mi c’è voluto un po’ per capire il meccanismo principale. Il pane (خبز) è tondo e piatto. L’abilità sta nell’attorcigliare il pane in modo tale da formare una sorta di cucchiaio con cui si prende Hummus o Mutabbal, con estrema nonchalance!
Insieme a questo lauta colazione è servito il tè o caffé.

Il tè (شاي) solitamente contiene più zucchero che acqua. È molto dolce e va servito già zuccherato. Di solito si può scegliere tra tè nero o rosso, con l’aggiunta di foglie di menta. Il tè non è una semplice bevanda per la colazione, ma gestisce ogni tipo d’incontro tra due o più persone.
Se qualcuno viene a trovarvi a casa, la prima cosa da fare è mettere a bollire il tè qualsiasi sia la temperatura fuori casa. Alcuni al momento di servire il te, mescolano il tè versando le prime tazze di nuovo nella teiera.

Il caffé (قهوة) ha la stessa valenza sociale ma leggermente meno usato. Di solito quando si parla di caffé in Giordania o nel Medio Oriente in generale, si parla di caffé turco. Questa bevanda è molto speziata ed è caratteristica perla presenza del cardamomo. Spesso chi lo beve per la prima volta, si strozza, a causa della polvere di caffé che rimane nella tazza.
Con il tempo s’impara a gustare questa bevanda con calma godendosi la compagnia degli amici.
Il caffé turco si differenzia da quello arabo, di origini beduine. Il caffé arabo si beve in piccole tazze, è più forte, anche se il colore è meno denso rispetto a quello turco.

Soprattutto nelle grandi occasioni ci sono dei piatti che sono tipici in questo paese.
Primo tra questi è la Maqluba (مقلوبة) “la capovolta”. Ha origini sia palestinesi sia giordane ed è un piatto a base di riso, pollo e verdure cotte.
Mansaf (منسف) invece è un piatto che spesso è servito per occasioni importanti, a volte anche durante i matrimoni.
Un inguaribile viaggiatore in Giordania – enogastronomia - MolokhiaÈ un piatto molto pregiato perché è a base di carne, riso e una salsina di yogurt.

Ovviamente, come nel resto del mondo, la dieta locale non consiste solamente di pasti originari dell’area giordana-palestinese. Spesso si mangiano anche piatti provenienti da altre parti del mondo come Molokhia (ملوخية), una zuppetta di spinaci che va mangiata insieme al riso. (foto a sinistra)

I Mahshi (محشي) invece sono un piatto prelibatissimo egiziano, in altre parole melanzane e zucchine ripiene di riso o in alternativa riso in involucri di foglie d’insalata o uva. La lavorazione di questo piatto è molto lunga e difficoltosa.

Middle East 3Questi sono i piatti più famosi in Giordania ma ovviamente la lista continua.

Oltre agli ingredienti e alla preparazione l’impor-
tanza del cibo in Giordania e nel Medio Oriente sta nella condivisione. Quello che caratterizza il pasto qui è il senso dello stare insieme, mangiare dallo stesso piatto partecipando al momento conviviale, sia tra chiacchiere sia in silenzio.

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lunedì 3 giugno 2013

Innamorarsi della California (USA)

Salve inguaribili viaggiatori,
Oggi una lettrice del nostro blog di viaggi, Norma Russo, ci invia un articolo sulla California
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Ecco il suo articolo:
Il nostro viaggio alla scoperta della California, come non innamorarsene... il sogno americano per antonomasia!

La California, dal confine con il Mexico a sud fino al confine con l’Oregon a nord, è un perfetto mix di diversità di paesaggi. Si passa dagli immensi ghiacciai alle foreste pluviali, spiagge sabbiose vellutate, oasi desertiche, coste rocciose; c’è veramente tutto.

Partiamo alla visita della Los Angeles cinematografica e scopriamo un’immaginaria metropoli del 21° secolo con un’architettura all’avanguardia e un’intesa vita notturna. Oggi, ad Hollywood, sicuramente ci sono meno studi cinematografici di quanti ce ne fossero in passato durante l’epoca d’oro del cinema.

Troviamo il marciapiedi più famoso e turisticamente visitato del mondo, Hollywood Walk of Fame.

E’ possibile visitare con un tour gli studi di registrazione dove si può assistere alla registrazione di un programma televisivo oppure alle riprese cinematografiche di un film. Proseguendo il nostro viaggio verso il sud del paese, lungo la costa, arriviamo a Orange County, più comunemente chiamata O.C. ( da cui è stata tratta l’omonima serie televisiva).

La cittadina costiera di Huntington Beach vibra per la sua tradizione surfista mentre Newport Beach ospita nel suo porto lussuosissimi yacht.

Suscita grande entusiasmo l’arrivo a Laguna Beach dove risiedono numerosi artisti. Qui ogni anno si svolgono il Pageant of the Masters e Il Festival of Arts.

Qui in California tutto ha fascino, anche il deserto. Fantastica Palm Springs, aerea trasformata da zona desertica ed aspra in elegante zona dove abbondano i centri commerciali, le spa, le piscine e numerosissimi campi da golf.

Arriviamo alla Pacific Coast Highway, una delle strade più spettacolari del mondo, che si snoda dal sul al nord del paese.

Un inguaribile viaggiatore negli USA – California – Lombard StreetPartendo da Los Angeles in direzione nord, incontriamo cittadine in stile spagnolo a dir poco affascinanti come Santa Barbara, la trandy Santa Cruz e la coloniale Monterey.

Una volta giunti a San Francisco rimaniamo completamente affascinati e senza fiato soffermandoci ad osservare la quotidianità di Lombard Street, la strada tutta curve più nota al mondo. (foto a sinistra)

San Francisco, dove convivono fama ed infamia, da una parte osservi il famoso Golden Gate Bridge mentre dall’altra rimani esterrefatto dalla visita di Alcatraz, prigione federale abbandonata a se stessa in disuso sull’omonima isola situata nella Baia di San Francisco.

Spingendoci ancora più a nord di San Francisco incontriamo luoghi e paesaggi noti quali: le città fantasma del Gold Country, Sonoma, la regione dei vigneti nelle valli di Napa, le antiche foreste di sequoia e tantissime aree ancora selvagge ed inesplorate ai più.

Sulle montagne della Sierra Nevada è possibile visitare tre fondamentali orgogli nazionali. Il Lake Tahoe con delle limpidissime acque blu, i Mommoth Lakes dove potrete praticare attività sportive in qualsiasi periodo dell’anno e il gioiello geologico di vanto per gli States: Yosemite National Park.

Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

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venerdì 31 maggio 2013

Passeggiando per Treviso



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mercoledì 29 maggio 2013

Festa del Primo Maggio a Berlino: un’esperienza entusiasmante!

Salve inguaribili viaggiatori,

Oggi una lettrice del nostro blog di viaggi, Laura Targa, ci invia il racconto di come ha passato il primo maggio a Berlino.

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Ecco il suo racconto:
Un inguaribile viaggiatore alla festa del primo maggio a BerlinoNon ero mai stata a Berlino prima di quest’occasione, ma ne avevo sentito parlare molto bene da chiunque ci fosse stato e così, qualche mese fa, decisi che sarebbe stata la prossima meta Europea che avrei visitato.

Non avevo ancora stabilito una data quando ebbi l’occasione di chiacchierare con una ragazza italiana che, per motivi di lavoro,
vive nella capitale tedesca da ormai quasi due anni.

Fu proprio lei a consigliarmi di visitare la città in occasione della festa dei lavoratori, giornata in cui avrei partecipato ad una memorabile festa organizzata dai cittadini stessi. Inoltre, fino a questo periodo dell’anno, il clima molto rigido non avrebbe permesso di muoversi per le vie della città senza correre il rischio di rimanere ibernati e nemmeno di godere appieno la vita notturna locale.
Così, prenotai il volo, e con uno sparuto gruppetto di amici, mercoledì 1 Maggio 2013 ebbe inizio la nostra avventura. Giusto il tempo di atterrare, raggiungere in treno il nostro appartamento per scaricare i bagagli (si trovano alloggi curatissimi, puliti e spaziosi a prezzi assolutamente stracciati) che eravamo già su di un tram in direzione Kreuzeberg, meta designata per i festeggiamenti

Il quartiere è molto pittoresco e multirazziale, si trovano ristoranti etnici, locali e club in un susseguirsi di odori che si accavallano e suoni che si fondono, il tutto incorniciato da una ridondanza multicolor di murales.

Dopo una mezz’ ora di camminata ci rendiamo conto che la festa in realtà è un mega raduno spontaneo di persone di tutte le età e nazionalità, all’interno di un maestoso spazio verde, ovvero uno dei tanti parchi che si trovano sparsi per la metropoli.

La gente comincia ad arrivare copiosa, c’è chi si improvvisa barman e prepara mojito su di un improbabile bancone, chi allestisce una pista da ballo con l’ausilio di due casse, chi si presenta travestito, chi in un baleno monta un concerto anche se con pochi strumenti, chi preferisce sdraiarsi sull’erba e godersi lo spettacolo.
Uscendo dal parco poi, la festa continua di fronte ai numerosissimi bar dove impazzano i dj, che sembrano quasi sfidarsi l’un l’altro a chi riesca ad attirare più folla verso la propria postazione. Camminando un po’ si può, inoltre, raggiungere il tratto di muro rimasto ancora in piedi, oggi ricoperto di murales che alcuni famosi writers hanno realizzato ispirandosi al tema della pace.

Consiglio a tutti, almeno una volta nella vita, di prendere parte a questo indimenticabile evento!

Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

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Dove l'est incontra l’ovest oppure Romanticismo sul Neckar oppure Dove osano le aquile

martedì 28 maggio 2013

Torri del Benaco, un paesino incantevole





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venerdì 24 maggio 2013

Tra poche ore #italydifferent e #scoprilatuscia

Salve inguaribili viaggiatori

Tra poche ore parto per Viterbo, dove parteciperò al blogtour #scoprilatuscia.

Spero che le condizioni meteo migliorino, perché mi piacerebbe vedere la necropoli rupestre di castel d'Asso con il sole.

Per chi di voi non lo sapesse, la necropoli rupestre di castel d'Asso è importante perché è stata la prima necropoli etrusca che è stata studiata dal mondo accademico, nel 1817.

Questa necropoli è una dei tanti siti archeologici che la Tuscia offre ai suoi visitatori.

Per sapere cos’altro visiterò durante questo fine settimana, seguite su twitter l’hashtag #scoprilatuscia

A presto
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it



mercoledì 22 maggio 2013

Argentina, mi amor (parte IV e ultima)

Salve inguaribili viaggiatori,
nei giorni scorsi avevo iniziato a raccontarvi dell’Argentina (leggi articolo: Argentina, mi amor (parte I)), oggi c’è l'ultima tappa del nostro viaggio si conclude nella regione di Cuyo, ai piedi della Cordigliera delle Ande, famosa per la sua storia e per la produzione di vino.
Un inguaribile viaggiatore in Argentina – Ischigualasto (Valle de la Luna), San Juan Cuyo promette di vivere una esperienza emozionale a più livelli, grazie ai suoi paesaggi mozzafiato costituiti in larga parte da altissime cime montuose, come la celebre Valle de la Luna oppure come la vetta più alta del Sudamerica, L'Aconcagua, che si trova nella zona di Mendoza e che può vantare un'altezza di ben 6.959 metri.

Cuyo è la zona perfetta per chi